Ospedali e noleggio Tv un nuovo business Stampa
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LaccoNews - Sanità
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 13 Dicembre 2009 12:10

Ospedali e noleggio Tv un nuovo business

Lo scandalo degli apparecchi televisivi a pagamento per i degenti .
Al Rizzoli per rendere la degenza meno noiosa affittano i televisore. Costa 2 euro al giorno con obbligo di tenuta a quattro giorni. Il servizio è gestito da una società privata, la SO.CI Service a cui è stato permesso da qualche anno l’impianto dei dispositivi. Ma c’è un segnale di rivolta i pazienti alle prese con i gestori che minacciano ritorsioni e risarcimenti danni in caso di guasti o rotture. Noi abbiamo una proposta: regaliamo come comunità i dispositivi necessari per evitare questo assurdo e scandaloso commercio. Anche nella sanità isolana c'è una piccola guerra dell'etere.

A svelare il meccanismo con fatica sono alcuni pazienti che hanno avuto la sfortuna di essere ricoverati all’Ospedale Rizzoli. Qui rendere la degenza meno noiosa, affittando un televisore, da 14 pollici costa euro 2,00 € al giorno con l’obbligo di noleggio per quattro giorni. C’è poi l’offerta sette giorni che fissa il prezzo a 12,00€. Dunque due euro di sconto, un grande sforzo se si considera che si  obbligati a prendere il Televisore per quattro giorni minimo. A gestire il servizio una società privata, la SO.CI Service a cui è stato permesso da qualche anno l’impianto dei dispositivi. Ma c’è un segnale di rivolta i pazienti alle prese con i gestori che minacciano ritorsioni e risarcimenti danni in caso di guasti o rotture. Infatti proprio giovedì mattina si sono vissuti attimi di sconcerto e di tensione presso il reparto di ortopedia e chirurgia, allorquando un responsabile della società di noleggio ha minacciato una paziente dicendole che sarebbe stata raggiunta sino a casa in caso di guasto dell’apparecchio o del telecomando in modo che il nocumento apportato all’impresa sarebbe stato risarcito. Addirittura si è spinto affinché  gli infermieri, già alle prese con i limiti di personale, sorvegliassero le apparecchiature…pure! Le tariffe per avere una tv a noleggio sono considerando il minimo consentito per avere l’apparecchio di 0,33 cent all’ora e dà diritto ad un'ora di visione più la cuffia no disturb mentre per il telecomando può essere previsto un costo cauzionale a cui si aggiunge quello del noleggio, obbligatorio di questi tempi, del decoder digitale. Costo quest’ultimo non ancora aggiornato sulle locandine informative attaccate al Rizzoli. Gli eventuali giorni in più pagati e non sfruttati non possono essere rimborsati, ne tantomeno usati durante un altro ricovero o ceduti ad amici. Al servizio si può accedere contattando telefonicamente al società aversana di Viale Kennedy che consegna solo negli orari di visita dalle 13,30 alle 15,30 e dalle 19,30 alle 20,30.
Nella guerra del “carotv” c'è chi per evitare penali ed ulteriori grattacapi da aggiungere a quelli d salute, si arrangia e porta il proprio elettrodomestico da casa. Il noleggio delle tv è un tale "affaire" che le sale d'aspetto di tutti gli ospedali sono vuote, tristi, anguste, "arredate", si fa per dire, al massimo, dai distributori di bibite e caffè. A Lacco Ameno c’è ora insieme al fornitissimo bar una coppia di due apparecchi tv con tanto dedecoder. Noi abbiamo una proposta: regaliamo quale comunità coinvolta i dispositivi necessari per evitare questo assurdo e scandaloso commercio. Regaliamoli e mettiamoli in funzione magari con l’aiuto d’infermieri e medici, degli imprenditori locali e dei sindaci che faranno un dono importante alla comunità, mettendo fine allo scandalo di chi vuol far soldi e specula sulla pelle di chi lotta per la propria salute, giungendo persino a minacciare richieste di risarcimento. Lottiamo allora per guardare la televisione in libertà e senza patemi o costi anche nella sanità, oppure spegniamo per sempre le Tv a noleggio di chi non ha rispetto.

Ultimo aggiornamento Domenica 13 Dicembre 2009 18:38