Reggio-Emilia: Ambiente. Interrogazione Meo (Sel-Verdi): Lungo fiume secchia gia' 3 impianti idroelettrici, con ulteriori centrali a rischio ecosistema

A Cerredolo di Toano in provincia di Reggio Emilia “si è recentemente conclusa la procedura di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di una centrale idroelettrica lungo il torrente Dolo” e questa centrale “attingerà le acque di scarico della centrale Enel di Farneta di Montefiorino in provincia di Modena” per poi scaricarle “alla confluenza con il fiume Secchia dopo un percorso in tubo interrato di circa sei chilometri sotto e a lato del corso del torrente stesso”, causando così “inevitabilmente lo sconvolgimento dell’ecosistema fluviale nel tratto interessato”.

A lanciare l’allarme è Gabriella Meo (Sel-Verdi), in una interrogazione alla Giunta in cui ricorda che lungo il fiume Secchia, nel tratto tra Prignano in provincia di Modena e Cerredolo in provincia di Reggio Emilia, nonostante “risultino essere già presenti tre impianti idroelettrici in non più di 5 chilometri di lunghezza” la Provincia di Reggio Emilia avrebbe, secondo la stampa, “presentato un nuovo progetto per realizzare una ulteriore centrale idroelettrica”.
Le richieste della consigliera sono quindi sapere “se e in che modo siano stati valutati gli impatti cumulativi sul deflusso minimo vitale di tutte le derivazioni di acqua pubblica per gli impianti idroelettrici presenti e autorizzati nel citato tratto del Secchia” e “se la Regione non ritenga che esista un limite fisico al rilascio di autorizzazione al prelievo di acqua pubblica, il cui superamento comprometterebbe la necessaria tutela degli ecosistemi fluviali”.
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 1885/2012
Data 27/11/2012