Napoli: "Non ci sentivamo accettati, eravamo pseudo-depressi ma non siamo scappati da Napoli che resta la nostra città Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
NapoliNews - Cronaca
Scritto da Francesca Cicatelli   
Mercoledì 10 Giugno 2015 10:59

Napoli: "Non ci sentivamo accettati, eravamo pseudo-depressi ma non siamo scappati da Napoli  che resta la nostra città

"Non ci sentivamo accettati, eravamo pseudo-depressi ma non siamo scappati da Napoli  che resta la nostra città (e il caffé è la cosa che ci manca di più dopo il mare). Ho iniziato a credere nel destino qualche mese fa. Il giorno prima che ci chiamasse la redazione di Amici per un provino avevamo preso un biglietto Ryanair per Londra. Ma per fortuna Francesco Sarcina ci ha segnalato ad Amici, ci ha permesso di farci capire: per anni un sentiero pieno di sassi, e poi il talent è stato un tappeto. Ad Elisa ho insegnato la "cazzimma". Così i The Kolors, vincitori di Amici 2015, ospiti in studio a Radio Club 91 intervistati da Janpa Serino e Marta Marandola. Dopo aver autoprodotto molti album e dopo tante serate-gavetta ovunque, il trio con all'attivo oltre 500 concerti in due anni, hanno ripercorso le tappe della loro carriera musicale fatta anche di porte chiuse: "nessuna radio voleva puntare su di noi. Ebbene eravamo pronti a partire da zero, in un posto in cui le nostre ambizioni avevano modo di esistere. È un mestiere che si impara facendolo il nostro.  E dobbiamo ringraziare Amici perché mi ha consentito di tradurre in un linguaggio comprensibile qualcosa che veniva etichettato come alternativo e underground, ossia un modo fine per dire che si cantava solo nelle cantine di tutte italia dove mangi la peggiore roba: questo era prima di Amici".
"Da quando siamo partiti il nostro sogno era di arrivare a tutti e la mia voce - ha sostenuto Stash - mi consente di cantare meglio in inglese. Renga mi ha permesso di testare la voce in italiano anche se sembravo un altro cantante: prima la lingua era un limite, oggi è una possibilità ulteriore. È stata una vittoria "Amici",  siamo riusci a far entrare nella testa delle persone qualcosa che non è proprio italiota".  
AUDIO AL SEGUENTE LINK
http://we.tl/PmMgDk4dQy
Francesca Cicatelli
392 9225216
www.club91.it
fm 95.2

Napoli: "Tifo per Rettore, i suoi look hanno fatto la storia. Perché Marcella Bella deve usare il termine travesta per offendere?


"Tifo per Rettore, i suoi look hanno fatto la storia. Perché Marcella Bella deve usare il termine travesta per offendere?
Oggi ci sono più donne che imitano le trans che viceversa, quindi non capisco e poi mi è sembrato una scivolata da parte della Bella. Mi dispiace che due grandi interpreti della musica italiana si debbano perdere per queste cose, neppure ai quartieri spagnoli succede.
Va a finire che Donatella Rettore e Marcella Bella resteranno con le extension in mano. Spero che non si incontrino perché c'è dell'acredine e dell'acrilico".
E su Vincenzo De Luca: Ho paura, lo sceriffo spara. Scolpirà la sua faccia sul Vesuvio come i presidenti americani ". Così Vladimir Luxuria ai microfoni de "I Radioattivi" (Ettore Petraroli e Rosario Verde) su Radio Club 91 interviene nella bagarre di pochi giorni fa a colpi di look e insulti tra Marcella Bella e Donatella Rettore.   
"Che tra le due non ci fosse un buon rapporto è risaputo storicamente: qualcuno sospetta perché il cobra della Rettore ha ingoiato il coniglio dal muso nero di Marcella Bella. Fatto sta che sentire due donne della musica che si criticano sul look è assurdo. Se Marcella vedesse Lady Gagà le darebbe della drag queen?
Luxuria è scatenata anche sulla politica:  " Vi siete chiesti come mai non c'è più Miss Padania o come mai Salvini non vuole più tifare per il calcio padano? Finché aveva l'ambizione di fare solo il segretario della Lega Nord allora parlava di Terroni, i cori contro il Napoli ora invece che gli servono i voti del Sud è diventato il grande amicone del Sud.  Devo dire che la gente ha la memoria corta. Ha dimenticato le ruberie della Lega Nord e si lascia abbindolare dai temi della paura dello straniero e i rom.
Giustamente quelli della Lega avranno pensato: se proprio qualcuno deve rubare, lasciatelo fare ai politici italiani".
Sul neo governatore della Campania Vincenzo De Luca "Ho paura di De Luca già sta costruendo il Crescent con il suo mausoleo a Salerno, una specie di saracinesca tra la città e la costiera amalfitana e ora che è diventato presidente della Regione che farà a Napoli? Si costruirà un monumento, gli intitoleranno palazzi o scolpirà la sua faccia sul Vesuvio come i presidenti americani.
C'è sempre un buon motivo per venire a Napoli ma ora ancora di più: devo venire per monitorare la situazione De Luca, mettetevi i vetri blindati perché lo sceriffo spara".
AUDIO AL SEGUENTE LINK
http://we.tl/j58gp5VlcJ
Francesca Cicatelli
www.club91.it
fm 95.2
392 9225216

Napoli: Antonella Mosetti ha lasciato il suo toy boy, quello che aveva definito il suo puledro, il centrocampista del Pavia Alessandro Corvesi


