Napoli: "Per lavorare in tv basta pagare altro che darla Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
NapoliNews - Cronaca
Scritto da Francesca Cicatelli   
Martedì 19 Maggio 2015 13:33

Napoli: "Per lavorare in tv basta pagare altro che darla

"Per lavorare in tv basta pagare altro che darla. Sono gli sponsor che decidono tutto. E del Trota mi manca la dolcezza ma giuro non sono mai stata con Paolo Ruffini e preferisco i biondi a Balotelli. Ma se incontro Piersilvio mi ci fidanzo.  La Cipriani lavora perché nessuno ride come lei".
Così Elena Morali a Radio Club 91. La show girl di Colorado, ex di Renzo Bossi ora legata ad un "comico biondo del programma" del quale è la spalla e dal quale ha ereditato a suo dire la vena comica si confessa c a tutto tondo. "Con Renzo Bossi non si ride. Ho riso di più dopo la nostra storia. quando è finita per tutto quello che ha combinato.Non so se fosse amore nei suoi confronti. Eravamo piccoli avevo 19 anni e lui 21. Mi ha colpito la  sua estrema dolcezza. E' riservato e rispettoso a dispetto di quello che si dice di lui. Con Ruffini invece siamo molto amici, siamo usciti anche con la moglie, è bello e simpatico, ma siamo solo amici. Infondata una presunta storia tra noi.
Com'è infondata quella tra me e Balotelli, che neppure conosco. Mi confondono con un'altra bionda. Ora non ho il fidanzato ma un amico particolare, un amore platonico. Intanto non è ufficiale. E mi piace sembrare una ragazza normale: meglio che pensino che io sia stupida".
Francesca Cicatelli
392 39225216
Radio Club 91
www.club91.it
fm 95.2

Napoli: "Non rispondo al telefono: le ragazze mi chiamano chiedendomi quanto voglio per dire che le ho messe incinte


"Non rispondo al telefono: le ragazze mi chiamano chiedendomi quanto voglio per dire che le ho messe incinte. A volte mi verrebbe da rispondere: voglio 150 mila euro, ma poi penso che figura ci faccio?. I produttori della serie "Il Restauratore" (Albatross Entertainment e Rai Fiction, ndr) non sono uomini ma quaquaraquà: non ci hanno mai pagato". E sull'amore: "va vissuto in tutte le sue forme. Viva i gay ma niente baci in strada. Io salvato da Ben-Hur, se non avessi fatto l'attore sarei morto a 24 anni. Ma ad Hollywood gli attori sono birilli". Così Lando Buzzanca ai microfoni de "I Radioattivi" su Radio Club 91 che racconta: "In accademia morivo di fame e per pagare il letto in cui dormivo era un bel problema ma incontrai un produttore del colossal Ben-Hur che mi prese subito perché ero l'espressione della fame e della miseria tanto ero secco. Ma solo cinque giorni di lavoro per 65 mila lire mi fecero sentire un pashà. Poi ebbi un contratto con la Paramount e mi hanno spedito ad Hollywood ma dopo due settimane non vedevo l'ora di scappare perché gli attori sono birilli: i produttori ti rifanno i denti e ti cancellano i difetti".
E sull'omosessualità: "Perché non tener conto che due uomini e due donne si possano amare?
Non amo l'omosessualità ostentata che si vede per le strade, gli uomini che si baciano, ma l'amore tra due sessi uguali può esserci. Perché no? Non amo piuttosto lo spettacolo dell'omosessualità ma l'amore va vissuto in tutte le sue forme"
AUDIO AL SEGUENTE LINK
http://we.tl/9SoOOxSRmU
Francesca Cicatelli
Radio Club 91
392 9225216
www.club91.it

Napoli: "Siamo tutti nipoti di Bach, toccata e fuga


"Siamo tutti nipoti di Bach, toccata e fuga". In arrivo il flash mob di Lisa Fusco, che arruola l'esercito dei bassi. Al motto di "Non siamo alti ma siamo all'altezza" aspetta tutti "i sognatori, gli artisti al di sotto di una certa soglia, lunedì 25 maggio alle 11 a via Toledo a Napoli nei pressi del Disney Store".
L'annuncio in esclusiva ai microfoni di Radio Club 91 nel programma "I Radioattivi" (con Ettore Petraroli e Rosario Verde)
"Ci faremo sentire - promette -  Saremo tutti coloro che hanno un sogno negato, tutti coloro che sanno recitare, ballare ma hanno sempre avuto porte in faccia. Invito tutti a protestare. Noi artisti bassi, sia con esperienze nazionali che con esperienza toccata e fuga, ("ma d'altronde - sottolinea - siamo tutti nipoti di Bach") abbiamo dei diritti. Voglio sensibilizzare la tv a farsi un esame di coscienza. L'Italia dovrebbe prendere esempio dall'America che fa diventare i bassi divi e dive.
E' un Paese arretrato e confido in Maria De Filippi che possa appoggiare il mio appello.
Le ragazze basse dovranno presentarsi al flash mob con i tacchi altissimi mentre i maschi con i loro centimetri nudi e crudi"
Aderiranno, tra gli altri, alcuni artisti campani bassi "da 1,48 e mezzo come me a 1,60":
Angela Panico: 1,49 ballerina che fece "Ballando con le stelle" con Maradona;
Anna Fusco: 1,59 "mia sorella dal viso bello, degno di miss Italia ma scartata da questo concorso nazionale x la sua bassezza";
Luca Sepe: 1,60 cantante che nonostante la bravura e una potente voce è un Sanremo giovani "non arriva al nazionale penalizzato dalla sua altezza";
Alberto Selly: 1,59 autore ed interprete di piccoli "capolavori nostrani - sostiene Lisa Fusco - apprezzato anche dalla critica cinematografica";
Cinzia Caserta: 1,56 "cantante e pianista dalla voce da usignolo";
Valentina Romano: 1,59 "tanghera dal talento strepitose e tecnica ricercata";
Lello Pirone: 1,50 "attore bravissimo e cantante tipo Renato Rascel - sostiene sempre la Fusco -non considerato perché lo stereotipo di oggi è un altro";
Stefania Lay: 1,49 cantante "la Rita Pavone di oggi ospitata al salotto del Costanzo show ma senza un Teddy Reno  è a casa oggi !" - grida Lisa Fusco.
"La banda bassotti? la spedizione dei Mille? Come vogliamo definirci? Non abbiamo fame di video ma sete di giustizia ! promette la Fusco.  
AUDIO AL SEGUENTE LINK
http://we.tl/VVhZmuTOl3
Francesca Cicatelli
392 9225216
www.club91.it
fm 95.2