Salerno: Cisl Fp in rotta con la direzione dell’Agenzia delle Dogane, Antonacchio: Utilizzeremo tutti gli strumenti normativi per la tutela dei lavoratori, Sotto accusa i conferimenti degli incarichi e le condizioni degli ambienti di lavoro Stampa
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SalernoNews - Cronaca
Scritto da Cisl Fp Salerno   
Venerdì 02 Agosto 2013 10:07

Salerno: Cisl Fp in rotta con la direzione dell’Agenzia delle Dogane, Antonacchio: Utilizzeremo tutti gli strumenti normativi per la tutela dei lavoratori, Sotto accusa i conferimenti degli incarichi  e le condizioni degli ambienti di lavoro

Con una nota indirizzata al direttore dell’Agenzia delle Dogane (v. allegato), la Cisl Fp di Salerno prende le distanze dall’operato della dirigenza riguardante l’informativa dell’organizzazione dei carichi di lavoro inoltrata al sindacato. La Cisl Fp, inoltre, interviene sulle condizioni, certamente non ottimali,  dei locali degli uffici, ancora sprovvisti di impianto di climatizzazione efficiente (guasto, ndr), che risulta, ad oggi, ancora non funzionante. Sulle problematiche afferenti all’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane di Salerno si è espresso anche il segretario generale della Cisl Fp, Pietro Antonacchio, che ha ribadito quanto già dichiarato dal coordinatore del settore Stato Cisl Fp, Antonio Galatro: “Utilizzeremo tutti gli strumenti normativi a disposizione per la tutela dei  lavoratori”. 
Comunicato stampa n° 25 del  2 agosto 2013
La nota 
Prot. N. 579/2013/AG/ag                       
Salerno, lì 01.08.2013
Al sig. Direttore
Agenzia delle Dogane di Salerno

Alla Segreteria Nazionale
CISL FP
ROMA

Alla Segreteria Regionale
CISL FP
NAPOLI

E p.c.
Alla Direzione Interregionale
A.P.F.O.

Con riferimento all’oggetto, la scrivente O.S. prende atto della risposta di codesta Dirigenza. Va subito
precisato che la nota informativa di codesto Ufficio non può, in alcun modo, essere considerata esauriente, poiché manca di tutti i dati richiesti.
E’ del tutto evidente, infatti, che essa è tendente ad eludere l’obbligatoria risposta che dovrebbe esser data!
Codesta Dirigenza, poi, riferisce di “…un modello organizzativo definito nel 2009 (prot. 4396 del 16.3.09) in occasione del quale risulta già data informazione preventiva … sui criteri generali dei carichi di lavoro … alle parti sociali ( riunioni sindacali del 20.11.08 – 28.11.08 – 17.2.09 – 19.2.09 – 27.2.09 – 04.3.09 – 12.3.09) …”, come se l’organizzazione dell’Ufficio, l’attività dei dipendenti e i carichi di lavoro fossero … come dire … una “cosa” statica e non in perenne movimento: stiamo parlando, infatti, di informazioni, tra l’altro diverse da quelle chieste, che risalgono al 2009!
E’ bene, inoltre, precisare che la richiesta di informazione ex art. 6, lettera A del CCNL da parte di una qualsiasi O.S. fa scaturire, in capo alla dirigenza che la riceve, un preciso “obbligo” contrattuale che “deve” essere assolto in maniera chiara, trasparente ed esauriente: cosa che, viceversa, non si riscontra nella nota di codesto Ufficio. Dati i contenuti della vostra missiva, non appare superfluo chiarire che tutte le precisazioni in essa contenute  non sono sufficienti a individuare i criteri che codesto Ufficio adotta e/o ha adottato nella “definizione dei criteri per la determinazione e la distribuzione dei carichi di lavoro, con particolare riguardo al conferimento degli incarichi e ai carichi di lavoro assegnati ai singoli dipendenti …”. E’ del tutto chiaro che la costruzione letterale delle notizie chieste è completamente diversa dalla risposta fornita da codest’Amministrazione.
Stesso discorso vale per la risposta data con riferimento alle richieste riguardanti le misure organizzative adottate con relazione ai precetti derivanti dal D.Lgs 81/08 e successive modifiche.
Anche in questo caso la realizzazione testuale della richiesta non trova riscontro con la risposta fornita (vedi nota del 30.7.2013).
Tutti i contenuti della nota del 30.7.2013, che in parte risultano essere semplici enunciazioni di principi che fanno, poi, riferimento a risorse disponibili , obiettivi fissati, eccetera, non appaiono sufficienti ai fini della comprensione della più ampia complessità delle notizie chieste.
V’è bisogno, infatti, di chiarire, ab origine, il significato dei termini contrattuali di cui alla ns. richiesta dell’11.7.2013: definizione (spiegazione) … criteri (regole – principi) … determinazione (precisazione – indicazione) … distribuzione (divisione – ripartizione) … eccetera, sì da poter comprendere se l’attività organizzativa dell’Ufficio è compatibile con le primarie esigenze di tutela della salute psico-fisica e morale dei lavoratori. A proposito, poi, della dichiarata regolarità di codesto Ufficio, con riferimento ai precetti derivanti dal D.Lgs 81/08 e successive modifiche, risulta che presso l’Agenzia delle Dogane di Salerno l’impianto di condizionamento non è funzionante dal maggio scorso. Per tale motivo, i dipendenti di codesto Ufficio stanno subendo grave pregiudizio per la propria salute, poiché ad oggi il citato impianto non è stato ancora riparato. Risulta che, rispetto a  tale stato dell’arte, vi siano già state svariate segnalazioni del RLS di codesta Agenzia, senza che vi sia stato alcun  seguito, se non dei semplici sopralluoghi da parte del RSPP,  tesi a determinare  la qualità e l’entità del danno.
E’ del tutto evidente che tale attività, soprattutto considerato il lungo tempo trascorso (maggio – fine luglio 2013), è, ed è stata, insufficiente ai fini della tutela dei lavoratori: l’Ufficio, quindi e contrariamente a quanto affermato, non è in regola con i precetti derivanti dal D.Lgs 81/08!
La scrivente O.S., per quanto sopra:
a)rinnova le richieste di cui alla propria nota prot. 556/13/AG/ag dell’11.7.2013;
b)chiede di riparare, ad horas, l’impianto di condizionamento dell’Ufficio delle Dogane di Salerno, comunicando che, in mancanza, provvederà a promuovere formale denuncia all’ASL, all’Ispettorato del Lavoro e alla competente Procura della Repubblica, utilizzando gli strumenti di cui al D.Lgs 81/08;
c)chiede che la Direzione Interregionale A.P.F.O., richiami il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Salerno, al rispetto delle norme derivanti dal CCNL e dal D.Lgs 81/08 e successive modifiche;
d)chiede che la Segreteria Nazionale della CISL FP di Roma e la Segreteria Regionale CISL FP di Napoli, intervengano energicamente sulla vicenda, sì che le violazioni denunciate cessino.
Il Coordinatore Provinciale                   
Ministeri - Agenzie Fiscali – EPNE               
ANTONIO GALATRO                                                               
Il Segretario Generale
PIETRO ANTONACCHIO
Info sul sito web della CISL FP di Salerno (www.fpcislsalerno.it).