Antonella Mosetti ha lasciato il suo toy boy, quello che aveva definito il suo puledro, il centrocampista del Pavia Alessandro Corvesi ma precisa risponde alle allusioni di Luciana Littizzetto: "Non ho il toy boy e poi che male ci sarebbe? Ho solo 38 e volendo un ragazzino di 30 può stare con una di 38 e magari facessi sesso 10 volte a settimana ma sono troppo impegnata. Ho una figlia di 19 anni, figuriamoci se faccio la porca. Non sono una vecchia bonona. Non ho 50 anni. A 50 anni farò forse la milf ma se lo faccio sparatemi in testa. E la Littizzetto se parla di me vuol dire che si è ridotta proprio male. E vi racconto di quando spronavo Belen".
Così Antonella Mosetti a Radio Club 91 intervistata da "I Radioattivi" (Ettore Petraroli e Rosario Verde) che definisce le " Milf battone di 50 anni. io ho troppo da fare magari avessi più tempo per dedicarmi al sesso: ho una figlia di 19 anni a cui badare, una casa, un cane diabetico, un bastardino per strada, mi mantengo, mantengo mia figlia Sono molto responsabile a differenza di tante fiche di legno che vanno in giro a fare le mantenute. io mi mantengo, cucino, pulisco casa. la ragazzina non lo voglio fare poi se sembro ragazzina . Poi se esteticamente ne dimostro di meno non è colpa mia che devo fare?".
E sulla Littizzetto che l'ha citata per la sua relazione con un ragazzo molto più giovane ora terminata: "Quando ho sentito che la Littizzetto parlava di me  ho pensato o si è ridotta proprio male perché di solito parla di grandi divi Hollywoodiani o di politica oppure dopo 20 anni sto prendendo popolarità e me lo meriterei anche.
Mi ci vedo nella Littizzetto perché mi ci rispecchio anch'io pago le bollette e odio i politici.
Ho il sangue che corre a 200 km orari nelle vene.
Come mai non sono in tv ? Sono 20 anni che faccio questo lavoro e non ho mai guardato la carriera degli altri.
Belen? Ben venga. La conosco da quando non era ancora Belen e le dicevo: sei la più bella di tutte, la spronavo a fare del suo meglio. Amo il talento e la bellezza e il mio ruolo futuro sarà fare l'autrice stare dietro le quinte della tv e scegliere e selezionare le ragazze.
A me viene il vomito quando vedo certe che conducono programmi su Rai uno e non valgono nulla. Adoro le icone del bello".
AUDIO AL SEGUENTE LINK
http://we.tl/2gJD4e5rYN
Francesca Cicatelli
392 9222516
www.club91.it
fm 95.2

Napoli: "Se guardo Napoli mi viene in mente 'Na voce 'na chitarra e 'o poco 'e luna

"Se guardo Napoli mi viene in mente 'Na voce 'na chitarra e 'o poco 'e luna. Emma Marrone e Alessandro Amoruso dive? Semmai tra 5 anni ma ora non hanno ancora personalità e il modo giusto in interpretare. Devono aspettare come fece Barbra Streisand: Malika Ayane? Fa canzoni difficili, irriproducibili e poi a volte manca l'intonazione. Nessuno si identifica abbastanza in loro da poter essere dive. E se non avessi incontrato Mina avrei scritto comunque bellissime canzoni ma non quelle che ho scritto per lei". Così Paolo Limiti ai microfoni de "I Radioattivi" (Ettore Petraroli e Rosario Verde) su Radio Club 91.
"Se la vita non ci fosse la musica sarebbe come dire che non ci sono i tramonti e gli animali che amiamo.  Mina è esattamente quello che ti provoca la canzone quando la senti.
L'idea è che ogni cantante diventa la canzone che canta.
Se non avessi incontrato Mina quelle canzoni sarebbero nate lo stesso perché per fortuna ci sono altri bravi cantanti nel mondo, però certo non sarebbero nate con quell'impronta e in quella maniera. Quelle canzoni erano irripetibili, come ogni persona lo è".
AUDIO AL SEGUENTE LINK
http://we.tl/UWpG3hD6vA
Francesca Cicatelli
392 92252216
www.club91.it
fm 95.2  


Napoli: Biuzzi a Club91: "Sarri umile e lavoratore, può creare un legame con la squadra. Per Valdifiori interesse concreto, suggestione Saponara e Tonelli"


"Sarri uomo che conquista per semplicità e professionalità". Queste le dichiarazioni rilasciate da David Biuzzi, cronista di sport del Tirreno, ai microfoni di Radio Club91, durante il programma 91esimo Minuto: "Il Napoli ha preso un allenatore che ha fatto molta gavetta, e questo è un bene - ribadisce -. Noi eravamo tutti i giorni a seguire la squadra agli allenamenti ed io stesso ci ho parlato moltissime volte. E' una persona molto umile ed altrettanto capace, il Napoli ha fatto bene a puntare su di lui. Per Sarri conta molto il lavoro in allenamento, non mi sorprenderei se quest'estate ci fossero meno amichevoli di lusso per il Napoli e più preparazione in allenamento perché è così che lui lavora. Ci sono tutte le premesse per creare un forte legame tra lui, la squadra e l'ambiente. Giocatori? Di concreto c'è l'interesse per Valdifiori. In ogni caso l'Empoli dovrà affrontare la Serie A e non vuole certo smantellare la squadra. Per Tonelli e Saponara al Napoli se ne dovrebbe parlare"
Francesca Cicatelli
Radio Club 91
www.club91.it
fm 95.2
392 9225216