Forio: Commento Foriano, Chiaroscuri di inizio estate. Casamicciola e Lacco star anche dell'estate 2006, Caremar ei fu, scandalo calcio, liberalizzazione delle farmacie, Forio e i suoi lavori pubblici Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Sabato 20 Maggio 2006 20:16

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

CHIAROSCURI DI INIZIO ESTATE
Fra positività e negatività ci apprestiamo a vivere una nuova stagione turistica. Il caldo di questi ultimi giorni ci dice chiaramente che la nuova stagione turistica è iniziata e lo dimostrano anche le numerose presenze straniere che si notano sul nostro territorio e nelle strutture ricettive. Proprio ieri ho dato un passaggio ad un turista di Treviso che si era cimentato in una passeggiata turistica intorno all’isola.

Era partito alle ore 08.30 del mattino da Forio dove alloggiava presso una struttura alberghiera e stava ancora camminando lungo la statale nei pressi del Ciglio. Con lui abbiamo scambiato, io e il mio collega, due chiacchiere su come aveva trovato la nostra isola. Ad uno splendido scenario naturale faceva da contraltare, in alcuni comuni isolani, il completo abbandono in cui veniva lasciato il territorio. Per uno che viveva nel nord est, per esempio trovava assurdo per come venivano lasciati i marciapiedi soprattutto nei comuni di Forio, Barano e Serrara, dove praticamente erano inesistenti e quei pochi erano impraticabili per la presenza degli escrementi degli animali e per l’essere occupati da autovetture. La cosa che ha apprezzato di più in questo suo primo soggiorno ischitano è stata la cucina dell’albergo che compensava ampiamente le carenze strutturali delle stanze.

CASAMICCIOLA E LACCO STAR ANCHE DELL’ESTATE ‘06
Ormai ci stiamo abituando a consacrare i due Comuni del litorale ischitano come le star delle stagione turistiche; anche quest’anno ad inizio estate hanno reso davvero godibile il loro territorio abbellendolo con piante e fiori. Piazza Marina a Casamicciola offre davvero uno splendido colpo d’occhio per la presenza di tantissime aiuole colorate dai tanti fiori appena piantati che continuano per tutto il tratto appena rifatto del suo lungomare. Lo stesso ha fatto Lacco Ameno offrendo ai suoi ospiti un paesaggio da favola con il suo arredo verde curatissimo. Forio invece ha scelto di abbellire il suo lungomare con stuole di prato che andavano bene e meglio per il locale campo sportivo. D'altronde questo è quello che passa il convento foriano e i suoi strateghi che curano l’immagine del Comune all’ombra del Torrione. I lungomare e i porticcioli di Lacco e di Casamicciola rimessi a nuovo si apprestano a ricevere come negli anni passati le numerose barche e yacht di ogni grandezza che porteranno fior fiori di quattrini nelle casse dei due comuni. A Forio dopo un’ennesimo spreco di danaro pubblico, con la costruzione di un altro braccio del porto che non si capisce ancora a cosa possa servire, il suo porto continuerà a rimanere nell’abbandono totale e servirà solo per poche famiglie che li vi operano. Mi sono davvero stancato di dire che il porto di ogni comune marino rappresenta il vero biglietto da visita dello stesso.

CAREMAR EI FU
Oggi si tiene l’ennesima manifestazione per tentare di far recedere dalla decisione di tagliare i collegamenti veloci presa dalla Tirrenia diversi anni fa. Da allora nessun politico che oggi dice di volersi impegnare ha fatto nulla per evitare che ciò accadesse. Io continuo a credere che solo una grande mobilitazione popolare e di tutte le attività produttive possa raggiungere l’obbiettivo di ottenere l’immediato ripristino delle corse soppresse. Intanto la Regione Campania del rosso Bassolino invece di pensare a nuove gare di appalto per assegnare le corse soppresse dalla Caremar alle compagnie private poteva e potrebbe garantire alla società pubblica un aiuto economico così come sta già facendo da anni la Regione Lazio per il collegamento con le isole Pontine. Il comunista Bassolino invece sta pensando oltre ad assegnare le corse alle compagnie private di dare anche ai vincitori un aiuto economico; alla faccia della tutela del servizio pubblico. Speriamo che oggi siano molti di più i manifestanti e che le grida delle isole napoletane possano arrivare in tutta la loro forza nelle stanze del Governo e del nuovo Ministro ai Trasporti pubblici.

SCANDALO CALCIO
Non mi appassiona per nulla, pur essendo un tifoso di questo sport. Sono cose, quelle che stanno emergendo oggi, dette e ridette da diversi anni a cui nessuno ha mai voluto dare la giusta considerazione. Oggi scoppia a poche settimane dall’inizio del campionato del Mondo e dopo che in tutti questi anni la cupola ha deciso nel bene e nel male le sorti di tutto il mondo del Calcio. L’unica cosa che mi fa piacere è che il tutto sia partito dalla Procura di Napoli, quella stessa Procura che due anni fa tentò invano di convincere il duo Moggi – Carraro a rivedere la decisione di condannare il Napoli nell’inferno della serie C e mandarano il povero Naldi sull’orlo della bancarotta. Ricordo come se fosse oggi le ragioni dei due mammasantissima del calcio italiano che difendevano la pulizia che esisteva all’interno del mondo da loro gestito; le scoperte di questi giorni stanno confermando che così non era e che il Napoli ha pagato duramente per i due scudetti conquistati e strappati all’egemonia delle squadre del nord.

LIBERALIZZAZIONE DELLE FARMACIE
Si è mai chiesto qualcuno di voi perché sulla nostra isola nessuna farmacia presente sul territorio sta applicando la liberalizzazione dei prezzi e tutte mantengono gli stessi prezzi su quei prodotti che potrebbero differenziarsi e spostare verso quelle farmacie l’utenza? La prima risposta è che non esistendo su tutto il territorio isolana nessuna farmacia pubblica le private sono concentrate in poche mani e a nessuno interessa una guerra dei prezzi. Intanto nella vicina Napoli dove si applica correttamente la liberalizzazione dei prezzi si verificano vere e proprie migrazioni verso le farmacie che hanno prezzi più bassi. Ad Ischia come per la Benzina anche per i farmaci nessuna concorrenza.

FORIO E I SUOI LAVORI PUBBLICI
Dopo che non si è stati capaci per anni e anni, salvo il timido tentativo dell’allora componente dell’EVI Ferdinando Verde, di eliminare quel turpe fetore che accoglie gli ospiti che arrivano sul Porto di Forio. Si annunciano in pompa magna nuovi lavori che dovrebbero interessare la sistemazione del piazzale di fronte al bar La Lucciola, da dove dovrebbero essere cacciati i Taxi e l’area dovrebbe essere attrezzata a verde con panchine per gustare meglio lo sconcio del porto di Forio e la sua quotidiana puzza.
Un altro buon esempio di come viene amministrata Forio.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 16:28