APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2006 E QUELLO PLURIENNALE FINO AL 2008 Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 06 Giugno 2006 15:50

E’ stata una seduta consiliare tranquilla quella di mercoledì scorso, da tempo oramai manca un confronto serrato sui contenuti fra maggioranza e opposizione ed ancor di più sul tema di approvazione della “contabilità”.

Il bilancio di previsione 2006 è stato così illustrato con un’articolata relazione dal Consigliere delegato Avv.Francesco Capezza. Dominante la questione del principio dell’autonomia finanziario dell’Ente, che pone il Comune nella condizione di non trovarsi più in condizione di rigidità finanziaria, in quanto la componente “Trasferimenti Erariali” è stata progressivamente sostituita da entrate proprie dell’Ente. Questa nuova situazione evidenzia che le entrate sono variabili, che possano essere modificate (aumento dell’I.C.I., delle Tariffe, etc.) e che, quindi, la politica finanziaria del Comune può essere influenzata dalle scelte degli obiettivi, individuati come irrinunciabili, in relazione alle finalità che l’Ente intende raggiungere. Ecco, pertanto, che si sta attuando il processo ed il percorso virtuoso finalizzato all’introduzione di logiche e tecniche di natura “aziendalistica”, pur nel rispetto delle proprie peculiarità “pubbliche”. Un bilancio che almeno nella lettura dell’occhio profano, non vuole essere, un bilancio che esclude invece di includere, che respingere ma, piuttosto, convince, con le sue scelte pro collettività scevro di opportunismi di sorta. Tanto da rappresentare, così, il baricentro della impostazione programmatica dell’Amministrazione Comunale. Senza fare “regali ed assistenzialismo”, anche se il pensiero alle vecchie e nuove assunzioni disabili in seno all’Ente e che tante polemiche e strascichi ha determinato e continuerà a determinare, lascia precludere tali ipotesi, dando almeno nell’apparenza una impostazione di rigore e serietà, un segnale forte, chiaro e preciso in tal senso.Tenuto conto che gli ambiti di intervento prospettati riguardano, sulla carta, gli obiettivi da realizzare, quali elementi caratteristici e specifici della visione politica della gestione e della “intento”. In particolare: Servizi alle persone ed alla comunità e, quindi, servizi rivolti agli interventi nel campo scolastico, sostegno ed assistenza agli anziani e disabili, problemi e prospettive del variegato arcipelago giovanile, attività turistico – culturale e via discorrendo. Assetto ed utilizzazione del territorio e, quindi, interventi programmatici riferiti alla salvaguardia del territorio, al campo dell’urbanistica, all’edilizia, alla protezione civile. Sviluppo del territorio e, quindi, servizi rivolti a tutti gli interventi tesi ad incrementare la progressione socio - economico.
Un bilancio nella cui lettura, sintetica, in sede di consesso sembrava quasi recare tra le righe un appello rivolto alle opposizioni per un atteggiamento diverso, non scontato, che consideri l’obiettivo comune che è Casamicciola.
La risposta della minoranza è stata poco articolata e, si può dire, limitata alla proposta di prevedere la possibilità d’inserire nella tariffazione dei rifiuti alcune categorie ora escluse e dal cui maggiore introito potrebbe nascere la possibilità di sgravi e abbassamenti delle aliquote per le categorie maggiormente vessate come ad esempio i piccoli imprenditori. Nonostante tutto sussiste il dubbio, non troppo infondato, che si tratti di un bilancio senza anima, un dubbio forte quanto la sensazione che non si abbia ufficialmente una idea della situazione reale dei conti pubblici, lontani da quelli prospettati ed indorati per essere offerti al cittadino ignaro del buco finanziario prodotto ad ora per un bilancio che nella realtà è fuori bilancio. Disinvoltamente tirato su per ottemperare alla stesura di un documento contabile per il 2006 senza però poter evitare che successivamente non ci sarà la possibilità di amministrare il Comune per fallimento, con il patrimonio azzerato, con una montagna di debiti non onorati.
Puntando il dito, ovviamente per questo, verso la gestione delle società partecipate e contro l’ipotesi della nascita di nuovi carrozzoni. Il Bilancio, alla fine, come già rilevato, è stato, poi, approvato con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dei consiglieri d’opposizione. Nella seduta ultima del 31 maggio non si è potuto discutere per la mancanza della necessaria documentazione della questione”Denominazione dell’impianto sportivo del Monte Tabor” e del “Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale”. Passa con la sola astensione del consigliere Antuono Castagna ed il voto unanime dei presenti ” l’intitolazione dell’Aula- Sala Museo e convegni al compianto avv. Pompeo Barbieri. Passano anche le modifiche del regolamento Di Polizia Municipale i cui motivi legati alle richieste delle organizzazioni sindacali in merito alla pianta organica sono stati prospettati dal consigliere delegato Silvitelli. Si avuta poi la nomina della nuova commissione per la Toponomastica cittadina che affiancherà il sindaco nelle persone del Prof. Sebastiano Monti, Dott. Vincenzo Monti e Prof. Castagna Domenico. La seduta che proseguiva le attività anche dopo le polemiche nate con il Consigliere Giovanni Monti a seguito degli olezzi maleodoranti diffusisi in aula per cause ignote e che lasciavano lo stesso Monti nella convinzione che mancassero le condizioni igienico sanitarie, votava il Regolamento per l’affidamento degli incarichi inferiori a 100.000 euro. Regolamento che trovava e trova la forte opposizione dell’Ing. Antuono Castagna che ritiene illegittimi ed impropri molte sue parti. A margine dell’incontro, durato quasi fino alle quattro del mattino, breve è stata la digressione sulle sorti attese da oltre un anno degli emolumenti da stanziare a favore delle vittime dello Tsunami. Notabile è anche la proposta sempre del consigliere di Minoranza Castagna di voler prevedere un consiglio straordinario per discutere la questione della cabina Enel di via Fundera e che viste le facoltà attribuite dalla legge di poter convocare autonomamente lo stesso getta “inquietanti” interrogativi, ovvero la minoranza è coesa o cosa? Resta, comunque, una seduta dominata dagli scongiuri e dall’approvazione del Bilancio che ha tenuto desto sino a tarda notte anche i responsabili del servizio economico e finanziario e la segreteria del sindaco.