Baciamo ancora: l’epicedio dei quarantenni |
ItaliaNews - Intrattenimento | |||
Scritto da Achille Della Ragione | |||
Sabato 30 Gennaio 2010 21:00 | |||
Baciamo ancora: l’epicedio dei quarantenni Muccino nella sua nuova opera Baciami ancora riprende i personaggi del suo film cult e dopo dieci anni li confronta con la difficile soglia dei quaranta anni, periodo di crisi di crescita, di valori, di sogni che diventano sempre più irrealizzabili. Il successo al botteghino, sin dal primo giorno di programmazione è lusinghiero, perché il pubblico in genere premia le commedie gradevoli, intrise in egual misura di romanticismo, cinismo ed esistenzialismo, anche se la pellicola è forse troppo lunga e dà l’impressione di essere troppo didascalica e pomposamente sentenziosa; in ogni caso, ambientata a Roma, fotografa impietosamente una classe sociale medio alta che non rappresenta sempre in egual misura la nostra traballante società, nella quale, persa la bussola della certezza, si naviga a vista e si resiste solo quando, raramente, è presente l’amore, un sentimento che per il regista è ancora frequente e prorompente.
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Ultimo aggiornamento Sabato 30 Gennaio 2010 21:05 |