Modena: Virus Ebola, Leoni: Non sottovalutare rischi Stampa
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ModenaNews - Sanita'
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Giovedì 31 Luglio 2014 09:54

Modena: Virus Ebola, Leoni: Non sottovalutare rischi

“Di fronte al repentino propagarsi del terribile virus Ebola, alcuni governi europei, come quello del Regno Unito che ha scambi commerciali ed è collegato con voli diretti ai Paesi dell’Africa occidentale più colpiti, hanno già messo in campo strategie di prevenzione per il timore che possa diffondersi sul proprio territorio.
Se però il morbo dovesse propagarsi verso il Nordafrica, anche l’Italia potrebbe essere seriamente a rischio. Se consideriamo che da mesi approdano, anche ‘grazie’ all’operazione ‘Mare Nostrum’, sulle nostre coste barconi di immigrati e che tale fenomeno non pare affatto diminuire, non si può certamente sottovalutare la situazione. Solo negli ultimi giorni sono arrivati ben 2.700 persone che vengono poi accolte nelle varie province e nei comuni d’Italia, compresa quindi anche l’Emilia Romagna. Purtroppo, i dati del contagio sono preoccupanti: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità dall’inizio dell’anno sono ben 672 le persone uccise dal morbo e che sono 1.201 i casi accertati.
Il virus Ebola ha un periodo di incubazione di 21 giorni, non se ne conosce la cura e il tasso di mortalità è altissimo, pari al 90 per cento. Quindi, senza cedere all’allarmismo, è necessario che anche il nostro Paese, così come stanno facendo altre nazioni europee, metta in campo quei provvedimenti utili per contrastare eventuali casi del virus Ebola.
Per questo ho presentato un’interrogazione alla Regione Emilia Romagna per sapere se siano già state messe ‘in moto’, in via precauzionale e di concerto con il Ministero della Sanità, tutte le iniziative del caso affinché vi sia un rapido contrasto di fronte ad un eventuale caso/i del virus Ebola nel nostro territorio”.
Così il Consigliere regionale Andrea Leoni che sulla questione ha presentato un’interrogazione alla Regione Emilia Romagna.
Di seguito il testo dell'interrogazione presentato alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 31 luglio 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

in merito

alle forti preoccupazioni emerse in questi ultimi tempi a causa della veloce propagazione del virus Ebola, una febbre emorragica, che ha un periodo di incubazione di 21 giorni, di cui non si conosce la cura, per cui il tasso di mortalità è del 90 per cento;

considerato

- che secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dall’inizio dell’anno sono 672 le persone uccise dal morbo e che sono 1.201 i casi accertati;
- che alcuni governi di Paesi europei, come ad esempio il Regno Unito, che ha forti scambi commerciali, e che è collegato con voli diretti ai Paesi dell’Africa occidentale più colpiti, hanno già messo in campo strategie di contrasto del virus, per il timore che possa diffondersi sul proprio territorio;
- che il direttore delle operazioni dell’organizzazione dei Medici Senza Frontiere in una intervista ad un quotidiano belga ha dichiarato che la situazione è fuori controllo e che c’è il rischio che colpisca nuovi Paesi;
- che se il morbo dovesse propagarsi verso il Nordafrica, l’Italia potrebbe essere seriamente a rischio visto che da mesi approdano sulle proprie coste barconi di immigrati e profughi, e che tale fenomeno non pare affatto terminare, anche a causa delle scelte del Governo italiano;
- che solo negli ultimi giorni sono arrivate ben 2.700 persone che vengono poi accolte nelle varie province e nei comuni dell’Italia, compresa quindi anche l’Emilia Romagna;

ritenuto

che, pur senza cedere all’allarmismo, sia necessario che anche il nostro Paese, così come stanno facendo altre nazioni europee, metta in campo tutti i provvedimenti utili per contrastare eventuali casi del virus Ebola;

INTERROGA


la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:
come giudichi la situazione e se siano già state messe ‘in moto’, in via precauzionale e di concerto con il Ministero della Sanità, tutte le iniziative del caso affinché vi sia un rapido contrasto di fronte ad un eventuale caso/i del virus Ebola nel nostro territorio.
Andrea Leoni