Italia: Di Luigi Erbetta – Riparte il talk show “A Reti Unificate”, condotto da Alessandro Cecchi Paone.

Il programma è prodotto e trasmesso dalle emittenti del consorzio CMG Campania: Canale 8, Canale 9, Canale 21 e Televomero. “Con la seconda edizione del programma – dice Cecchi Paone – continua il mio impegno, che in questo modo si aggiunge a quanto sto facendo nelle emittenti nazionali, a favore del riscatto culturale e d’immagine del Sud Italia e di Napoli in particolare”. Quali sono le principali novità della seconda edizione di “A reti unificate”?
C’è un potenziamento della formula già adottata lo scorso anno che ha riscosso un notevole consenso dal pubblico, dalla stampa e dal mondo politico. La novità principale riguarda la presenza fissa di un sondaggio Datamedia con cui verranno approfonditi i temi principali di attualità e ci dirà quali sono le maggiori preoccupazioni per i cittadini. E’ confermato il carattere policentrico della trasmissione.

Lo studio di “A reti unificate”
Ci spieghi meglio.
Anche questo è un potenziamento di qualcosa che già avevamo sperimentato lo scorso anno. Io condurrò lo studio principale in cui ci saranno grandi ospiti, come il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, con noi nella prima puntata. Ci saranno poi collegamenti con le sedi di “A Reti Unificate” nelle altre città del Centro Sud. A Bari sarà collegato con noi il sindaco Michele Emiliano, mentre da Roma interverrà l’ex sottosegretario al Lavoro Michel Martone. Infine raccoglieremo la voce popolare collegandoci con delle location esterne. Nella prima puntata saremo addirittura a Pomigliano d’Arco.
Il primo tema trattato sarà il lavoro e la disoccupazione. Come mai?
Un sondaggio Datamedia ha rilevato che il lavoro rappresenta la preoccupazione numero uno per gli italiani. Questo aspetto è ancora maggiore al Sud, dove la disoccupazione giovanile è al 50%. Più che preoccupazione il lavoro è diventato una vera e propria emergenza.
Può annunciare quali argomenti saranno trattati nelle prossime puntate?
Con la riserva che l’attualità può imporre cambiamenti in corsa, nella seconda puntata parleremo della situazione dei rifiuti, partendo dall’emergenza nella Terra dei Fuochi, dove è in arrivo l’esercito. Parleremo dell’Italia che non sa eliminare i propri rifiuti senza incorrere in scandali, proteste e senza coinvolgere la criminalità organizzata. Nella terza puntata affronteremo il tema dell’energia. Anche Renzi ha dichiarato che uno stato che non sa offrire un piano energetico sicuro a prezzi più bassi di quelli attuali è senza futuro. Ci confronteremo con dati emergenziali e con dati strutturali. La puntata sull’energia sarà la prima che riguarderà i dati strutturali.
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