L'Aspetto urbanistico-ambientale Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 28 Aprile 2007 12:22

L’aspetto urbanistico/ambientale

È stata già realizzata una fondazione di circa 4x4 metri con blocchi di fondo 50x50x10, una cabina mobile temporanea riposizionabile Shelter. Su tale base è previsto il montaggio della struttura le cui dimensioni sono da progetto pari a due metri di base ed 8 di antenna (4 piani abitativi) in una zona ad alto pregio ambientale.

L’insieme attualmente tenuto saldo dal sistema d’impernamento alla base di blocchi e da una staffa che va sulla cabina sarà poi ancorato con dei tiranti a quattro pali già ancorati in profondità l terreno.
L’intera isola di Ischia  è territorio soggetto a vincolo paesistico, per cui ogni trasformazione richiede nullaosta dell’Ente preposto alla tutela del vincolo (Soprintendenza in questo caso) e tale necessità è confermata da giurisprudenza costante e decennale dei vari TAR e Consiglio di Stato.

Il progetto è, attualmente, privo di nullaosta ambientale da parte della Soprintendenza.

  • L’Ente non si è dotato di alcuno strumento condiviso di pianificazione ed armonizzazione per questa tipologia di impianto (per la verità ...per nessuna tipologia!), pertanto il parere dei Cittadini, se motivato, acquisisce ulteriore valore senza contare che stiamo parlando di questioni che incidono pesantemente sulla pubblica incolumità.

Manca il principio di giustificazione, in quanto i maggiori gestori telefonici hanno già provveduto ad installare (peraltro in maniera capillare e senza la realizzazione di megastrutture visibili dalla costa laziale!) gli apparati necessari alla copertura del territorio comunale. In relazione al digitale terrestre, posso affermare con certezza che tale impianto, a causa della complessa orografia del territorio, non sarà comunque sufficiente ma servirà soltanto ad avviare una corsa al traliccio selvaggio che, per una località a vocazione turistica come la nostra, costituirà un ulteriore guasto all’immagine di “isola verde” già troppo compromessa.

L’approccio moderno al problema delle infrastrutture di radiotrasmissione, prevede la distribuzione sul territorio, utilizzando impianti di piccola potenza  che, oltre ad avere una bassa incidenza (mai nulla!)  sulla salute umana, hanno l’ulteriore vantaggio della integrabilità urbanistica.

La curiosità:
Il criterio guida di questa iniziativa, insieme ad altre che hanno caratterizzato le scelte dell’Amministrazione negli ultimi tempi, sempre più alla merce del risicato numero di maggioranza è stato il profitto di pochi su tutti gli altri con escamotage burocratico/amministrativi da moderni “Houdini”. La democrazia è così morta a Forio. Resta il fatto che “I Cittadini” hanno diritto di rivendicare la partecipare alle scelte del proprio Paese, soprattutto quando tali scelte coinvolgono potenzialmente la salute ed il destino della economia locale.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 25 Marzo 2009 16:52