Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, senza alcuna vergogna, i lavori pubblici di franco regine e il mio sorriso Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 05 Febbraio 2013 16:23

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

SENZA ALCUNA VERGOGNA
Come si fa a sorridere, con questa gente
Man mano che si avvicina la data delle prossime elezioni amministrative si moltiplicano gli incontri e gli scontri per la conquista delle poltrone più ambite. A nessuno di questi, vecchi e nuovi politici interessa la scadenza elettorale più vicina, quella che andrà a determinare il nuovo Governo. Nessuno ne parla per le strade del paese, tutti invece a parlare di cene e cenette, di incontri, riavvicinamenti, rotture di questo o quel politico locale alla ricerca di sempre più visibilità.

Intanto il paese langue, la disoccupazione cresce, i posti di lavoro sono divenuti una vera e propria chimera e quei pochi che ci sono non offrono garanzie certe dello stipendio a fine mese. Perché questo è un altro dramma che per il momento nessuno affronta, neanche i diretti interessati, che per paura di perdere il posto di lavoro o la promessa di riassunzione preferiscono attendere in silenzio i comodi dei “padroni”. Vi assicuro però che ci sono lavoratori che stanno attendendo da mesi il pagamento delle proprie spettanze. Ma questo è un dramma che interessa poco a questi politicanti, diventa anzi un terreno molto fertile dove andare a seminare le tante promesse preelettorali; perché più alta sarà la crisi, più alta sarà la disperazione, più alta sarà la fame con più facilità potranno entrare nelle povere case dei cittadini a promettere mari e monti per catturare la loro fiducia e il loro voto. Anche se loro sono i più forti e si possono permettere questi sporchi giochi, mi voglio augurare che la povera gente apra bene gli occhi e paghi con la stessa moneta questi spergiuri che pur sapendo di non poter mantenere le loro promesse ne faranno a iosa. Voglio sperare che la gente di Forio si ricordi in questi giorni di tutte le volte che sono stati presi in giro, di tutte le volte che non hanno ricevuto risposte alle loro sacrosante richieste, di tutte le volte che le loro richieste di aiuto sono rimaste lettera morta. Se poi viceversa preferiranno continuare a farsi prendere in giro e cadere di nuovo nelle braccia di questi malfattori, vecchi e nuovi, sono davvero fatti loro e non avranno poi il diritto di lamentarsi. I foriani da sempre hanno rappresentato il gruppo isolano più sanguigno e combattivo da sempre, ma il benessere li ha fatti ammosciare e oggi stanno dimostrando di esser buoni solo a mendicare i loro diritti invece di lottare per vederseli rispettare. Certo è questa una situazione molto più comoda, ma alla fine non ti permetterà di raccogliere nulla o solo le briciole che lasceranno cadere sotto il tavolo i soliti padroni foriani. Io mi auguro che questa volta ci sia una levata di scudi e la vittoria della dignità del popolo onesto foriano, capace di scacciare dal tempio i mercanti e i farisei che hanno ridotto quest’angolo benedetto in una vera e propria latrina di tutta l’isola.

I LAVORI PUBBLICI  DI FRANCO REGINE E IL MIO SORRISO
Una potente, spero ancora per poco, signora foriana sembra essere dispiaciuta del fatto che il sottoscritto sorrida solo in foto, mentre per strada si mostra sempre imbronciato. Non credo di essere così nella mia vita anche se devo riconoscere alla potente signora una certa arguzia nell’accorgersi del mio stato d’animo ogni qualvolta mi incontra e che diventa così soprattutto quando incrocia certa gente di merda che ha distrutto e continua a distruggere il bene comune. Amo da anni percorrere quotidianamente un tratto molto lungo del territorio foriano a piedi, e non posso fare a meno di notare, rispetto a chi dice di camminare a testa alta, come è stato distrutto e come continua ad essere distrutto il territorio. Invito questa potente signora che ha avuto la fortuna di realizzarsi nella mia Forio, di fare altrettanto, ma di camminare a testa bassa per rendersi conto in che stato hanno ridotto il paese gente come lei o come i suoi familiari. È davvero vergognoso come è stato gestito il patrimonio pubblico da questi ultimi, solo ed esclusivamente per un tornaconto personale. Il litorale foriano di via Mazzella, meta quotidiana di centinaia di persone che amano la salutare passeggiata e che vede spesso anche la presenza del primo cittadino con la sua leggiadra compagna, abbandonato sempre di più a se stesso e prossimo a scomparire proprio a causa dell’incuria degli amministratori pubblici foriani. Dopo una estate di abbandono durante le vacanze natalizie si è provveduto a ripulirlo di altissimi e ingombranti rovi che di fatto impedivano il traffico pedonale sul marciapiedi. Guardate in che condizione pietosa è stato lasciato dopo che Franco Regine ha provveduto a sperperare altri soldi pubblici, per sfamare il suo codazzo di servi sciocchi. La foto a fianco grida vendetta e sicuramente non può lasciare indifferente le persone oneste di Forio che pagano fino all’ultimo le tasse che Franco Regine non ha paura di continuare ad aumentare. Non è colpa mia se poi non riesco a sorridere quando incontro certe facce che considero le massime responsabili del degrado imperante in cui versa la mia amata Forio. Mentre riassicuro la signora che non mi vede sorridere e che apprezza le mie foto, che con la gente onesta di Forio riesco a sorridere e ad essere finanche gentile e cavaliere. Lei che sicuramente può più di me e che sicuramente ha in più l’arma del sorriso facile faccia qualcosa per eliminare questo sconcio prima che madre natura con il tempo provveda con la ricrescita del verde. Ci vuole davvero poco a far finire quel lavoro mal svolto che chissà quanto è costato ai foriani onesti, con una unica certezza che è comunque servito solo ad aumentare il potere del primo cittadino foriano.