Forio: Commento Foriano, non e' solo il caldo a farti stare male, scuola italiana e inglese, don luigi Merola, ici e la chiesa, porto ai Foriani Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 26 Giugno 2007 13:13

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

NON E' SOLO IL CALDO A FARTI STARE MALE
Ma le continue ingiustizie che rimangono impunite. Il caldo torrido di questi giorni, che sta provocando anche decessi fra le persone deboli, sta rendendo la vita molto difficile a tutti noi. Non è però solo il caldo che ti provoca malesseri durante la giornata, la causa del non vivere bene è da ricercare nelle solite ingiustizie che si verificano quotidianamente senza che si registri nessun significativo intervento da parte degli organismi deputati al controllo e al perseguimento dei reati.

Mi auguro che queste quattro righe vi facciano dimenticare o sopportare meglio questa cappa di afa che ci sovrasta e ci rende la vita difficile.

SCUOLA ITALIANA E INGLESE
In Inghilterra le pagelle a fine anno vengono date prima agli insegnanti e alla scuola e poi agli alunni. I genitori prima di scegliere la scuola per i loro figli prendono visione di tali pagelle pubblicate liberamente su internet. Davvero pochi gli scandali che si registrano e le scuole che non funzionano.
In Italia, nonostante le riforme che si susseguono ogni qualvolta cambia Ministro, non si riesce a garantire nemmeno la normale amministrazione. Davvero scandalosa la vicenda denunciata da Report e che vede coinvolto un famoso commercialista milanese che svolge anche il ruolo di professore; il quale risulta assente per malattia per mesi e mesi e che non si riesce a prendere, giustamente, a calci nel sedere e si continua a pagare mese per mese.
Viceversa la storia di un povero vecchio professore che ha dedicato la sua vita alla scuola, che è ancora precario e che è costretto ogni anno ad elemosinare una cattedra magari lasciata libera da insegnati di ruolo come l’illustre commercialista di Milano.

DON LUIGI MEROLA
Era divenuta, a giusta ragione, l’ultima speranza per le tante persone oneste di uno dei più degradati e malfamati quartieri di Napoli; alla fine hanno vinto i “malamente” e don Luigi Merola con la benedizione del nuovo vescovo, che mi piace molto meno del suo predecessore che ha fatto molto male la sua professione, è stato inviato nel chiuso degli uffici romani del Vaticano.
Cosa è rimasto per quella povera gente che tanta fiducia aveva riposto in questo coraggioso giovane napoletano, solo tanta rassegnazione e il consiglio dei colleghi di don Merola a non sovraesporsi troppo nella quotidiana lotta al malaffare. Viene a cadere nel quartiere l’unica bandiera di legalità ancora svettante, oramai quella povera gente è condannata a vivere prigionieri nel quartiere e nelle loro case perché dopo lo Stato anche la Chiesa si ritira.
Mi sento sempre più povero!!!

ICI E LA CHIESA
Mentre continuo a sacramentare per l’aumento del 75% dell’ICI sulla prima casa che sono stato costretto a pagare poche settimane fa, apprendo che la Corte dei Conti Europea condanna l’Italia, che non fa pagare l’ICI al Vaticano sulle tantissime sue proprietà. Un’altra misera figurella transnazionale per una classe politica sempre più succube dello Stato Vaticano. Berlusconi ha sbagliato a non farli pagare sta sbagliando ancora di più questa coalizione, che si dice di centro sinistra e che si comporta peggio della destra alla faccia della sinistra dei comunisti che più comunisti non c’è. Ancora una volta la denuncia parte dai miei amici radicali, anch’essi corresponsabili però perché continuano a dare alibi di democrazia con la loro presenza ad un Governo che fa davvero poco per la certezza del diritto e per una giustizia più giusta.

PORTO AI FORIANI
L’ultimo editto del sindaco di Forio risuona alle orecchie dei foriani come l’ennesima beffa. Si chiude con un discorso serio fatto dalla regione e si ritorna al passato. Udite, udite il porto di Forio ritorna ai foriani, non ci è dato di sapere però a quali foriani se ai soliti noti o a qualcuno che sa come far fruttare una vera e propria miniera che fino ad oggi è stata sfruttata molto malamente solo da pochi intimi. Mentre l’economia pubblica dei Comuni vicini, Lacco e Casamicciola poggia le sue basi proprio sui proventi dei rispettivi porti, fino ad oggi non mi risulta che lo stesso si possa dire per il porto di Forio che continua a rimanere solo una splendida realtà nei sogni di qualcuno. Vorrei tanto conoscere quali sono i foriani che hanno professionalità e investimenti da fare per potere iniziare un serio discorso. Intanto nelle settimane scorse, ancorato fuori dal porto c’era uno splendido megayacht, verso l’imbrunire da esso si stacca un lussuoso gommone con a bordo tante splendide coppie ben vestite che volevano conoscere il paese. Con terrore ho assistito al loro lungo girovagare, nel porto foriano, alla ricerca spasmodica di un posto su cui attraccare il gommone e far scendere le signore e i signori; non ne sono stati capaci alla fine hanno dovuto raggiungere la riva puzzolente del porto e scendere su un litorale da terzo mondo da cui hanno finanche avuto difficoltà ad uscire perché tutta l’area è sottoposta a sequestro da parte della capitaneria. Questa è la realtà i sogni li lasciamo a chi, secondo me, non ha veramente a cuore le sorti di Forio.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 13:50