Modena: Strade Modena. Leoni (Fi-Pdl): interventi per mettere in sicurezza sp romana nord a novi e altre arterie pericolose Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ModenaNews - Cronaca
Scritto da Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione   
Lunedì 21 Luglio 2014 09:25

Modena: Strade Modena. Leoni (Fi-Pdl): interventi per mettere in sicurezza sp romana nord a novi e altre arterie pericolose

Andrea Leoni (Fi-Pdl) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se, con quali strumenti e in quali tempi la Regione Emilia-Romagna intenda intervenire a supporto della Provincia di Modena per sostenere interventi volti al potenziamento della sicurezza stradale sulla provinciale Romana Nord nel Comune di Novi (Mo) e più in generale per ciò che riguarda le altre arterie modenesi che presentano analoghi problemi di pericolosità. Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 1310/2014
Data 21/07/2014

Modena: Sisma. Ricostruzione in Sanita', Favia (Misto) chiede turri i numeri su costi e stato avanzamento interventi


I costi sostenuti e le misure intraprese per la ricostruzione post terremoto in ambito sanitario e le eventuali variazioni, in termini di strutture e servizi offerti, tra il prima e il dopo sisma sono al centro di un'interrogazione in Regione di Giovanni Favia (Gruppo Misto). "Visti gli ingenti finanziamenti erogati, pubblici e provenienti dal mondo della solidarietà, e proprio per l'attenzione che da tempo il sottoscritto dedica ai problemi della sanità regionale- dichiara Favia in premessa- è necessario ed opportuno, oggi, fare il punto sullo stato dell'utilizzo dei fondi per le aziende del Servizio sanitario regionale più colpite dal sisma".
Il consigliere vuole sapere dalla Giunta regionale quanto, rispetto al periodo precedente al sisma, sia stato ripristinato in termini di strutture (ospedali, poliambulatori, ecc.) e quindi di servizi erogati; quanto sia costato (e costerà) il tutto e quale sia stato il ruolo dell'assessorato alla Sanità e politiche sociali nella gestione dell'emergenza (in particolare quello del Servizio strutture sanitarie e socio-sanitarie) nel coordinare gli interventi via via proposti dalle Aziende e nella verifica della loro congruenza con gli strumenti di programmazione già approvati dalla Regione e i Pal definiti in sede provinciale.
Per ciascuna delle 6 sanitarie aziende colpite (rispettivamente le Ausl di Modena, Ferrara e Bologna, e le Aziende ospedaliere universitarie S. Anna, S. Orsola e Policlinico di Modena), Favia chiede poi quale fosse, precedentemente al sisma, l'offerta sanitaria ospedaliera per ciascun ospedale danneggiato (in termini di reparti e numeri posti letto, numero sale operatorie o assimilabili come endoscopia, sale parto etc., numero annuo di casi trattati) e quale sia la realtà attuale dell'offerta sanitaria ospedaliera per ciascuna struttura, nonchè i motivi delle eventuali differenze tra la situazione precedente il maggio 2012 e quella odierna.
Tra l'altro il consigliere domanda se gli effetti del sisma abbiano comportato la necessità di modifiche ai Pal vigenti e, in caso affermativo, quali modifiche siano state apportate e perché. Favia chiede ancora quali siano i programmi degli investimenti (interventi in edilizia, impianti, tecnologie) che le Aziende del Servizio sanitario regionale inviano ogni anno al Servizio strutture sanitarie e socio-sanitarie della Regione, in previsione della formazione del proprio bilancio aziendale, sempre per le sei aziende indicate e per gli invii degli anni dal 2009 al 2012. E ancora: l’entità complessiva dei finanziamenti pervenuti, a qualunque titolo, alle sei aziende sanitarie per fronteggiare l'emergenza sisma (con esclusione quindi dei finanziamenti stanziati con la legge 16/2012) articolati, per azienda,
Infine, Favia chiede per ciascuna azienda l’entità complessiva del finanziamento concesso per il singolo intervento, la modalità di aggiudicazione (affidamento diretto, cottimo, trattativa privata, licitazione privata, altro da specificare) e l’indicazione dell'aggiudicatario; il dettaglio di eventuali altre spese non previste dall'appalto, ma necessarie per la piena funzionalità dell'intervento (spese tecniche, arredi, gestioni amministrative, attrezzature sanitarie etc.); il costo a consuntivo dell'intervento con indicazione della presenza di eventuali perizie di variante con estremi degli atti di approvazione delle stesse; le date significative desunte dagli atti ufficiali (inizio lavori, fine lavori, collaudo); la data di entrata in esercizio delle strutture su cui si è intervenuti.
(is)
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 1313/2014
Data 21/07/2014