Le acque termali nell'ambito di un convegno presieduto dall'ex Sindaco Dott. Barbieri |
CasamicciolaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Mercoledì 28 Settembre 2005 19:17 | |||
Si conclude la kermesse gastronomica pizza e pizze a Casamicciola terme dove oltre ai prodotti culinari ce-stato spazio per dibattiti e conferenze a tema Si conclude con la serata di domenica 25 settembre “Pizza e Pizze”, la kermesse gastronomica in corso fino a domenica 25 settembre presso il piazzale Ancora. Grande affluenza di visitatori; centinaia e centinaia di ticket utilizzati ogni sera per degustare la pizza nei più svariati gusti (anche quella per i celiaci), i cavatelli con funghi porcini, le castagne, le bruschette e la mozzarella biologica del Cilento; buona musica dal vivo ed una ludoteca sempre funzionante per i bambini. La riuscitissima manifestazione è stata promossa dall’Amministrazione Comunale di Casamicciola Terme (il Sindaco Giuseppe Ferrandino, l’Assessore Delegato al Turismo Gianfranco Mattera e la Commissione Commercio e Attività Produttive del Comune di Casamicciola) in collaborazione con l’associazione “Pizza e Pizze” (nata dall’idea di due imprenditori montoresi, Antonio Guariniello e Luciano Bianchino). InoltreSabato 24 settembre, alle 18 presso il Calice, si è tenuto un dibattito pubblico su “Acque termali e vita”, al quale sono intervenuti: il Sindaco di Casamicciola Terme Giuseppe Ferrandino, il vicesindaco dott. Vincenzo D’Ambrosio, l’ esperto idrologo dell’Isola dell’Ischia ed ex sindaco il dott. Nicolino Barbieri, Antonio Guariniello (Presidente dell’Associazione “Pizza e Pizze”) e la vicepresidente dell’Ass. Termali d’Ischia, Stefania Capaldo. Moderatore Gerardo Rizzo, presidente onorario dell’Ass. “Pizza e Pizze”.Al cospetto di una platea qualificata di albergatori e termalisti isolani, si è dibattuto sull’importanza di rilanciare il termalismo a Casamicciola Terme, peculiarità di un territorio noto da secoli anche in Francia, come attesta un libretto datato 1880 che elogiava «l’isola cantata da Omero e Virgilio» dove dimorava «la cassaforte delle sorgenti delle acque miracolose» e che l’ex sindaco Barbieri ha mostrato alla sala. «Negli ultimi 15 anni c’è una generale disattenzione verso le acque termali –ha ammesso il sindaco Ferrandino- che sono state anche svendute offrendo gratis le terme. Da parte di quest’Amministrazione c’è attenzione ad una prospettiva di riqualificazione, e grazie a fondi regionali ed europei è in cantiere una serie di lavori alle aree termali che investiranno anche la bonifica dei valloni dove defluiscono le acque pluviali». La preoccupazione espressa da Ferrandino riguarda «il calo del 50% di turisti tedeschi sul nostro territorio, e ciò è preoccupante per le 11mila persone occupate nel settore, che assicurano sei mesi di lavoro». La vicepresidente Capaldo ha illustrato i tentativi di concertazione messi in atto negli ultimi tempi dall’Associazione da lei rappresentata con le istituzioni per utilizzare fondi comunitari a scopo riqualificativo del settore, «che resta una risorsa sottoutilizzata, e pertanto diventa fondamentale investire nella ricerca ed in qualità dei servizi offerti». D’Ambrosio si è soffermato sull’importanza di recuperare le radici del termalismo «innalzando gli standard professionali e qualitativi e coinvolgendo tutte le categorie professionali sulla questione», ed anche il settore medico può fare la sua parte «con un’informazione capillare a tutti i medici italiani di base per la prescrizione di fanghi ed altri trattamenti possibili con le terme». Guariniello si è detto «fiero di tavole rotonde come quella sul termalismo», prima di passare la parola all’ex sindaco Nicolino Barbieri. Barbieri ha illustrato la storia del termalismo a Casamicciola, dai fasti di fine ‘800 con la cura di papi, regnanti e scrittori alle Terme Belliazzi, alla decadenza del dopoguerra. «Il nostro patrimonio termale –ha concluso l’applaudito intervento dell’ex sindaco del paese- non va considerato come un punto d’arrivo, semmai come il vero motore in grado di spingere in una nuova direzione il destino della nostra isola, ma non più con noi che restiamo a guardare, perché c’è bisogno dell’apporto di tutti. E’ inoltre quanto mai opportuno che imprenditori ed operatori del settore con urgenza creino le basi di una collaborazione reale per uscire dal fango dell’isolamento e della contrapposizione». Barbieri ha concluso rilanciando la nascita di un’Authority termale che metta intorno ad un tavolo tutti i rappresentanti delle categorie interessate per ridare alle Terme di Casamicciola il ruolo che meritano, ricordando la promessa fattagli dal primo cittadino.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 26 Marzo 2009 15:32 |