Modena: Sanita' Modena. Via libera assemblea er a ristrutturazione Ospedale Castelfranco Emilia e realizzazione Hospice, intervento da 3,4 milioni Stampa
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ModenaNews - Cronaca
Scritto da Online Information   
Venerdì 27 Marzo 2015 10:04

Modena: Sanita' Modena. Via libera assemblea er a ristrutturazione Ospedale Castelfranco Emilia e realizzazione Hospice, intervento da 3,4 milioni

Via libera dell’Assemblea legislativa regionale all’intervento di ristrutturazione e miglioramento del complesso ospedaliero di Castelfranco Emilia (Mo), finalizzato al riassetto complessivo dei servizi sanitari destinati al territorio e alla realizzazione di un Hospice. La delibera, che modifica il quinto aggiornamento del programma regionale di investimenti in sanità del 2008, ha avuto il voto favorevole dei Gruppi di maggioranza, Pd e Sel; contrari Ln, M5s, Fi e Fdi.
Il perovvedimento, illustrato da Paolo Zoffoli, presidente della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, prevede un intervento che avrà un costo complessivo di 3.405.000 euro (1.999.750 euro provengono dallo Stato, 105.250 euro dalla Regione e 1.300.000 euro dall’Azienda usl di Modena), con la ristrutturazione di porzioni dell’Ospedale, all’interno del quale sarà realizzata anche la sede di un Hospice di circa 14 posti letto. La funzione di Hospice, originariamente pensata presso il nuovo Ospedale di S. Agostino Estense di Baggiovara, può trovare, si legge nella delibera, “più consona ubicazione in una struttura quale l’Ospedale di Castelfranco Emilia, circondato da un parco, situato a pochi chilometri da Modena, anche in coerenza con le più recenti indicazioni e indirizzi in tema di razionalizzazione della distribuzione dei posti letto ospedalieri e di realizzazione dei servizi integrati sul territorio”.
Contro il provvedimento si sono espressi Daniele Marchetti (Ln), che ha parlato di“una scelta che porterà a un declassamento dei servizi per i cittadini di Castelfranco Emilia”, e Stefano Bargi (Ln), per il quale “c’è la volontà politica di eliminare il presidio di Castelfranco”. Anche Raffaella Sensoli (M5s) si è espressa contro: “Non si è voluto ascoltare il comitato e le 6.000 voci dei cittadini di Castelfranco”.
A favore della delibera Luciana Serri (Pd): “E' la risposta più adeguata ai bisogni dei cittadini del territorio”. E anche Paolo Zoffoli ha spiegato come si tratti di “una struttura fondamentale per il territorio, in grado di offrire tutti i servizi socio-sanitari”.
Prot. N. 520/2015
Data 25/03/2015

Modena: Imprese. Bargi (LN): azienda faunistico venatoria 'Rio Selve' di zocca non rispetta vincoli superficie, perche' e' stata autorizzata ?


“Perché è stata autorizzata l’istituzione, da parte della Provincia di Modena, dell’azienda faunistico-venatoria ‘Rio Selve’ di Zocca (con una superficie inferiore alla soglia minima di 500 ettari)?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Stefano Bargi (Ln).
“In base alle direttive regionali- si legge nel documento- l’estensione delle aziende faunistico-venatorie site in montagna deve essere contenuta tra i 500 e 4.000 ettari: l’azienda ‘Rio Selve’, in territorio interamente montano, con superficie di 307,81 ettari, ha ottenuto l’autorizzazione dalla Provincia fino al 2021”.
In conclusione all’atto, Bargi chiede quindi alla Giunta di “rispettare le proprie direttive sulla istituzione e sulla gestione tecnica delle aziende venatorie, con particolare riferimento al caso dell’azienda ‘Rio Selve’ di Zocca”.
(cr)
Prot. N. 536/2015
Data 26/03/2015

Modena: Terremoto. Risoluzione Pd-Sel, proroga stato emergenza e esenzione Imu-Tasi per immobili inagibili


