Salviamo Villa Arbusto dal degrado e dall’incuria Stampa
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LaccoNews - Arte
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 31 Marzo 2009 20:07

Salviamo Villa Arbusto dal degrado e dall’incuria

Un giorno al Museo.
Un deposito negli spazi d’interesse ed una discarica controllata nelle aree archeologiche.  Le segnalazioni dei turisti attirati dal miraggio della pubblicazione dell’Ingegner Di Stefano che segui il progetto di recupero e rimasti delusi dalla disamministrazione dei luoghi.
Da molti anni la Soprintendenza Archeologica per le province di Napoli e Caserta si proponeva di istituire un Museo a Lacco Ameno allo scopo di esporre al pubblico i risultati degli scavi eseguiti nell'ambito del più antico insediamento greco nel Mediterraneo occidentale che, iniziati nel 1952, avevano rivoluzionato le precedenti conoscenze sull'inizio della colonizzazione greca dell'Italia meridionale.

Nel 1963 addirittura era stato predisposto il progetto di una costruzione apposita, rimasto sulla carta per mancanza di fondi. Quando nel 1978, in occasione di un convegno sull'ideologia funeraria nel mondo antico tenuto a Lacco Ameno, si riparlò del progetto Museo, l'allora Sindaco Vincenzo Mennella, insieme al presidente della Provincia Giuseppe Iacono,  proposero ai congressisti la Villa Arbusto che, dopo la morte dell'ultimo proprietario, il Com. Angelo Rizzoli sen., era stata messa in vendita dagli eredi. Tutti, a cominciare dall'allora Soprintendente Archeologo Fausto Zevi, furono entusiasti di questa soluzione e due anni più tardi il Comune aveva acquisito, con i contributi finanziari di Provincia e Regione, il vasto immobile di circa 12.000 mq con la villa principale, le sue dipendenze e il parco, allo scopo di istituirvi il Museo, un Centro di Studi e un giardino pubblico. Un annoso progetto portato a termine soltanto nel 1999. Ora tanto sforzo, tanto sacrificio e tanto lavoro sono vanificati per la scarsa attenzione ed il disinteresse di chi dovrebbe invece tutelarli ed arricchirli. Da chi pur avendone mezzi e titoli non è stato in grado di far rientrare il Museo tra quelli d’interesse regionale, come hanno invece fatto realtà come Casamicciola che ha in vero dovuto seguire non pochi artifizi per trovarsi un museo, Tanto da spingere la magistratura indaga. Così a pochi giorni dall’inizio della stagione turistica Villa Arbusto, i suoi spazi versano in uno stato pietoso, pochi e scarsi gli interventi, staccionate cadute e non risistemate, viali d’accesso impraticabili per l’assenza dei parapetti caduti, antiestetiche ed inutili reti frangivento all’entrata per celare la mancata manutenzione, intonaci ed infissi caduti per non parlare dei famosi pergolati a rischio caduta travi, oltre al sudiciume ed alla sporcizia.
Ma Villa Arbusto non è solo la sede del nuovo Museo di Pithecusae, ma si identifica anche con una magnifico giardino, aperto al pubblico contemporaneamente agli spazi museali, di cornice. Come, d’altronde, è sempre stato, da secoli. La cura ed il recupero di un tempo lascia ora il passo all’abbandono e alla sciatteria. Quel che fu :"Un gradevole esempio di cosmopolitismo botanico", per il prof. Giuseppe Sollino è ora ricettacolo di rifiuti e depositati che ironia della sorte sono gettati li proprio su indicazione dell’amministrazione locale. Dopo lo scivolo all’entrata dalla via Provinciale si trovano ammassati i pezzi delle banchine, delle strutture che serviranno al porto turistico, una pila enorme ed antiestetica, di ferro che sicuramente nulla ha a che fare con l’interesse archeologico ma sicuramente attiene ad altro interesse, poco più avanti nella zona che fu l’amata e preziosa serra del Rizzoli, qualcuno stende il bucato, qualcun altro per volere di chi amministra deposita i resti di lavori pubblici, materiali da risulta, sedie rotte, serbatoi, pietre e ciarpame vario unito alla risulta derivante dal taglio del verde pubblico. Tutto gettato proprio lì dove per questioni d’interesse pubblico non fu permesso di realizzare la sala congressi dato l’alto valore che il sito ha in relazione alla presenza di reperti archeologici. L’area ludica allestita nel giardino superiore infruibile a causa dell’assenza delle staccionate lignee. Come ciliegina sulla torta poi un custode insoddisfatto e represso, vi accoglie con lo spirito che come immaginate ne può conseguire, ancora vestito da custode del cimitero, giustamente o no, questo non lo sappiamo, irato ed infastidito per esser stato strappato dal suo lavoro d’origine, quasi fosse stato mandato al confino. Infine le stanze del custode, giustamente, destinate a sostenere la causa di una povera e bisognosa famiglia. Un complesso di disamministrazione e preoccupante deriva, unita alla necessità di sostenere altre imprese comunali a cui forse noi isolani siamo assuefatti e che quasi non rileviamo più, ma che invece i turisti, gli ospiti, gli appassionati ed estimatori del genere indicano con rammarico. Sono stati infatti una coppia di visitatori a rimarcare la cosa, i due, marito e moglie avevano raggiunto l’isola dopo aver acquistato il volume, tradotto in più lingue, del Prof. Ing. Di Stefano, sui lavori di recupero della Villa. Incuriositi ed incantati dalle descrizioni hanno raggiunto Lacco Ameno agli inizi di marzo per una gita al museo, non potendo fare altro, però, che visitare un deposito nel museo con tutti gli annessi ed i connessi. La speranza e che l’Ente Locali si attivi al più presto per rianimare i luoghi e riportarli ad un certo decoro perché Lacco non sia solo nautica con tutto il resto fermo.

