Modena: Sanità Modena, camere ardenti insufficienti all'ospedale di Mirandola, Leoni alla Regione: Da anni sempre lo stesso problema. Quando la soluzione? Stampa
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ModenaNews - Sanita'
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Giovedì 05 Giugno 2014 17:14

Modena: Sanità Modena, camere ardenti insufficienti all'ospedale di Mirandola, Leoni alla Regione: Da anni sempre lo stesso problema. Quando la soluzione?

L’adeguatezza o meno del numero di camere ardenti all'ospedale di Mirandola, in provincia di Modena, è oggetto di una nuova interrogazione di Andrea Leoni.
Dopo i disagi verificatisi nell’ultimo fine settimana, durante il quale si sono verificati otto decessi, a fronte di “tre sole stanze per i defunti e tre pre-stanze per i parenti”, Andrea Leoni chiede alla Giunta regionale dell’Emilia Romagna come spieghi che strutture pubbliche relativamente nuove, come quelle dell’edificio in questione, risultino insufficienti rispetto alle esigenze dei famigliari e degli operatori. In proposito, l’esponente di ricorda di aver sottoposto il problema all’attenzione della Giunta in due precedenti interrogazioni una nel 2008 e l’ultima del 2010, ma - precisa - “nonostante le soluzioni approntate dalla Asl i problemi rimangono i medesimi degli anni precedenti e si ripropongono ciclicamente, anche perché l’ospedale di Mirandola serve un bacino dei residenti dell’Area nord della provincia di Modena pari a circa 100 mila cittadini”.
Considerando che “tali problemi appaiono quindi legati ad una programmazione inadeguata rispetto agli spazi necessari”, Leoni domanda se l’Amministrazione regionale sia ancora convinta che il numero delle camere ardenti disponibili sia sufficiente alle esigenze dell’ospedale e se (e come) intenda intervenire per risolvere la questione.
Di seguito il testo dell'interrogazione presentato alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 5 giugno 2014
Comunicato stampa
05 giugno 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

appreso

- da notizie apparse sulla stampa circa i problemi causati dall’insufficienza degli spazi a disposizione all’interno delle nuove camere ardenti costruite presso l’ospedale di Mirandola, in provincia di Modena;
- che nel fine settimana erano decedute otto persone: due salme sarebbero rimaste nella stanza adibita alla vestizione, tre disposte nelle pre-stanze, e le altre tre nelle stanze canoniche;

considerato

- che in data 21 aprile 2008 lo scrivente ha presentato un’interrogazione relativa ai gravi disagi per i cittadini e gli operatori causati dall’insufficienza degli spazi delle camere ardenti;
- che in data 27 luglio 2010 lo scrivente ha presentato un’ulteriore interrogazione, a distanza di oltre due anni dall’inaugurazione delle nuove camere ardenti, dato il permanere delle numerose problematiche causate dalla carenza di spazi delle camere ardenti quando il numero dei decessi supera le tre unità;

preso atto

che nella risposta alla seconda interrogazione presentata dal sottoscritto l’Assessore alla Sanità, in data 2 novembre 2010, informava che l’Asl di fronte ai problemi sollevati aveva optato per una soluzione, a loro dire più opportuna ed adeguata alle esigenze, realizzando tre camere ardenti e tre locali per la sosta dei familiari tra loro comunicanti;

tenuto conto

che nonostante le soluzioni approntate dall’Asl i problemi rimangono i medesimi degli anni precedenti e si ripropongono ciclicamente anche perché l’Ospedale di Mirandola serve un bacino dei residenti dell’Area Nord della provincia di Modena pari a circa 100 mila cittadini;

visto
- che tali problemi appaiono quindi legati ad una programmazione inadeguata rispetto agli spazi necessari, che ha poi portato alla realizzazione di tre sole stanze per i defunti e tre pre-stanze per i parenti, che di fatto però preferiscono stazionare vicino al loro congiunto;
- che tale situazione crea notevoli disagi tra i parenti dei defunti, caos anche negli operatori delle onoranze funebri, impossibilitati a svolgere a pieno il proprio servizio;

INTERROGA


la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:

1) se sia a conoscenza dei fatti descritti e come li giudichi;
2) se, alla luce di quanto periodicamente accade, l’Amministrazione regionale sia ancora convinta che il numero delle camere ardenti disponibili presso l’ospedale di Mirandola sia sufficiente alle esigenze dell’Ospedale;
3) come spieghi che opere pubbliche relativamente nuove come quelle dell’edificio che ospita le camere ardenti presso l’Ospedale di Mirandola risultino insufficienti rispetto alle esigenze dei famigliari e degli operatori;
4) se e come intenda intervenire per risolvere la questione.
Andrea Leoni
Viale A. Moro n.50 – 40127 Bologna – Tel. 051/5275238 – 327/0139539



Modena: Sanità Modena. Nuove sale operatorie bloccate al Ramazzini di Carpi, Leoni interroga la Regione: Quando rientrano in funzione?


“Quando rientreranno in funzione le nuove sale operatorie dell’ospedale Ramazzini di Carpi, inaugurate solo quattro mesi fa?"
È quanto chiede Andrea Leoni in un’interrogazione alla Giunta regionale a proposito della sospensione delle attività nelle quattro nuove sale operatorie dell’ospedale di Carpi, in provincia di Modena, avvenuta una quindicina di giorni fa, “a seguito di un problema tecnico nel nuovo blocco operatorio causato da una scheda elettrica difettosa”.
Le nuove sale operatorie – ricorda - sono state attivate "soltanto 4 mesi fa, dopo il taglio del nastro avvenuto nel maggio 2013 e dopo un lungo ritardo dovuto a problemi con l’azienda costruttrice”. Attualmente, riferisce ancora Leoni, "per gestire la situazione sono state riattivate le sei sale vecchie, ultimamente utilizzate solo per i piccoli interventi e, a causa di questa situazione, viene data la precedenza agli interventi urgenti facendo slittare quelli programmati provocando in tal modo dei disagi ai pazienti".
Bologna, 5 giugno 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso
che due settimane fa è stata sospesa l’attività nelle 4 nuove sale operatorie dell’ospedale Ramazzini di Carpi, in provincia di Modena, a seguito di un problema tecnico nel nuovo blocco operatorio causato da una scheda elettrica difettosa;

considerato
- che il guasto si è fortunatamente verificato durante la notte quando non era in corso alcuna operazione;
- che i tecnici dell’Azienda Usl di Modena, coadiuvati dagli operatori specializzati dell’azienda costruttrice, avrebbero dovuto ripristinare il quadro elettrico in pochi giorni;
- che le nuove sale operatorie dell’ospedale Ramazzini sono state attivate soltanto 4 mesi fa, dopo il taglio del nastro avvenuto nel maggio 2013, dopo un lungo ritardo dovuto a problemi con l’azienda costruttrice;
- che per gestire la situazione sono state riattivate le sei sale vecchie, ultimamente utilizzate solo per i piccoli interventi e, a causa di questa situazione, viene data la precedenza agli interventi urgenti facendo slittare quelli programmati provocando in tal modo dei disagi ai pazienti;

INTERROGA


la Giunta regionale dell'Emilia Romagna per sapere:

1) se sia a conoscenza della situazione e quale giudizio ne dia;
2) quando rientreranno in funzione le nuove sale operatorie dell’ospedale Ramazzini di Carpi inaugurate solo quattro mesi fa.
Andrea Leoni
Viale A. Moro n.50 – 40127 Bologna – Tel. 051/5275238 – 327/0139539
Comunicato stampa
05 giugno 2014