Commento Foriano, di Peppe D'Ambra
VINCE ANCORA L'ASTENSIONISMO Davvero stupido esultare per una vittoria di Pirro Farebbero bene i nostri politici, invece di esultare a valutare bene i termini di una vittoria che sa tanto di essere solo di Pirro. Ancora una volta a vincere, per fortuna, sono solo le persone che non avendo più fiducia nelle forze partitiche che si presentano al giudizio popolare, decidono di non votare. Questo è l’unico risultato su cui bisogna iniziare a discutere con la massima serietà, dire che oggi ha vinto la destra e la sinistra ha perso significa, ancora una volta, tentare di non volere affrontare la questione della democrazia.
Si perché è proprio la democrazia, secondo me, ad essere messa in discussione; non è più concepibile, né democratico che solo, come per esempio oggi in Abruzzo, con un 26 – 27% si Governi a nome di tutto un popolo. È anche vero che votare è prima che un dovere un diritto, ma anche il non voto oggi dovrebbe rappresentare un segnale molto più forte di una eventuale vittoria. Che senso ha gridare vittoria se a vincere da diversi anni a questa parte è solo l’astensionismo? Peccato che nessuno faccia una seria valutazione su questo fenomeno. Si preferisce ancora magnificare un aumento di una piccola percentuale di voti a Di Pietro, piuttosto che l’aumento sostanzioso della gente che non va più a votare. Anche questo fa parte dei misteri della politica italiana e che continua ad allontanare la gente dalle urna.
MENO MALE CHE FRANCO È TORNATO Fra un viaggio e un altro il sindaco di Forio si accorge che qualcosa non va e subito individua i problemi della sua comunità e li affronta con prontezza, decisione e severità. Con due ordinanze, che abbiamo letto su questo quotidiano, inizia la guerra per debellare alcuni mali che affliggono Forio e contribuiscono a renderla la cenerentola dell’isola d’Ischia. Da oggi in poi tolleranza zero per chi si fuma lo spinello e per chi imbratta le mura del paese con scritte e disegni. Forio quindi si appresta a cambiare volto e a presentarsi sotto un’altra veste per la prossima stagione turistica. Magari fossero questi i problemi seri di Forio, questi sono solo un frutto, magari da condannare e studiare, di un degrado imperante e in continuo aumento da qualche anno a questa parte. Forio continua ad essere avara di offerte e servizi non solo per gli ospiti che la raggiungono per le loro vacanze, ma anche e soprattutto per i suoi giovani e i suoi anziani. Se il Sindaco di Forio vuole fare qualcosa di veramente utile iniziasse a pensare queste due categorie di suoi concittadini, con iniziative concrete che garantiscano serenità per le persone anziane e speranza per i giovani foriani.
OMICIDIO COLPOSO – OMICIDIO VOLONTARIO Non appena succede qualche evento luttuoso per un paio di giorni si ritorna a parlare di quelli che guidano le auto in stato di ebbrezza o per alcol o per droga. Gli italiani avevano tirato un sospiro di sollievo nell’apprendere che per la prima volta un tribunale italiano aveva condannato un giovane resosi colpevole di un gravissimo incidente stradale a causa di una guida in stato di ebbrezza e dove c’era stato il morto, non per omicidio colposo che prevede una pena massima di tre anni, ma per omicidio volontario che prevede una pena molto più sostanziosa. Oggi dopo l’ennesimo incidente si ritorna a parlare dell’assurdità tutta italiana che prevede per gli incidenti stradali solo incriminazioni per omicidio colposo. Che bella faccia tosta poi i soliti politici, che solo per cavalcare la tigre dichiarano che adesso bisogna mettere la parola fine a questa continua tragedia e bisogna cambiare la legge. Quando si decideranno a farlo però nessuno lo dichiara. Quando si decideranno a ritirare definitivamente la patente a chi si macchia di un incidente con morto è sempre troppo tardi.
POSTE ITALIANE E RAI TRE Grazie al nostro sindaco che ha partecipato, insieme al mitico postino foriano Petrone, alla trasmissione della RAI “Mi Manda RAI TRE”, abbiamo potuto constatare quanto sia diventata inutile e solamente una ennesima presa in giro, quella vecchia trasmissione che ai suoi albori, riuscì a rappresentare una vera speranza per tutte le persone oneste. Sono rimaste nella storia della corretta informazione, le battaglie di civiltà fatte da quella trasmissione; la quale mise in ginocchio colossi della produzione alimentare quando denunciò l’utilizzo di conservanti altamente dannosi per l’uomo. A cosa sia servito la puntata sulle Poste Italiane e sui suoi annosi disservizi francamente non l’ho capito, come non ho capito cosa sia andato a fare il nostro sindaco. Io, penso gli ischitani e tutti gli italiani, chiediamo a viva voce un duro intervento da parte dello Stato che deve tutelare l’ennesimo furto legalizzato, di chi paga un servizio preventivamente e il sevizio oltre a non essere effettuato arreca anche notevoli danni ai poveri cristi. Questa è l’unica battaglia seria che i nostri rappresentanti devono intraprendere. Chiedere con forza, che chi gestisce un servizio che porta ancora il nome Italia, di intervenire con durezza nei confronti di chi si ruba i soldi di tanti cittadini. Anche Striscia la notizia che fece una sacrosanta battaglia per denunciare certe spese di pochi centesimi su alcune bollette della luce e su alcune operazioni bancarie, dovrebbe iniziare una vera e propria battaglia per pretendere il rispetto dei diritti dei cittadini che vengono truffati a partire da 70 centesimi per il minimo servizio postale che diventano quasi 5 euro quando si fa una raccomandata con ricevuta di ritorno. Tutte quelle tonnellate di posta mandate al macero e non consegnate sono costate fior di quattrini agli italiani!!! Che cosa si aspetta ad intervenire seriamente per porre fine a tutto ciò ?
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