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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 01 Settembre 2010 18:15

Forio: Di ricatto stanno morendo solo i vigili

La dura risposta del sindacato SULPM che ha scelto di non partecipare all’incontro con il sindaco di Forio.
Perdurando questa situazione l’agitazione degli iscritti al sindacato e di tutti gli appartenenti alla Polizia locale, è prevista per subito dopo le ferie di ferragosto.

A seguito del comunicato stampa del sindaco di Forio Franco Regine nel quale si lamentava dei presunti ricatti da parte dei suoi avversari politici prende posizione con una nota il sindacato SULPM. Non è tenero nei confronti del primo cittadino del comune all’ombra del Torrione il rappresentante provinciale Pagano Vincenzo, il quale a supporto della decisione dei suoi iscritti di non partecipare all’incontro con il sindaco perché stanchi delle tante promesse mai mantenute e del comportamento antisindacale finora portato avanti, ha emanato il seguente comunicato stampa di seguito riportato integralmente: La presente al fine di rilevare le illegittime contestazioni mosse a mezzo stampa da parte della S.V. tese esclusivamente a intimorire gli appartenenti al corpo di Polizia Locale che partecipano all’assemblea dei lavoratori. Si precisa che il diritto di riunirsi in assemblea è costituzionalmente garantito, per cui la S.V. non può per nessuna ragione permettersi di definire un ricatto l’indizione di una regolare assemblea, tra l’altro dovuta alla rivendicazione della mancata elargizione del salario. Il comunicato stampa cui in oggetto rischia solo di creare un clima di ostilità molto grave tra l’Amministrazione comunale e il corpo di Polizia Locale, infatti, la dichiarazione “di ricatto si può morire” lascia immaginare che la S.V. abbia intenzione lei stessa di minacciare chi partecipa all’azione sindacale dimenticando che questi lavoratori da mesi non percepiscono le indennità dovute per prestazioni rese e nemmeno hanno certezze per il futuro. Il SULPM e l’intero corpo hanno dimostrato senso di responsabilità e di sopportazione, nel solo ed esclusivo interesse della città, non giungendo alla proclamazione di azioni sindacali quali lo stato di agitazione e lo sciopero. La S.V. viceversa, alle ripetute richieste d’incontro tese a trovare soluzioni al problema di poter garantire il regolare svolgimento del servizio di Polizia Locale, non ha avuto nemmeno il rispetto e la gentilezza di rispondere. A parere della scrivente organizzazione, lasciare agonizzante il Corpo di Polizia Locale, di cui la S.V. ne è il capo, è segno d’impotenza della politica locale o di latitanza totale della stessa, soprattutto in considerazione del fatto che da qualche tempo si sapeva della mancanza dei fondi necessari al pagamento delle spettanze. Per i suesposti motivi s’invita e diffida la S.V. ad adottare giusti provvedimenti al fine di tutelare la dignità del Corpo di Polizia Locale di Forio.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 07:47