Barano: Altro che commedia della politica Stampa
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BaranoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 10 Luglio 2006 11:43

Barano: Altro che commedia della politica

Una opposizione quella del Comune di Barano d’Ischia capace solo di fare denunce e ritardare la soluzione delle problematiche del comune, questa è la prima affermazione e precisazione che fanno gli uomini più importanti dell’amministrazione comunale; questa opposizione esce allo scoperto ogni qualvolta si inaugura pubblicamente qualche importante opera.

Questa mattina siamo stati invitati nella stanza del Sindaco e abbiamo scambiato quattro chiacchiere con gli assessori dottor Paolino Buono e l’assessore Arcamone molto scocciati per l’ennesimo gratuito attacco del capogruppo dell’opposizione (sperando che si possa ancora definire così uno che non raccoglie più la fiducia degli uomini che lo avevano eletto a loro capo ci dice sornione l’assessore Arcamone) sia dalle pagine di questo quotidiano che con manifesti comparsi sui muri del paese. Le sue farneticazioni vengono sconfessate non da noi, ma dalle analisi effettuate dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania ARPAC. La verità è che l’avv. Di Costanzo è troppo abituato a pescare nel torbido, dice l’ass. Buono, per capire qualcosa sulla differenza tra inquinamento superficiale e inquinamento provocato da coliformi totali, coliformi fecali, streptococchi, salmonelle e entero virus. Ripeto non sono affermazioni del sottoscritto o di qualche amico dell’amministrazione di cui mi onoro di appartenere.
La nota dell’ARPAC prot. Gener. N. 6577 del 27 giugno 2006, sgombra il campo da ogni dubbio e fa sapere, non solo a noi, ma anche all’ass. alla Sanità della Regione Campania, al dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica e alla Procura della Repubblica, che le acque antistanti la baia dei Maronti sono pure e perfettamente balenabili.
Se l’avv. Di Costanzo fosse un uomo di buona fede, incalza l’ass. Andrea Arcamone, si sarebbe potuto recare presso gli uffici comunali, come fa per tante altre cose di minore importanza e chiedere di prendere visione di questi dati invece di fare del vero e proprio terrorismo psicologico, con il risultato di mettere a rischio l’economia di tanti nostri concittadini. Per quanto riguarda poi lo sperpero di danaro pubblico, continua l’ass. Arcamone, facciamo sapere non tanto all’avv. Di Costanzo, che lo sa o almeno lo dovrebbe sapere molto bene, ma all’intera cittadinanza, che i fondi pubblici avuti per il risanamento della baia dei Maronti, con una delibera di Giunta, sono stati trasferiti alla Protezione Civile Regionale che ha provveduto poi a spenderli per i lavori necessari allo scopo. Siamo stufi, ci dice l’ass. Paolino Buono, di essere attaccati su tante falsità; la gente di Barano deve sapere per esempio che per quanto riguarda l’acquisto dei locali, ove oggi è alloggiata la caserma dei Carabinieri, siamo stati processati è assolti; il PM della Corte dei Conti nella sua lunga requisitoria ha nominato numerose volte il nome dell’avv. Di Costanzo, allora capogruppo di maggioranza e sindaco ombra, come “longa manus” nel progetto di acquisto dei suddetti locali.
L’ass. Arcamone, per quanto riguarda la TARSU che starebbe mettendo in ginocchio gli imprenditori dei Maronti, fa sapere che le tariffe in vigore sono state determinate da una delibera di Giunta del 27/02/98 con sindaco l’avv. Nicolaniello Buono, capogruppo di maggioranza e sindaco ombra l’avv. Filippo di Costanzo. Noi crediamo, continua l’ass. Arcamone che, dietro questi attacchi demagogici ci sia molto probabilmente solo ed esclusivamente una difesa di qualche parente che si vuole privilegiare, anche se deve essere trattato alla pari di tutti gli altri cittadini; gli imprenditori che fanno parte di questa amministrazione sono stati i primi a cui sono stati contestati i mancati versamenti delle tasse e che hanno provveduto ad effettuare i pagamenti per primi.
Una opposizione seria deve, quando vuole fare proposte, indicare anche dove e come reperire i fondi, per esempio, che vengono meno se si abbassa l’ICI che a Barano è tra le più basse dell’isola d’Ischia. Fare promesse come ha fatto il suo referente nazionale Berlusconi, che poi ha tagliato notevolmente i fondi per i comuni, è uno sport molto facile da praticare e che alla fine non paga in termini di consenso. Per ultimo, ritorna alla carica l’ass. Paolino Buono per quanto riguarda gli sperperi di danaro pubblico per pagare stipendi d’oro ai nostri consulenti, facciamo presente a tutta la cittadinanza che lo stipendio mensile loro pagato è molto più basso alle cifre dell’avv. Di Costanzo, si arriva a scarsi 9.000.000 di lire lorde mensili da cui devono essere detratte le tasse di routine.
Prima di lasciare la stanza del sindaco torna alla carica l’ass. Andrea Arcamone che ci prega di scrivere a chiare lettere che se alle prossime elezioni amministrative sarà ancora l’avv. Di Costanzo il candidato a Sindaco, per vincere non servirà nessuna campagna elettorale e nessuna spesa. Peccato che noi dubitiamo seriamente che questo possa accadere, perché già oggi l’avv. Di Costanzo rappresenta ormai solo se stesso.

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 16:56