Modena: Comune di Sassuolo, interrogazione Bargi (LN): secondo vice presidente regione situazione di dissesto, la giunta chiarisca Stampa
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ModenaNews - Cronaca
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Lunedì 02 Marzo 2015 11:57

Modena: Comune di Sassuolo, interrogazione Bargi (LN): secondo vice presidente regione situazione di dissesto, la giunta chiarisca

Il giudizio espresso nel corso della trasmissione televisiva di LA7 “La Gabbia”, andata in onda il 1^ marzo, dalla vice presidente della Regione sulla passata gestione amministrativa del Comune di Sassuolo (Mo), è oggetto di un’interrogazione presentata da Stefano Bargi (Ln).
Secondo il consigliere, la frase “il Comune di Sassuolo è stato portato al dissesto dalla Lega e dal centrodestra” sarebbe priva di fondamento, dato che l’attuale Giunta comunale “non ha mai parlato di dissesto dell’Ente e sta amministrando ordinariamente”. Bargi, pertanto, chiede alla Giunta “quale sia lo stato economico attuale del Comune di Sassuolo” e, in caso di reale dissesto, “quali provvedimenti si intendano assumere”, anche “per salvaguardare il diritto dei cittadini ad un’informazione corretta”. (LG)
Prot. N. 320/2015
Data 02/03/2015

Modena: Sanita' Modena. Rinnovo incarico apicale a medico con minima anzianita' servizio, Bignami, (FI): compenso eccesivamente alto

Un medico “dipendente dell’Azienda Usl di Modena, con minima anzianità di servizio” avrebbe stipulato un contratto dal primo febbraio 2012 al 31 gennaio 2015, sulla base dell’articolo 15 septies, ‘Contratti a tempo determinato’, comma 1, del decreto legislativo 502/1992, “Riordino della disciplina in materia sanitaria”, ricevendo un emolumento pari a “83.000 euro all’anno al raggiungimento degli obiettivi”.
Lo segnala il consigliere Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale in cui evidenzia come, alla scadenza di questo primo contratto, il direttore dell’Azienda, con una delibera, lo avrebbe rinnovato per sei mesi, prevedendo “un compenso di 62.142, 54 euro, pari a più di 10.000 euro mensili”.
Considerando che, nella delibera, si farebbe riferimento all’emolumento relativo al rinnovo dell’incarico considerandolo “identico rispetto a quello del primo contratto, diversamente da quanto poi è stato fatto”, Bignami chiede alla Giunta per quali motivi siano stati affidati “incarichi apicali fiduciari” a un “medico con minima anzianità di servizio”, se non ritenga che vi siano “incongruenze” tra i due contratti, alla luce del compenso “eccessivamente alto” relativo al rinnovo, e se non consideri opportuno effettuare verifiche sulla vicenda. (AC)
Prot. N. 325/2015
Data 02/03/2015