Bologna: Corno alle scale, a rischio l'apertura degli impianti per l'autunno 2014 Stampa
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BolognaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi   
Mercoledì 02 Luglio 2014 10:40

Bologna: Corno alle scale, a rischio l'apertura degli impianti per l'autunno 2014

L’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale non pare intenzionato a rinnovare il contratto con H.R Srl per la gestione degli impianti seggioviari e scioviari del Corno alle Scale.
Il mancato rinnovo della convenzione potrebbe comportare ingenti danni economici alla Regione Emilia-Romagna.La società H.R. risulta essere debitrice nei confronti dell’Ente Parco di circa 100.000 euro. L’attuale gestore rischia il fallimento, gli accordi con istituti di credito e privati per la concessione di prestiti sono vincolati al rinnovo del contratto, e conseguentemente anche l’appianamento dei debiti con l’Ente Parco è assoggettato alla proroga della convenzione. H.R. Srl si avvale circa quaranta persone, dipendenti stagionali, per lo più giovani della zona.
L’eventuale fallimento vanificherebbe le possibilità da parte del pubblico di recuperare il credito attualmente vantato nei confronti della stessa società. Il mancato rinnovo metterebbe a rischio l’apertura degli impianti per la prossima stagione sciistica, l’eventuale nuovo gestore si troverebbe a operare soltanto dal primo ottobre. I posti di lavoro sono a rischio.
La chiusura degli impianti, in una zona che vede nel turismo, la propria fonte di sopravvivenza, grazie e soprattutto all’indotto che deriva dalla loro presenza del Corno alle Scale, avrebbe conseguenze gravissime sull’intera economia locale.
In data odierna ho presentato alla Giunta regionale con il collega Bignami un atto ispettivo, la Regione ci deve elencare i motivi che hanno indotto l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale a rifiutare il rinnovo del contratto con H.R. Srl, pur conoscendo i danni che ne sarebbero conseguiti.
Occorre urgentemente compiere una valutazione sulle ricadute derivanti dalla chiusura, per una intera stagione, del complesso sciistico del Corno alle Scale.
In passato furono commessi errori simili, le conseguenze, per un sistema economico già di per se fragile, furono nefaste.
Fabio Filippi
Bologna, 02/07/2014

Presidente dell’Assemblea Legislativa Palma Costi

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


I sottoscritti, Fabio Filippi e Galeazzo Bignami, Consiglieri regionali del Gruppo Forza Italia - PdL;

Premesso
Che l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale (già Consorzio Parco Regionale Corno alle Scale) ha sottoscritto in data 26/10/2010 con H.R. Srl un contratto di appalto per l’affidamento della gestione degli impianti seggioviari e scioviari di risalita del Corno alle Scale, per la durata di quattro anni, con scadenza al 30/10/2014;
Che l’Art. 1 del contratto prevede che lo stesso sia “rinnovabile per altri quattro anni con apposito provvedimento”;
Che H.R. Srl con raccomandata del 27/02/2014 comunicava la propria disponibilità a rinnovare per ulteriori quattro anni la gestione degli impianti;
Che l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale, con comunicazione del 17/03/2014, dichiarava la propria intenzione di non rinnovare il contratto di appalto per ulteriori quattro anni;

Rilevato

Che il mancato rinnovo del contratto potrebbe comportare ingenti danni economici alla Regione Emilia-Romagna, conseguenti al fatto che H.R. Srl, che risulta essere debitrice nei confronti dell’Ente Parco, ha come unica fonte di entrata la vendita dei biglietti giornalieri\stagionali degli impianti di risalita;
Che H.R. Srl ha come dipendenti stagionali invernali circa quaranta persone, per lo più giovani della zona;
Che l’eventuale fallimento di H.R. Srl, conseguenza diretta del mancato rinnovo contrattuale, impedirebbe all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale di recuperare il suo credito attualmente vantato nei confronti della società, circa 100.000 euro, che invece verrebbe incassato in un momento immediatamente successivo alla sottoscrizione del contratto: H.R. Srl ha già ottenuto l’impegno di finanziamenti da istituti bancari e da privati, subordinati però alla sua futura gestione degli impianti del Corno alle Scale;
Che il mancato rinnovo metterebbe a rischio la stessa apertura degli impianti per la prossima stagione sciistica, poiché il futuro nuovo gestore si troverebbe a poter operare soltanto dal 01/11/2014, precludendo la possibilità di mettere in vendita gli abbonamenti stagionali, la cui distribuzione avviene normalmente nei mesi estivi;
Che la chiusura degli impianti, in una zona che vede nel turismo, la propria fonte di sopravvivenza, grazie e soprattutto all’indotto che deriva dalla presenza del Corno alle Scale, avrebbe conseguenze gravissime sull’intera economia locale;
Che il rinnovo, si ribadisce, garantirebbe l’apertura degli impianti da parte di H.R. Srl che potrebbe già da ora vendere gli abbonamenti stagionali e assumere personale, darebbe respiro alle imprese, in un momento già di per se non facile, e garantirebbe all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale il pieno recupero dei propri crediti;

Interroga la Giunta per sapere
1. Se sia a conoscenza della situazione esposta;
2. In caso affermativo quale giudizio ne dia;
3. Quali siano le motivazioni che hanno indotto l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale a rifiutare il nuovo rinnovo del contratto con H.R. Srl, pur sapendo i danni che ne sarebbero conseguiti, tanto al territorio quanto all’Ente stesso;
4. Se sia stata calcolata la possibilità che gli impianti del Corno alle Scale non aprano per la prossima stagione a causa del vulnus gestionale che si rischierebbe di creare e se vi sia stata una valutazione sui danni derivanti alle attività economico-produttive del comune di Lizzano in Belvedere dalla interruzione delle attività degli impianti di risalita: si pensi alla mancata presenza di sci club, al mancato noleggio di attrezzature, all’assenza di turismo sia stanziale che giornaliero;
5. Quale sia la situazione attuale circa i tempi di pubblicazione del bando per la gestione degli impianti di risalita del Corno alle Scale;
6. Quale sia la ricaduta sui conti della Regione derivante dal mancato incasso da parte dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale dei proprio crediti nei confronti di H.R. Srl.;
7. Se non ritenga sia opportuno rinnovare il contratto in essere per evitare conseguenze che possano danneggiare irreparabilmente l’economia locale;
8. Quali iniziative intenda intraprendere in merito alla situazione esposta.
Fabio Filippi
Galeazzo Bignami