Forio: Autista sepsa ubriaco di caldo da' in escandescenze Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 20 Luglio 2005 15:51

Forio: Autista sepsa ubriaco di caldo da' in escandescenze

Non basta un territorio maltenuto, il mare sporco, servizi pubblici carenti, ora ci si mettono anche gli autisti SEPSA ad affossare ulteriormente il nostro prodotto turistico. Sono stato testimone di una dura denuncia da parte di turisti romani ad un vigile urbano di Forio, i due signori: Minucci Antonio e Rosatelli Antonio, dipendenti statali di Roma. Oltre ad essere rammaricati per la figura di “merda” fatta nei confronti di tanti turisti stranieri presenti, erano indignatissimi per il comportamento dell’autista del Bus della Sepsa della linea N° 2 in partenza da Citara alle ore 19.10 del giorno 20/07/05.

Veniamo alla nuda e cruda cronaca del fattaccio così come è stato raccontato al vigile Monti Pietro Paolo in servizio nei pressi del bar La Lucciola dai due nostri ospiti.
A quell’ora il piazzale di Citara, messo a disposizione gratuitamente dalla Proprietà dei Giardini Poseidon per i mezzi pubblici della SEPSA e della PEGASO, era stracolmo di turisti stranieri e italiani che, dopo aver trascorso una giornata al mare sia ai giardini Poseidon che sul litorale di Citara, aspettavano il mezzo pubblico per raggiungere le loro mete. All’arrivo della linea 2 della SEPSA gli astanti erano stati costretti molto velocemente a far largo allo stesso bus che, con una velocità inconsueta per la manovra che doveva compiere, si era posizionato nello spazio per la sua sosta. Non appena fermato il bus, l’autista era sceso dallo stesso sbuffando e dando chiari segnali di insofferenza per il lavoro che stava facendo. Il bus subito si era riempito e la cosa sembrava aver provocato ulteriori disturbi al giovane autista che, con modi burberi, risaliva sul Bus e ad alta voce diceva: “E’ inutile che siete saliti perché questo mezzo è rotto e non può trasportare tante persone; quindi scendete e aspettate il prossimo”. Subito le persone scendevano dal mezzo pubblico e, nel fare questa manovra, un bambino, nonostante desse la mano alla mamma, cadeva provocandosi escoriazioni per tutto il corpo. L’atteggiamento del giovane autista non piaceva ai due ospiti romani che, con modi gentili ma decisi, chiedevano delucidazioni relativamente alla rottura del mezzo. L’autista, resosi conto di trovarsi di fronte a due persone che sapevano il fatto loro, con fare sornione e sottovoce, a tale richiesta rispondeva: “Fa troppo caldo! E’ meglio viaggiare con la macchina vuota, altrimenti sapete che puzza saremmo costretti a subire con l’aumento della temperatura nella carrozza”. I due signori romani, scandalizzati e meravigliati, riprendevano il giovane autista, contestandogli il comportamento poco consono al servizio che lui stava facendo. Per tutta risposta si sentivano rispondere con voce alterata: “Ma chi siete! Cosa volete! Non volete capire che qui siamo a Napoli e la legge la facciamo noi come e quando vogliamo; se non vi conviene scendete pure voi, perché mi state importunando e io non posso parlare con i passeggeri”. Quindi chiudeva le porte del bus e partiva velocemente dal parcheggio, senza voler sentire ragioni e lasciando di stucco i due turisti romani. Questi, giustamente, non hanno voluto far passare sotto silenzio l’ assurdo comportamento di un autista di un mezzo pubblico e, non appena scesi dal bus, si sono messi a cercare un agente di polizia e lo hanno trovato di fronte al bar la Lucciola dove c’era anche il sottoscritto che, colloquiando con gli stessi, ha chiesto loro anche l’autorizzazione a pubblicare i loro nomi.
Sta adesso ai vertici della SEPSA dare le dovute risposte, non al sottoscritto, ma alle decine e decine di nostri ospiti vittime dell’assurdo comportamento di questo proprio dipendente. Noi, che amiamo questa nostra isola, ce lo aspettiamo soprattutto per rispetto nei confronti dei nostri ospiti che non meritano assolutamente di essere trattati in questo modo.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 18:58