Ventotene: Ritrovati a largo di Ventotene Stampa
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VentoteneNews - Cronaca
Scritto da Online Information   
Mercoledì 11 Ottobre 2006 17:16

Ventotene: Ritrovati a largo di Ventotene

Dopo una notte di estenuanti ricerche ed angosciante attesa per i familiari e gli amici che per ore hanno atteso sul molo della cittadina termale finalmente i naufraghi hanno fatto ritorno a casa. Massiccio lo spiegamento di unità navali che anche al calar delle tenebre hanno pattugliato le acque tra Ischia e le isole pontine. L'ultima comunicazione era avvenuta telefonicamente con il papà del Arcamone al quale era stato comunicato il rientro in atto. Una avaria al motore la causa della disavventura.

Casamicciola Terme
Hanno fatto ritorno a casa i tre naufraghi che nella giornata di ieri avevano fatto palpitare per le loro sorti l'intera comunità insulare dopo il mancato rientro previsto nel primo pomeriggio e misteriosamente mancato. Le comunicazioni si erano interrotte intorno all'ora di pranzo dopo che uno dei ragazzi contattato telefonicamente dal papà aveva comunicato l'imminente rientro, pur dichiarando di non poter stabilire i tempi visto che la costa non era ancora visibile. I Tre giovani di Casamicciola Terme, erano infatti usciti in barca all'alba di sabato per una gita e qualche tiro di pesca, come di consueto, poi l'imprevisto. Le famiglie hanno immediatamente dato l’allarme, in serata sono scattate le ricerche degli uomini della Guardia Costiera di Ischia, al comando di Giuseppe Giovetti. Le motovedette sono uscite in mare ma non vi è stato alcun avvistamento.
Sono state cinque le imbarcazioni (delle capitaneria di Porto di Napoli e di Ischia e della Guardia di Finanza gli elicotteri (dei vigili del fuoco e della Finanza) impegnati nelle ricerche dei giovani, Alessandro Mattera, Salvatore Arcamone e Mirco Di Maio, tutti sui vent’anni. I giovani si trovavano a bordo di una imbarcazione a motore di sei metri. Le operazioni sono state coordinate dall’ammiraglio Pierluigi Caccioppo, comandante de Compartimento marittimo della Campania.
Le ricerche sono state concentrate soprattutto nel tratto di mare da Ischia e Ventotene in considerazione del fatto che l’ultima segnalazione della barca era avvenuta a Punta Imperatore. Per tutta la notte le motovedette hanno percorso i tratti di mare attorno all'isola. Fino al ritrovamento di questa mattina a 20 miglia, circa, dalla costa. Anche la capitaneria di Ponza e Ventotene è stata allertata ed il timore per le sorti dei naufraghi è cresciuto quando il vento di grecale ha cominciato a soffiare con insistenza con il serio rischio che la piccola imbarcazione fosse sospinta verso ovest, circostanza che avrebbe reso più complicate le ricerche. Dalla zona del litorale domizio i soccorritori ieri sera hanno anche lanciato alcuni razzi luminosi. Ore di angoscia e di ricerche infruttuose, dunque. Poi, la buona notizia. I tre giovani scomparsi ieri pomeriggio in mare sono stati ritrovati in salvo, in una zona al largo di Ventotene e stanno tutti bene. Una avaria la motore che a quanto pare già nelle scorse settimane aveva dato segni di malfunzionamento e l'assenza di dispositivi adatti a tali emergenze ha resto la traversata di ritorno in porto impossibile per via autonoma ed infernale per quanti hanno atteso e sperato che i propri cari all'improvviso spuntassero da quella insenatura. Anche la capitaneria di Casamicciola ed il comandante Vuoso sono stati sulla massima allertata confortando i genitori e la grande folla che nella notte si era portata sul molo coadiuvando al meglio i soccorsi.
L'abbraccio con i familiari e gli amici
Quando la motovedetta della capitaneria di porto fa il suo ingresso nel porto turistico di Casamicciola Terme, parenti e amici tirano un sospiro di sollievo: l'incubo e' finalmente finito, Alessandro, Mirko e Salvatore tra un po' toccheranno terra e potranno essere riabbracciati dai loro cari. Sono giunti a bordo della motovedetta CP 280 Alessandro Mattera, 22 anni, Salvatore Arcamone, 26 anni e Mirco Di Maio 22 anni, usciti in mare a bordo di una piccola imbarcazione e dispersi tra le acque di Ischia e Ventotene dal pomeriggio di ieri. Il grande dispiegamento di mezzi della Capitaneria di Porto di Napoli ha decisamente contribuito alla risoluzione positiva della vicenda. Sulla banchina del porto di Casamicciola parenti ed amici, una folla di circa 200 persone. Tra questi Raffaele Arcamone padre di Salvatore. ''Finalmente si e' conclusa questa avventura - ha detto - E' stata una notte terribile, la piu' brutta della mia vita''. Con il volto piu' disteso invece Vincenzo Di Maio, padre di Mirco, che ha ripercorso l'intera vicenda, dopo aver parlato col figlio al telefono, spiegando cio' che e' avvenuto e le cause che hanno determinato il mancato rientro. ''I ragazzi si sono spostati un po' troppo al largo - ha spiegato Di Maio - ed all'improvviso sono stati avvolti dal banco di nebbia. Perso l'orientamento hanno vagato senza meta finendo la benzina e quindi sono andati alla deriva''. Il comandante della Guardia Costiera di Ischia Giuseppe Giovetti ha disposto il fermo della barca ed avviato delle indagini per accertare cosa sia successo e come sia stato possibile che i tre non si siano accorti che la sagoma dell'isola stesse scomparendo alla loro vista.

Ultimo aggiornamento Sabato 06 Ottobre 2012 13:28