Modena: Ospedale Mirandola ancora sott'acqua, Leoni: "Situazione che ripete da anni nel disinteresse della Regione. Serve commissione di inchiesta per chiarire il mistero di una struttura che si allaga nonostante i lavori effettuati” Stampa
Valutazione attuale: / 1
ScarsoOttimo 
ModenaNews - Sanita'
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Lunedì 13 Maggio 2013 10:24

Modena: Ospedale Mirandola ancora sott'acqua, Leoni: "Situazione che ripete da anni nel disinteresse della Regione. Serve commissione di inchiesta per chiarire il mistero di una struttura che si allaga nonostante i lavori effettuati”

“L’Ospedale di Mirandola è andato ancora sott'acqua. E’ intollerabile. Serve una commissione di inchiesta che chiarisca, una volta per tutte, il mistero di una struttura che finisce regolarmente allagata nonostante i lavori effettuati con i soldi delle tasse dei cittadini”.

Lo chiede in un’ articolata interrogazione al Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, il Consigliere regionale Andrea Leoni a seguito dell’ennesimo allagamento dell’Ospedale di Mirandola, in provincia di Modena.
“E’ una situazione vergognosa. Da tempo immemorabile ogni volta che piove l’ospedale Santa Maria Bianca si trova con i reparti sommersi dall'acqua. Questa volta a finire a mollo sono stati lo studio del primario d’ortopedia, l’ambulatorio del pronto soccorso sottostante e ancora i locali del laboratorio d’analisi. Come sempre infermieri e personale sono intervenuti con stracci e quant'altro per asciugare pavimenti, scrivanie, armadietti e lettini da visita e per rendere operativi gli spazi interessati da queste “incredibili” infiltrazioni che a quanto pare trovano nei lavori di ristrutturazione un paradosso degno di una seria indagine. Una situazione che non può andare avanti così. Solo due settimane fa era successa la stessa. Ho riempito le scrivanie dell’Assessorato alla sanità di interrogazioni su questa vicenda. Il disinteresse della Regione è dimostrato dalla realtà delle cose. Le scuse più o meno credibili che ci verranno fornite servono a poco. E’ una situazione che deve essere risolta. Bisogna chiarire e verificare a chi ascrivere eventuali responsabilità in ordine alla situazione dell’immobile ospedaliero che ha avuto lavori di ristrutturazione eseguiti in modo improprio e non risolutivo. Per questo serve una commissione di inchiesta che, in tempi celeri, ci dia soluzioni ad attuare ed eventuali colpevoli a cui chiedere i danni.”
Di seguito il testo dell'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 9 maggio 2013

Alla Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso che
l’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, in provincia di Modena, vive ormai da tempo immemorabile una vergognosa situazione di disagio perché ciclicamente i vari reparti vengono sommersi dall'acqua ogni volta che piove nella zona creando gravi problemi alla operatività e all'efficienza del nosocomio mirandolese;

considerato che
- questa volta a finire sott'acqua sono stati lo studio del primario d’ortopedia, l’ambulatorio del pronto soccorso sottostante e, ancora, i locali del laboratorio d’analisi;
- la parte coinvolta dalle infiltrazioni era stata ristrutturata;

atteso
che anche in quest’ultimo evento piovoso si sono riviste le solite scene di infermieri e personale che intervengono con stracci e quant'altro per asciugare pavimenti, scrivanie, armadietti e lettini da visita e per rendere operativi gli spazi interessati da queste “incredibili” infiltrazioni che, a quanto pare, trovano nei lavori di ristrutturazione un paradosso degno di una seria indagine;

tenuto conto
- che, solo due settimane fa, a finire invasi dall'acqua piovana, penetrata dal tetto al soffitto, furono la guardiola del reparto dell’area chirurgica, al secondo piano del padiglione Scarlini, una stanza di degenza con due anziane ricoverate e il laboratorio d’analisi;
- che la Regione ha potere di indirizzo e controllo sui livelli di qualità dei servizi che devono essere garantiti agli utenti;

preso atto
negativamente del comportamento della Regione e degli Assessori regionali alla Sanità che, nel corso degli ultimi anni, non hanno evidentemente posto in essere azioni utili per evitare il ripetersi continuo di questa situazione;

INTERROGA

il Presidente della Regione Vasco Errani per sapere:

1) quale tipo di giustificazioni e scuse possono essere dette questa volta rispetto all'ennesimo allagamento dell'Ospedale di Mirandola, in provincia di Modena;
2) se il comportamento che vede il più totale disinteresse da parte delle istituzioni e dei vertici sanitari non si configuri come una vera e propria grave colpa con pregiudizio per i pazienti ricoverati, il personale medico e paramedico per quanto attiene la sicurezza e la operatività dell’ospedale che agisce a favore di tutti coloro che ne hanno bisogno;
3) quali urgenti ed indifferibili iniziative si intendano assumere al fine di verificare a chi ascrivere eventuali responsabilità in ordine alla situazione dell’immobile ospedaliero che subisce evidentemente lavori di ristrutturazione eseguiti in modo improprio e non risolutivo;
4) a quanto ammontano le somme finora impegnate per i lavori eseguiti e se tali somme, alla luce di quanto su esposto, non si possono definire “denari gettati al vento”;
5) se non ritenga assolutamente necessario, come lo scrivente, inviare una commissione di inchiesta all'Ospedale di Mirandola che chiarisca, una volta per tutte, il mistero di una struttura che finisce regolarmente allagata nonostante i lavori effettuati con i soldi delle tasse dei cittadini.
Andrea Leoni

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 15:06