Proroga dello stato di emergenza per le aree colpite dal sisma del 2012 fino al 31 dicembre 2017 e dell’esenzione dell’Imu e della Tasi per gli immobili inagibili; rinnovo dei termini per i contratti di lavoro dei tecnici nei comuni interessati dal terremoto; conferma delle sovvenzioni a favore delle imprese che hanno registrato cali di fatturato direttamente riconducibili agli eventi sismici, e ancora, risorse per la protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari, semplificazione burocratico-amministrativa per favorire la ricostruzione: queste le istanze avanzate dalla maggioranza (Pd e Sel) attraverso la presentazione di una risoluzione all’Assemblea legislativa, primo firmatario Luca Sabattini (Pd).
Gli estensori della risoluzione evidenziano l’impegno della Regione sul post-sisma: “Il processo di costruzione delle ordinanze commissariali è stato sempre sin dal primo momento largamente partecipato, i temi e i provvedimenti vengono sempre ampiamente discussi e analizzati sia con le amministrazioni locali che nell’ambito del tavolo tecnico istituito con tutti gli ordini professionali coinvolti. Per le imprese e le abitazioni sono stati istituiti canali diretti di informazione per comuni, tecnici privati e cittadini". Infine, "le modifiche che si sono succedute nelle ordinanze commissariali sono sempre state tese a semplificare e sono sempre state migliorative rispetto alle precedenti pur cercando di contemperare le esigenze di snellezza con quelle della legalità, della trasparenza e del controllo”.
(cr)
Prot. N. 542/2015
Data 26/03/2015

Modena: Terremoto, risoluzione M5s, esentare da Imu edifici in ricostruzione ancora inagibili


La Regione Emilia-Romagna dovrebbe chiedere al Governo nazionale "l'esenzione dall'obbligo di pagare l'imposta municipale unica sugli edifici inagibili oggetto della ricostruzione post-sisma nell'area del cratere" del terremoto del 20 e 29 maggio 2012.
E' la richiesta del Gruppo Movimento 5 stelle contenuta in una risoluzione, prima firmataria Giulia Gibertoni, in cui si sottolinea come "con la Legge di stabilità 2015 è stata disposta, per i fabbricati oggetto di ordinanze sindacali in quanto inagibili totalmente o parzialmente, l'esenzione Imu fino alla definitiva ricostruzione e agibilità e comunque non oltre il 30 giugno 2015". L'esenzione dell'Imu, ricordano i consiglieri, era prevista dal decreto legge 74/2012 ed era valida per tutti i fabbricati "distrutti o oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente".
Prot. N. 539/2015
Data 26/03/2015

Modena: Infrastrutture, Alleva (ALTRAER): rivedere concessione per realizzazione autostrada Cis padana e sospendere iter Campogalliano-Sassuolo

“Rivedere la concessione ad Arc spa per la realizzazione dell’autostrada Cispadana, alla luce di quanto sta emergendo dall’inchiesta dalla Procura di Firenze, anche per eliminare penali a carico della Regione Emilia-Romagna, e sospendere l’iter della realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, al fine di valutare con il dovuto approfondimento sia i costi ambientali di una tale opera, stante il delicatissimo contesto territoriale in cui è collocata, sia le reali necessità alle quali dovrebbe rispondere”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Piergiovanni Alleva (AltraER).
“Nel novembre 2010- si legge nel documento- la Regione Emilia-Romagna sottoscrisse con Arc spa, i cui vertici sono coinvolti nell’indagine della Procura di Firenze sulle grandi opere, la convenzione che contiene la concessione per la realizzazione dell’autostrada regionale Cispadana, in cui si prevede, in caso di mancata realizzazione dell’opera, che l’ente concedente, cioè la Regione Emilia-Romagna, debba al concessionario una penale quantificata all’incirca in 200 milioni di euro”.
Sul progetto autostradale Campogalliano-Sassuolo, Alleva sottolinea come, nel medesimo territorio, rappresenti un progetto "altamente impattante sulla conoide del fiume Secchia e sulle aree di ricarica delle falde acquifere, nonché palesemente inutile considerato che le attuali strutture viarie sono più che sufficienti a garantire i collegamenti col distretto ceramico”.
(cr)
Prot. N. 551/2015
Data 27/03/2015

Modena: Assemblea er. Sabattini a Modena per la posa della prima pietra della 'Casa di Fausta'


Il consigliere Luca Sabattini rappresenterà l’Assemblea legislativa alla posa della prima pietra della “Casa di Fausta”. L’iniziativa si terrà sabato 28 marzo, alle ore 10.30, in via Campi a Modena.
“Casa di Fausta” è una struttura che sorgerà nei pressi del Policlinico, voluta dall’onlus ‘Associazione sostegno ematologia oncologia pediatrica’ (Aseop), destinata ad accogliere in regime di dimissione protetta i piccoli pazienti ricoverati presso il Dipartimento materno infantile dell’Azienda ospedaliera universitaria policlinico di Modena, provenienti dalle diverse aree dell’Italia
Prot. N. 550/2015
Data 27/03/2015