A carnevale via D'Aloisio si trasforma in una giungla urbana Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 10 Febbraio 2005 17:41

A carnevale via D'Aloisio si trasforma in una giungla urbana

Traffico bloccato per quasi due ore a causa di una Nissan Micra parcheggiata in una delle tante strettoia del tratto viario che collega le frazioni collinari della cittadina termale. Necessari l’intervento dell’Aci per consentire il passaggio di ben quattro bus Sepsa e degli altri veicoli. Sul posto anche l’assessore Mattera che al problema risponde anticipando che da novembre senso unico e marciapiedi. Insomma quasi una “ minaccia” con la prospettiva di una neo Perrone dei quartieri alti: Mega bus in transito ed auto sui marciapiedi nuovi di lusso.

Carnevale infernale a Casamicciola che dopo essere stata stretta nella morsa dei vandali per l’intera mattinata nel pomeriggio ha risentito fortemente l’assenza di spazi auto e parcheggi soprattutto nel versante alto del paese. A via D’Aloisio, il collegamento viario che porta da La Rita a Piazza Maio una Nissan Micra celeste, nuova serie a bloccatoi dalle 17,20 e per quasi due ore il traffico viario nei due sensi di marcia, richiedendo addirittura l’intervento dell’Aci e dei Carabinieri al fine di ripristinare il normale transito. Il veicolo, infatti parcheggiato dietro a molte altre auto in una delle tante strettoie era posto in modo tale da impedire il passaggio dei grossi bus Sepsa, uno dei quali, impossibilitato alla manovra ha bloccato dietro di se oltre ad altre vetture altri tre bus Sepsa che percorrono le linee per il trasporto pubblico previsto. Inutile riportare gli enormi danni ed i disagi causati per quasi due ore fino a quando i conducenti di linea si sono visti costretti ad avvertire le forze dell’ordine e da qui il carrogru della ditta Muscariello per la necessaria rimozione del veicolo il cui proprietario sembrava essere scomparso nel nulla. Inutili infatti allo scopo i tentativi dei tanti residenti e passanti accorsi all’imprevisto blocco stradale. Ma alla fine tutto e bene quel che finisce bene e portata via l’auto il traffico è potuto riprendere regolarmente. Ed agli annosi problemi della zona all’amarezza dei conducenti di linea ormai avvezzi e mai del tutto rassegnati alle insidie dell’impervio tragitto si è aggiunta l’anticipazione sul futuro di via D’Aloisio paventata dall’assessore Mattera presente sul posto: « Senso Unico e marciapiedi dal prossimo novembre». Un progetto da brividi, quasi una minaccia per i residenti.
Al degrado di un quartiere dimenticato si contrappone ancora un provvedimento scarsamente funzionale e lesivo per gli interessi delle poche attività commerciali che tentano di sopravvivere al nulla combattendo le mille difficoltà di un prodotto turistico oramai non più competitivo, niente svaghi, trasporto pubblico insufficiente, un solo bar, qualche “puteca” e una ampia distesa di auto fermo un po’ ovunque dai giardinetti al marciapiedi ai gradini di casa, un paese dove anche l’edicola ha traslocato e che conserva il nome Majo solo a ricordarne gli antichi fasti. E dove, certo, l’esperienza non insegna. Con il riproporsi di un annoso e quotidiano problema emerge l’inconsistenza e l’incapacità di leggere le reali richieste e le esigenze del territorio dell’utenza in primo luogo. Così a Carnevale quando via D’Aloisio, il collegamento viario che congiunge La Rita a Piazza Maio nel cuore di Casamicciola Alta,sta al gioco e si trasforma ancora da Giungla Urbana si apprende che qui dalle nostre parti le cose, gli intereventi pubblici si fanno solo per dire che si è fatto, come non importa, l’importante che sulla carta ed in teoria tutto è bello! O no? Così, come se non bastasse, nella piazza Maio dei dissuasori e delle colonnine antiparcheggio, che salvano i marciapiedi, ma che se non ti stai attento ti fanno rompere il collo tanto sono invisibili e dove da quando con il loro impianto le due carreggiate sono passate ad una al fine di consentire la sosta delle auto; al degrado si risponde con un’altra ipotesi e quasi certa fonte di disagi e difficoltà per l’utenza e gli abitanti del quartiere: il senso unico. Ovviamente solo per La Rita e Piazza Maio fatta salvo, non si sa perché l’altro versante della collina… via Castanito ed il resto. Ed, udite udite, l’impianto di comodi e pratici marciapiedi muniti di lampioncini stile antico utilissimi alla sosta delle auto che ovviamente se ci sono adesso non spariranno poi… Perrone Docet!
Così ci vestiremo di tutto punto e la strada avrà un nuovo volto peccato che non potremo vederlo perché il problema auto resta. Urgono parcheggi e non solo posti auto a pagamento contrassegnati dalle strisce blu, serve l’istituzione di un servizio pubblico per il trasporto eseguito con l’impiego di bus pollicino, piccoli e poco ingombranti adatti alle caratteristiche dell’impianto viario che contraddistingue l’antico borgo casamicciolese altrimenti tutto il resto inutile o meglio utile solo a dire “Noi Abbiamo fatto” come ed utile a cosa poco importa. Limitare il transito ed inibire il doppio senso di marcia finirebbe solo per indebolire ulteriormente gli ultimi esercizi commerciali superstiti e relegare la zona a periferia degradata non più sede di commercio o di attività turistiche e termali un volta fiore all’occhiello…o forse è proprio questo lo scopo, visto che gli interessi di chi è interessato ad offrire prodotti turistici e da noi delegato al ruolo di governante sono altrove e spingono per la eliminazione di ogni possibile concorrenza specie se valida e realmente immagine e culla del Termalismo curativo, da più parti declamato e decantato, lo scopo distruttivo e cancella memoria è chiaro e palese si evince e si rivela ovunque dalla marina alla montagna dalla piazza dei bagni ai boschi, è il nuovo che avanza è il nuovo che incombe, ahi noi, senza prospettive di conservazione: una industria edile, d’imprenditori teatrali, portuali ed aeroportuali, azzera distruggendo le risorse del paese e fa della piccola Europa, Casamicciola, un’impresa privata dove vige la legge del servilismo e della compravendita dei diritti. Ma è noto ogni popolo ha il governo che si merita e, contenti loro contenti tutti, è il dopo,dopo potere occulto che preoccupa come sempre è accaduto nel corso della storia.
Ultimo aggiornamento Domenica 05 Aprile 2009 18:09