Ricerche Storiche D'Ambra -
Ricerche Storiche
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Scritto da Centro Ricerche Storiche D'Ambra
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Domenica 17 Giugno 2012 16:46 |
Notiziario Garibaldino N.11 del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra
A proposito di tasse. Nulla di nuovo sotto il sole Come è noto, dopo la leggendaria Spedizione dei Mille e dopo il Plebiscito, che anche formalmente poneva fine al dispotismo borbonico, Giuseppe Garibaldi respingeva tutti i doni offertigli da Vittorio Emanuele II (non poteva essere altrimenti!), e si preparava a lasciare l’ex Regno delle Due Sicilie. Trascorse l’ultima notte a Napoli presso l’albergo “Gran Bretagna” dove alloggiava con il figlio Menotti e con i suoi più stretti collaboratori.
Alle due del mattino del 9 novembre 1860 si imbarcava con il suo seguito sul piroscafo Washington che lo avrebbe condotto a Caprera. Ma Garibaldi a Caprera trovò una sgradevole sorpresa: durante la Spedizione dei Mille non aveva pagato le tasse relative alla sua casa per cui gli avevano pignorato tutti i mobili (esattamente “le masserizie”) e gli esattori (allora Equitalia non esisteva) si accingevano a predisporre la procedura per espropriargli la casa, tanto che dovette ricorrere ad un prestito per far fronte all’aggressione fiscale. I giornali dell’epoca dettero ampio risalto alla “gustosa” notizia, fra cui il periodico di Napoli “La Gazzetta della Guardia Nazionale”del novembre 1860, da cui sono state attinte queste informazioni.
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Ultimo aggiornamento Martedì 19 Giugno 2012 11:33 |