Dal mare la carcassa si una Tartaruga gigante in decomposizione Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 19 Novembre 2006 17:36

Dal mare la carcassa si una Tartaruga gigante in decomposizione

Stupore e meraviglia per alcuni passanti che hanno potuto ammirare la maestosa bellezza della “Caretta Caretta” arenatasi a pochi metri della strada. Purtroppo il raro animale era orami privo di vita, ancora sconosciute le cause della morte. Dopo l’intervento della Capitaneria di Porto la questione è stata posta al vaglio dei medici e veterinari dell’orto botanico di Napoli. Molto probabilmente l’animale non nuovo al nostro ecosistema si era spinta in zona, però irta ed insidiosa, in cerca di un possibile nido finendo inavvertitamente nelle reti di un peschereccio che lo ha poi scaricato.

Stupore e meraviglia, emozione per alcuni naviganti ed appassionati del mare che nel prima mattinata di giovedì, hanno avvistato un raro esemplare di Testuggine Marina. Purtroppo però l’animale era orami privo di vita ed in avanzato stato di decomposizione ed arenato sulla spiaggia di Suor Angela. A quanto pare si tratterebbe di una Caretta Caretta del peso di circa 80 Kg ed il cui carpace, stando alle dichiarazioni dei testimoni era di circa un metro quadro in estensione. Notevoli dunque le dimensioni considerando anche l’area e la volumetria di pinne e capo. La Tartaruga  si trovava a riva molto probabilmente morta già da tempo, sul guscio alcuni squarci e ferite.
Il bellissimo esemplare sembra cercasse un approdo di fortuna e li reperire magri un adeguato riparo, in un periodo, come commentano gli esperti, è naturale che ciò avvenga visto l’avanzare della stagione invernale. Forse con maggiore probabilità la tartaruga è rimasta impigliata nelle reti di un qualche peschereccio che l’ha poi scaricata a largo delle coste casamicciolesi, da qui il gioco delle correnti ha determinato l’insabbiamento a riva. Gli avvistatori sono stati piacevolmente colpiti da una grossa sagoma che giaceva sul bagnasciuga. Poco dopo, però, constatatane la morte hanno avvertito la locale stazione di capitaneria di porto che è intervenuta per accertare la reale entità dei fatti palesati. Gli uomini del Locamare hanno poi provveduto al recupero della carcasse che con l’aiuto di un gommone della Marina di Casamicciola è stata  posta al sicuro in attesa che medici e veterinari dell’Orto Botanico di Napoli giungessero sull’isola. La caretta caretta sarà poi trasferita in terraferma dove sarà sottoposta a tutte le indagini mediche e le analisi volte ad appurare la causa del decesso e fondamentali per lo studio evolutivo di questa specie e non solo
L’appello è ovviamente a quanti, soprattutto in questo periodo, potrebbero trovarsi dinanzi uno degli splendidi esemplari cedendo alla tentazioni di catturali, per di più senza riuscirvi ed ottenendo solo di ferirli con gravi ripercussioni sulla sua sopravvivenza. Lodevole appare in merito alla preservazione dell’habitat naturale di tali specie è l’iniziativa assunta dagli amministratori del Litorale Domizio, soprattutto in località Ischitella dove in parte gli arenili sono stati lasciati liberi e fruibili liberamente e senza traumi dalle grosse tartarughe.
Ultimo aggiornamento Domenica 28 Giugno 2009 13:29