Italia: Habemus Papa non habemus governo Stampa
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ItaliaNews - Politica
Scritto da Vincenzo Savarese   
Lunedì 11 Marzo 2013 17:55

Italia: Habemus Papa non habemus governo

Pur rimanendo sempre delle mie idee piuttosto contrastanti con quelle del M5S, ritenendolo quest'ultimo un fenomeno di protesta e non di proposta, e rimanendo sempre del parere che dietro c'è un disegno molto più ampio e ambizioso (direi anche pericoloso) da parte di chi manovra con grande abilità, insieme al comico Grillo, per raggiungere fini non ben identificati (o si!), approfittando del momento attuale di antipolitica e del malcontento generale di cittadini, la maggior parte in buona fede come soprattutto gli amici isolani come Mario, Antonello, Massimiliano ecc. che apprezzo e stimo, ritengo che il voto di febbraio abbia comunque premiato legittimamente il Movimento.

Certo la percentuale raccolta da Grillo & C. è un terzo dei votanti e quindi gli altri hanno ricevuto in totale il 75% ma comunque, anche se di poco, il M5S è il primo partito in Italia e poiché la nostra Legge non prevede, purtroppo,  l'elezione diretta del Premier, secondo il mio parere, il Presidente della Repubblica, unico a decidere a chi dare l'incarico, dovrebbe dare a Grillo, o a chi per esso, l'investitura di tentare un Governo.
Se l'incaricato non riesce per volontà sua o per colpa di altri a formare un Governo stabile e duraturo bisogna assumere le proprie responsabilità ed andare di nuovo a votare anche se purtroppo i problemi sul tappeto sono tanti ed immediati (crisi economica, lavoro ecc.), magari con una semplice modifica elettorale che preveda le preferenze e il premio maggioranza al Senato a livello nazionale e non regionale come è ora.
In ultimo voglio ricordare a chi dice che se non c'era il M5S c'era la violenza nelle strade rispondo che negli altri paesi europei che stanno attraversando i nostri stessi momenti difficili hanno visto prevalere non la violenza ma anche lì il voto di protesta che però è andato a destra come il Fronte Nazionale di Le Pen in Francia (30%) o Alba d'Orata in Grecia o altri gruppi di destra, anche estremi ma legittimamente votati,in Germania, Olanda ecc., solo che, come dai cugini transalpini, la legge elettorale non li ha visti premiati. E' naturale una domanda: ma allora il Porcellum non è tanto  antidemocratico?
Infine permettetemi una chiosa per chi ha voluto in campagna elettorale criticare la nascita di Fratelli d'Italia come voluta e pagata da Berlusconi risponde subito Giorgia Meloni che ha contestato la mancanza delle primarie per le elezioni del Comune di Roma inimicandosi il vertice del PDL. Questo è il vero segnale di cambiamento che Fratelli d'Italia ha iniziato quaranta giorni fa e che in breve tempo riporterà la vera destra, sociale e contro i poteri economici, a raccogliere sempre di più quella eredità lasciata prima con il MSI e poi con AN nei quali esisteva un'anima e un ideale e soprattutto proposte e non solo proteste.
Forio, 10/3/2013                                                 
Vincenzo Savarese

Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Marzo 2013 19:12