Forio: Commento Foriano, davvero un brutto inizio, una sanita' sempre di piu' solo per ricchi, medici prescrittori, la pedana di Melina e Spadaro, termalismo sempre piu' oggetto misterioso, crollo del Lacco o del tappo Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 08 Gennaio 2007 11:23

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

DAVVERO UN BRUTTO INIZIO
A pagare soprattutto le categorie più deboli

UNA SANITÀ  SEMPRE DI PIÙ SOLO PER RICCHI
Un vero e proprio caos sta caratterizzando la sanità pubblica in questo inizio anno. Nonostante le indiscriminate nuove gabelle volute in Campania dalla giunta rossa di Bassolino e dal Governo Prodi, non c’è pace per i cittadini e da questa settimana sono costretti a pagare i medicinali, in attesa poi di essere rimborsati dalle ASL. Non c’è davvero che dire.

Le prime due settimane sono state caratterizzate dal caos creato dalla Ticket sulle ricette imposto dal “rosso” Bassolino, infatti a tutt’oggi sono davvero pochi quelli che hanno capito chi deve pagarlo o chi no, gli stessi responsabili dell’ASL non sanno dare le risposte agli utenti trincerandosi dietro al fatto che Bassolino sta cambiando continuamente la sua decisione.

MEDICI PRESCRITTORI
Questa rappresenta l’ennesima disfunzione della dirigenza ASL, capace di trasformare un fatto positivo in negativo. Ha istituito e specializzato alcuni suoi medici facendoli divenire medici “prescrittori” gli unici che possono prescrivere gli ausili ai diversamente abili. In questo modo si è senz’altro pensato di rendere molto più facile l’iter per l’ottenimento dei diritti di questi nostri concittadini meno fortunati; quindi una iniziativa davvero lodevole per i vertici dell’ASL. Cosa succede invece? Che questa notizia importantissima viene tenuta quasi segreta e non viene pubblicizzata adeguatamente tanto che le persone sono costrette a ripetere la visita specialistica se non hanno la fortuna di capitare lo specialista che è anche medico “prescrittore”. Uso questo spazio per informare gli utenti che se hanno bisogno di ausili ortopedici, quando vanno in ospedale e pagano il ticket per la visita specialista ortopedica di informarsi se è di servizio il dottor Sorbo che è il solito medico “prescrittore”, altrimenti si è costretti a fare un’altra visita presso un altro medico “prescrittore”. Non solo in ospedale ci sono questi medici “prescrittori” in diversi distretti sanitari dislocati sul territorio ce n’è qualcuno, a quando la loro capillare publicizzazione?

LA PEDANA DI MELINA E SPADARO
I lettori di questa rubrica conoscono molto bene questa problematica, per essere stati costretti a leggerla ripetutamente in questa mia rubrica. Negli ultimi mesi dell’anno appena trascorso, ho chiesto ripetutamente l’intervento del sindaco di Forio per eliminare la vergognosa barriera architettonica esistente, nonostante le leggi vigenti, all’ingresso della casa comunale e che di fatto vietava l’usufruizione dei servizi pubblici alle persone diversamente abili. Non vi nascondo che avevo perso le speranze di una risposta così come anche la mia amica Melina che si era stancata di chiedere che venissero rispettati i suoi diritti. Ebbene proprio durante le feste di Natale a Forio, mentre il sindaco stava a Betlemme insieme alla sua numerosa famiglia, si è verificato il miracolo e il vicesindaco Spadaro ha provveduto ad eliminare “la vergogna” con l’apposizione di una pedana che permetterà l’accesso agli uffici comunali anche ai diversamente abili. Anche se Spadaro non ha fatto nulla di eccezionale se non  il suo compito di amministratore pubblico, mi piace sottolineare che non è la prima volta che questo amministratore dimostra particolare attenzione per alcune problematiche del paese: analizzandole e risolvendole.

TERMALISMO SEMPRE PIÙ OGGETTO MISTERIOSO
In questi giorni ho avuto l’ennesima conferma che i nostri imprenditori turistici farebbero bene ad emigrare nella repubblica delle banane. La nostra risorsa più importante e che ha reso famosa nel mondo la nostra isola: LE ACQUE TERMALI, continua ad essere poco considerata dai nostri imprenditori turisitici. Una studentessa universitaria che sta preparando la sua tesi sulle terme dell’isola d’Ischia, non è riuscita a sapere nessun dato statistico sul turismo termale; nonostante si fosse rivolta prima all’Azienda Turismo, poi all’Associazione Termalisti e poi al responsabile dell’ASL a cui era stata indirizzata dal presidente dei termalisti. I nostri imprenditori non sanno quali sono i dati statistici degli ultimi anni a riguardo dei flussi turistici termali. Se c’è qualcosa si riferisce agli inizi del 2000 e non si sa chi detiene questi dati. Io per quanto mi riguarda non ho altro da aggiungere. Fatelo voi se ne avete voglia. Io sono letteralmente disgustato!!!

CROLLO DEL LACCO O DEL TAPPO
Sono davvero dispiaciuto e anche “incazzato”, per la situazione in cui si trova il Lacco Calcio, una realtà sportiva che fino a pochi mesi fa rappresentava una splendida realtà nel panorama sportivo isolano, grazie soprattutto all’impegno del Presidentissimo Luigi Monti.
Seguo da tempo le vicende del calcio dilettantistico isolano ed in particolare il Lacco Ameno mi ha sempre colpito per il grande entusiasmo ed il seguito capace di creare attorno al Pallone di una comunità che rispetto alle altre conta poche anime, insomma una sorta di Albinoleffe dell’eccellenza. Grande cuore grande carattere e stuzzicanti questioni poste sul piatto quotidianamente dalla sapiente mente comunicativa  dell’Uomo presidente noto alle cronache isolane come “il Tappo”. Ho notato quest’anno fin dalle prime partite nonostante qualche vittoria che qualcosa mancava, per essere più preciso qualcosa si era rotto soprattutto all’interno degli spogliatoi. Si può pensare alla mancanza di stimoli da parte del presidente che non aveva concorrenza di altre squadre isolane; che forse si aveva voglia di dedicarsi ad altro costruendo una squadra forte con uomini d’esperienza capaci di mandare avanti il discorso Lacco da soli e così permettere all’anima della stessa società, il presidente Monti, di dedicarsi ad altro. Così non è stato e la delusione è cocente tanto che per questo e tanto altro ancora si è spento anche l’entusiasmo di quei pochi ragazzi che ci credevano perché credevano nella maglia, negli stimoli e negli input sempre nuovi che il Tappo, soprattutto lui, sapeva dare a tutto l’ambiente.
Dunque è lecito chiedersi è il crollo della squadra o del suo presidente?
Anche i tifosi hanno mollato ora assiepati sulle gradinate del Mazzella D’Ischia ora dietro le reti del Patalano inaccessibile e al rullo del tamburo hanno sostituito i fischi ed i cori del disappunto.. che almeno loro però, non abbandonino chi a creduto nel progetto e nel presidente; gli altri, soprattutto i mercenari, che restino in panchina e che si dia più spazio ai giocatori di “fame”, più che di fama!
La strada delle elezioni caro amico passa anche da qui! Allora ancora una volta: dai una botta in testa al Gallo! Io credo che ce la fai ancora!!!

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 15:43