Commento Foriano, di Peppe D'Ambra
IL BERLUSCA RISORTO Dato per morto e seppellito sotto 5 punti di differenza. Visti questi risultati, cantare vittoria diventa veramente difficile, eppure qualcuno riesce a farlo. Al di la delle analisi di parte, bisogna riconoscere che l’unico vincitore certo di questa tornata elettorale è Silvio Berlusconi, dato per spacciato sia dagli avversari che da alcuni alleati. Una campagna elettorale portata avanti senza nessuna remora gli ha quasi permesso di recuperare l’intero gap che sondaggi e opinionisti di ogni parte gli davano.
Ben sette i punti di percentuale in meno che gli venivano attributi ad inizio di campagna elettorale, sono stati per l’appunto, colmati con una campagna elettorale davvero impeccabile salvo qualche piccola sfilacciatura. Colpiti e affondati i nemici proprio sul loro terreno: le tasse che rendono la vita di molti italiani davvero difficile. Un terreno che per il passato aveva rappresentato il cavallo di battaglia della sinistra è passato nelle sue mani e sia la tassa sulla successione, sia l’ICI e credo, davvero poco, quella sulla spazzatura hanno rappresentato la spinta che ha portato alle urne un numero davvero sproporzionato di elettori e che solo per una manciata di voti hanno permesso la vittoria del centro sinistra. Adesso comincia il bello, governare questo paese diventa davvero difficile lo sarebbe stato comunque anche se a vincere fosse stato l’altro schieramento; il vento della protesta francese potrebbe arrivare facilmente anche da noi se non si riusciranno a dare le giuste garanzie per una risposta certa alle tante attese soprattutto dei giovani. Mi auguro altresì che si riesca, una volta per tutte, ad eliminare lo sconcio della inefficienza delle Prefetture per quanto riguarda i risultati elettorali. Fino ad oggi con qualsiasi Governo che c’è stato si è sempre verificato lo scandalo delle lunghe attese per conoscere i risultati.
LACCO CALCIO Terminato il campionato, con il minimo risultato della salvezza raggiunto all’ultima giornata, mi trovo completamente d’accordo con le dichiarazioni del presidente Monti, avendo avuto la possibilità di seguire tutto il campionato giocato tra le mura amiche. Un risultato davvero misero rispetto a quello che si poteva e si doveva raggiungere. Una salvezza risicata non è il risultato migliore che si potesse conquistare. Si pagano alcuni errori tecnici verificatesi durante molte partite, in cui non ritrovava di meglio che sostituire il miglior giocatore in campo, Pasquale Savio. Sostituzioni che di fatto hanno fatto lasciare molti punti agli avversari e hanno costretto il Lacco calcio a salvarsi solo all’ultima giornata. Credo comunque che al di la delle dichiarazioni pessimistiche del Presidente Monti, lo stesso riuscirà a trovare la forza e la voglia dei cambi necessari e la possibilità di affrontare al meglio un altro campionato di eccellenza, che, visto l’esperienza di quest’anno, non rappresenta per nulla un qualcosa di difficile da affrontare e magari da vincere. È necessario però che altri imprenditori entrino in società.
ISCHIA CALCIO Faccio mie le esternazioni del direttore di questo quotidiano pubblicate nel suo fondo di ieri, a seguito del vergognoso atteggiamento e comportamento della squadra, della società e dei tifosi nell’ultima partita, che hanno determinato poi la fuga dal campo tra il primo e il secondo tempo. Una scorrettezza unica nei confronti di quell’altra squadra isolana che ha tolto parecchi punti alle sue avversarie. Il Presidente Basentini, farebbe bene a restituire al Presidente del Lacco l’incasso scippato in occasione dell’ultimo derby, quando i suoi supporter entrarono, con la violenza, senza pagare e qualche “illustre” suo dirigente voleva sapere a quale lacchese doveva devolvere i 5 euro di beneficenza. Continuo a ritenere che se l’Ischia calcio vuole portare seriamente in alto il nome dell’intera isola, deve allontanare dal suo interno certi personaggi sia fra i tifosi sia tra i dirigenti che hanno fatto, fanno e faranno non solo il male dell’Ischia calcio, ma dell’intera isola. Le grandi manifestazioni di gioia per il successo raggiunto dopo anni e anni di sofferenze non devono far dimenticare certi comportamenti di alcuni tifosi (mi auguro solo pochi) e certe dichiarazioni, mi auguro, di pseudo dirigenti che tanto male hanno fatto all’immagine della squadra e della nostra isola.
CITARA E TRAFFICO BESTIALE Una situazione davvero vergognosa, sta rendendo la vita difficile a tutti gli amanti delle passeggiate pomeridiane, sul lungomare foriano. Soprattutto nei fine settimana, quando si arriva sul parcheggio della Cava dell’Isola. Da lì in poi diventa pericolosissimo camminare perché lo si deve fare al centro della strada, tra due ali di macchine in sosta sui marciapiedi e le auto che vanno nei due sensi di marcia. Un vero e proprio scippo di libertà per i tantissimi amanti della passeggiata. Molti di loro nell’ultima domenica “incazzati neri” si sono trovati per strada e hanno deciso di organizzare, se non interverranno le forze dell’ordine, una manifestazione di protesta per la prima domenica di maggio, per far rispettare il proprio diritto di passeggiare sui marciapiedi. Una manifestazione necessaria atteso che nemmeno la presenza di vigili urbani riesce a garantire il rispetto del diritto agli spazi dei pedoni: SE LE AUTO INVADONO GLI SPAZI DEI PEDONI, QUELLA DOMENICA I PEDONI INVADERANNO GLI SPAZI DELLE AUTO. Tutte le persone che amano la passeggiata salutare sono invitati a partecipare alla manifestazione, rendendosi promotori della stessa e avvisando più persone possibili. L’APPUNTAMENTO E’ PER DOMENICA 7 MAGGIO ALLE ORE 15.30 SUL PARCHEGGIO DELLA SPIAGGIA DI CAVA DELL’ISOLA. Seguiranno altri avvisi dalle pagine dio questo quotidiano.
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