Il lavoro del professor Di Stefano per Villa Arbusto

1988 Comune di Lacco Ameno (Napoli)- Adattamento a museo del centro culturale polivalente del complesso denominato Villa Arbusto e annesso parco pubblico attrezzato - Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale Legge 160/88 art. 6 - Fondo per il rientro dalla disoccupazione – Progettazione
2001 (1993) Comune di Lacco Ameno - Isola d’Ischia ( Na) - Progetto di ristrutturazione e adattamento a museo e centro cultrurale polivalente del complesso denominato “ Villa Arbusto” e annesso parco pubblico attrezzato in Lacco Ameno - Finanziamento legge 64/86 - Programma triennale 1990 - 92 - Terzo piano annuale di attuazione
Progettazione e Direzione dei lavori
Importo opere L.11.495.477.516 - Importo progetto L.16.062.000.000
2001 (1996) Comune di Lacco Ameno - Isola d'Ischia (Na) - Recupero ed utilizzo a fini ricettivi di Villa Arbusto e sistemazione di un centro studi per la diffusione della cultura locale: sistema informativo dell’Isola per il turismo Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento del Turismo - Ufficio IIC - Rapporti con l'Unione Europea.Quadro Comunitario di Sostegno 1994-1999 "Sviluppo e valorizzazione del Turismo Sostenibile nelle Regioni dell'Obiettivo 1” - Misura 4 - Isole Minori- Progettazione e Direzione dei lavori
Importo opere L.1.131.761.000 - Importo progetto L. 1.500.000.000

2001 (1997) Comune di Lacco Ameno - Isola d’Ischia ( Na) - Progetto di ristrutturazione e adattamento a museo e centro culturale polivante del complesso denominato “ Villa Arbusto” e annesso parco pubblico attrezzato in Lacco Ameno - Centro Congressi
Finanziamento legge 64/86 - Programma triennale 1990 - 92 - Terzo piano annuale di attuazione- Progettazione e Direzione dei lavori
Importo opere L.3.495.636.021 - Importo progetto L.5.000.000.000

Ultimo aggiornamento Mercoledì 01 Aprile 2009 17:09