Modena: Sanità, chiude pronto soccorso a Vignola? Leoni chiede lumi in Regione: “Decisioni non possono essere calate dall'alto e andare contro gli interessi dei territori” Stampa
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ModenaNews - Sanita'
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Mercoledì 18 Dicembre 2013 16:25

Modena: Sanità, chiude pronto soccorso a Vignola? Leoni chiede lumi in Regione: “Decisioni non possono essere calate dall'alto e andare contro gli interessi dei territori”

“L’annuncio del Direttore Generale della Sanità in Regione, Tiziano Carradori, riguardanti chiusura di ospedali, di pronto soccorso e tagli ai posti letto interesseranno 25 strutture in Emilia Romagna e per la provincia di Modena si parla di Finale Emilia, Castelfranco Emilia e Vignola quest’ultima dotata di un Pronto Soccorso autonomo. Se anche il Presidente della Provincia di Modena Sabattini, co-Presidente della conferenza territoriale, denuncia come inaccettabile il metodo di apprende notizie di questa importanza dalla stampa vuol proprio dire che un gran confronto con i territori non ci deve essere stato.
Temi del genere non possono essere affrontati ne in chiave polemica ne tanto meno come se fossero una ‘partita di tennis’ ma si deve avere un confronto aperto e trasparente nelle sedi opportune, basato su dati oggettivi, dove sindaci e rappresentanti delle popolazioni interessate siano coinvolti sulle decisioni da prendere oppure da respingere.
Ho presentato quindi un’interrogazione al Presidente della Regione Errani perché è urgente aprire confronto nel quale si tenga principalmente conto del comune sentire dei territori interessati e non solo per quanto attiene all'aspetto economico-ragionieristico della sanità pubblica in Regione.
Decisioni così strategiche, che avranno pesanti ripercussioni nella vita dei cittadini, non possono essere calate dall'alto. Nel corso degli anni il territorio modenese è stato oggetto di continui tagli e razionalizzazioni, come ad esempio in Appennino, avvenute con l’avvallo anche degli amministratori locali della sinistra. Mi auguro che questa volta l’epilogo non sia lo stesso”
Dott. Andrea Leoni – Consigliere regionale Emilia Romagna
Di seguito il testo dell'interrogazione presentato alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 18 dicembre 2013
Comunicato stampa
18 dicembre 2013

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso
- che il Direttore Generale della Sanità in Regione, Tiziano Carradori, ha enunciato otto punti, pubblicati sulla stampa ieri, dove ha spiegato le varie problematiche inerenti la chiusura degli ospedali, ai pronto soccorso ai posti letto da tagliare;
- che gli interventi potrebbero riguardare a vario titolo 25 ospedali in Emilia Romagna ed in particolare, per la provincia di Modena, le strutture di Finale Emilia, Castelfranco Emilia e Vignola, che è dotata di un pronto soccorso autonomo;

considerato

che il Presidente della Provincia di Modena, Emilio Sabattini, a mezzo stampa, ha denunciato il metodo inaccettabile della Regione Emilia Romagna di apprendere le notizie dai giornali rispetto a quella che sarebbe una ‘rivoluzione’ della sanità pubblica in Emilia Romagna;

valutato
che temi d’importanza strategica come questi non possono essere affrontati ne in chiave polemica ne tantomeno come se fossero una ‘partita di tennis’ ma che si dovrebbe arrivare ad un confronto aperto e trasparente, nelle opportune sedi, basato su dati oggettivi, dove sindaci e rappresentanti delle popolazioni interessate siano coinvolti in ordine alla costruzione di queste decisioni;

atteso

- che è urgente ed indifferibile aprire o riaprire un confronto nel quale si tenga principalmente conto del comune sentire dei territori interessati e non solo per quanto attiene all'aspetto economico-ragionieristico della sanità pubblica in Regione;
- che da anni il territorio modenese è stato oggetto di tagli continui e razionalizzazioni alla sanità e che intere aree della provincia, come ad esempio quella dell’Appennino, sono state penalizzate dalle scelte operate dalla Regione con l’avvallo degli Amministratori degli enti locali interessati;

INTERROGA


la Giunta regionale per sapere:

1) quale azioni si intendano porre in essere per non far arrivare, come al solito, delle decisioni calate dall'alto che avranno pesanti ripercussioni sui territori interessati e sulla vita dei cittadini;
2) se, ed in quale modo, è intenzione della Giunta regionale aprire un confronto aperto e trasparente nelle sedi proprie, basato su dati oggettivi, dove sindaci e rappresentanti delle popolazioni interessate siano coinvolti in ordine alla decisioni da prendere o da respingere.
Andrea Leoni