Modena: Amianto in rete idrica a Carpi. Leoni, La Regione Emilia Romagna cosa ne pensa ? Stampa
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ModenaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Martedì 08 Aprile 2014 10:04

Modena: Amianto in rete idrica a Carpi. Leoni, La Regione Emilia Romagna cosa ne pensa ?

Andrea Leoni ha rivolto una interrogazione alla Regione Emilia Romagna per sapere se sia a conoscenza della forte presenza di tracce di fibra di amianto nella rete idrica del Comune di Carpi (Modena) e, in caso affermativo, come giudichi questa situazione per la salute della collettività.
Il consigliere chiede anche di sapere se la Regione concordi con alcuni esperti sul fatto che la dispersione di amianto nell’acqua sia stata causata da una rottura delle tubature in uno o più punti della rete idrica e, nel caso, quali azioni sono state realizzate per mettere in sicurezza la rete idrica evitando così ulteriori dispersioni di amianto nell’acqua. Andrea Leoni vuole poi sapere: quale giudizio dia la Regione in merito alla sperimentazione anti-amianto, consistente nell’immettere nelle tubature un additivo, a base di polisfostati e zinco, per favorire la formazione di una pellicola protettiva attorno ad essa per impedire il contatto con l’acqua; se sia stato fatto un censimento per valutare la composizione delle tubature della rete idrica della provincia di Modena e più in generale di quella regionale e, in caso affermativo, con quali risultati; se vi siano potenzialmente altre situazione con una presenza eccessiva di amianto nell’acqua e se ritenga necessario valutare un piano di intervento per procedere alla sostituzione delle tubature in cemento amianto.
Di seguito l'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 8 aprile 2014
Comunicato stampa
8 aprile 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso

che dai quotidiani locali, dei giorni scorsi, è emerso che nella rete idrica del territorio del Comune di Carpi, in provincia di Modena, si è riscontrata la presenza di tracce di fibra di amianto e che pertanto si è diffusa una particolare preoccupazione tra i cittadini;
- che la presenza di amianto nell'acquedotto di Carpi potrebbe essere stata determinata dalle scosse del terremoto del maggio 2012, che avrebbero frantumato le condutture costruite in cemento-amianto;

considerato
- che la trasmissione Metropolis, su Roma Uno Tv, ha diffuso i dati che metterebbero in evidenzia che in alcune zone le condutture idriche carpigiane conterrebbero fino a 77 mila fibre per ogni litro d'acqua, e che secondo autorevoli scienziati il superamento di 70 mila fibre provocherebbe un rischio per la salute dei cittadini;
- che l'Osservatorio nazionale amianto, Onlus con sede a Roma, afferma che la presenza di amianto nell’acqua sarebbe comunque un rischio per la salute dei cittadini perché se ingerito potrebbe colpire diversi organi del corpo umano e, se disperso in aria, le polveri e le fibre potrebbero contaminare l’ambiente;

tenuto conto

- che il Comune di Carpi sta avviando una sperimentazione anti-amianto, che consiste nell’immettere nelle tubature un additivo, a base di polisfostati e zinco, per favorire la formazione di una pellicola protettiva attorno ad essa per impedire il contatto con l’acqua e riguarda l’intera rete idrica carpigiana;
- che secondo le affermazioni di un professore di Patologia generale della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino sarebbe più saggio provare l’efficacia della sperimentazione isolando una parte di tubature e verificare, dopo un paio di mesi, se la patina abbia funzionato per l'amianto; anche per consentire una valutazione su quali tipologie di sostanze possano rimanere nell'acqua, e quindi per evitare che i cittadini possano bere un mix di sostanze superflue, qualora il ‘rimedio’ risultasse inefficace;
- del crescente allarme e della preoccupazione tra i cittadini che necessitano di informazioni incontestabili che possano rassicurare sulla situazione;

visto

che l’acqua è un bene vitale dell’intera collettività e che l’accesso è un diritto individuale, collettivo e sociale, indispensabile;

INTERROGA

la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:

1) se sia a conoscenza di questa forte presenza di tracce di fibra di amianto nella rete idrica del Comune di Carpi, in provincia di Modena;
2) in caso affermativo, come giudichi questa situazione per la salute della collettività;
3) se concordi con alcuni esperti sul fatto che la dispersione di amianto nell’acqua sia stata causata da una rottura delle tubature in uno o più punti della rete idrica;
4) in caso affermativo, quali azioni sono state realizzate per mettere in sicurezza la rete idrica evitando così ulteriori dispersioni di amianto nell’acqua;
5) quale giudizio dia della sperimentazione anti-amianto, consistente nell’immettere nelle tubature un additivo, a base di polisfostati e zinco, per favorire la formazione di una pellicola protettiva attorno ad essa per impedire il contatto con l’acqua;
6) oltre al caso di Carpi, se sia stato fatto un censimento per valutare la composizione delle tubature della rete idrica della provincia di Modena e più in generale di quella regionale;
7) in caso affermativo con quali risultati e se vi siano potenzialmente altre situazione con una presenza eccessiva di amianto nell’acqua;
8) in caso affermativo, se ritenga necessario valutare un piano di intervento per procedere alla sostituzione delle tubature in cemento amianto.
Andrea Leoni

Ultimo aggiornamento Venerdì 11 Aprile 2014 10:06