Il seno nell'arte dell'antichita' Stampa
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NapoliNews - Arte
Scritto da Dante Caporali   
Sabato 23 Dicembre 2006 12:08

“Il seno nell’arte dall’antichità ai nostri giorni” di Achille della Ragione

Finalmente è disponibile in tutte le librerie l’ultimo lavoro di Achille della Ragione dal titolo “Il seno nell’arte dall’antichità ai nostri giorni”, pubblicato dalla Clean Edizioni. L’opera è una carrellata attraverso i secoli alla ricerca delle rappresentazioni che pittori e scultori di ogni tempo e luogo hanno dato del seno, magico e sensuale attributo femminile, primo nutrimento di vita e simbolo di erotismo per eccellenza: un misterioso pianeta.

E’ questo un percorso che merita di essere sviscerato in lungo e in largo per un sottile piacere dello spirito.
Si parte dalle più antiche rappresentazioni quali la Venere di Willendorf, risalente al paleolitico, per giungere alle fantasiose raffigurazioni degli artisti contemporanei.
Sono rappresentati tutti i grandi artisti e tutte le più famose correnti figurative, ma tanti sono i minori che hanno saputo cogliere del seno aspetti singolari ed affascinanti nelle sue infinite sfaccettature: scoperto o maliziosamente velato, innocente o peccaminoso, pubblico e privato, disponibile e proibito, senza tener conto delle forme e dei gusti anatomici, che nel tempo hanno subito sostanziali variazioni.
Un avventuroso viaggio di 168 pagine, corredate da 200 foto a colori, nel quale l’autore ci accompagna, facendoci partecipe delle sue conoscenze e dell’infinito amore verso il più dolce degli attributi femminili.
Il grande merito dell’autore è quello di aver fuso mirabilmente in questo libro le sue esperienze di profondo conoscitore sia della sfera femminile che della storia delle arti figurative, presentandoci questa lunga serie di espressioni artistiche con la sua consueta professionalità ed arguzia, fornendoci dettagliate informazioni sugli artisti e descrivendo i soggetti raffigurati, in molti casi autentici capolavori, con dovizia di particolari a volte anche inediti.
E’ difficile descrivere in poche righe la quantità di autori e soggetti presentati in questo lungo percorso attraverso i secoli, ma come un ampio spazio viene dedicato ai più grandi protagonisti di tutti i tempi, quali Raffaello, Leonardo, Caravaggio, Tiziano, Rubens, Goya, Canova, Renoir, Matisse o Picasso, così un’adeguata trattazione viene riservata a quei tanti minori che si sono cimentati sia in campo pittorico che scultoreo nell’esplorazione dell’intrigante universo femminile.
Per restare in ambito campano innumerevoli sono le rappresentazioni artistiche sull’argomento come le antichissime Matres Matutae di Capua; la ben nota Artemide Efesia del Museo Archeologico di Napoli, dal gran numero di mammelle; i tanti affreschi pompeiani, sorprendenti testimonianze della vita erotica romana; la cinquecentesca Fontana delle zizze, che ci riporta al mito della sirena Partenope; le mirabili rappresentazioni pittoriche seicentesche di Caravaggio, Giordano o Stanzione; la stupenda statua della Pudicizia del Corradini, nella Cappella Sansevero.
Per finire l’’ultimo capitolo del libro è dedicato ad altre forme d’arte, che negli ultimi tempi hanno acquisito una importanza sempre più rilevante, in particolare il cinema, la fotografia ed il fumetto. La mitica foto di Marilyn Monroe apparsa sul primo numero di Playboy, i fumetti erotici di Valentina creati da Guido Crepax, le vignette satiriche di Forattini possono oggi essere incluse a buon diritto in nuove espressioni d’arte che, pur se lentamente, stanno conquistando uno spazio sempre più interessante.
Ultimo aggiornamento Sabato 04 Aprile 2009 15:49