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IschiaNews - Sanità
Scritto da Peppe D'Ambra   
Giovedì 18 Marzo 2010 12:08

Ischia: Chiude i battenti il reparto oncologia

La Sanità pubblica isolana perde un altro suo pezzo importante.
Da domani chiuso il reparto della Chemio Terapia a causa della mancanza del personale infermieristico; rimaste senza riscontro le grida di allarme del responsabile del reparto oncologia dottor Mabilia.

Sembra ieri eppure sono passati oltre 6 anni da quando, grazie soprattutto alla battaglia di Civiltà, di questo quotidiano del direttore Domenico Di Meglio e del sottoscritto, si riuscì a scongiurare il pericolo della soppressione dell’importante servizio sanitario. Purtroppo il tragico destino miete sempre più vittime che necessitano di un sempre più efficiente reparto oncologico anche sulla nostra isola. Fino ad oggi il reparto è sopravvissuto grazie alla forza, alla abnegazione e alla umana professionalità dei dottori Mabilia e Matarese e delle due unità infermieristiche che stoicamente e sprezzante del rischio hanno garantito oltre all’assistenza sanitaria una straordinaria assistenza psicologica a delle persone che si trovano proprio all’ultima spiaggia. Oggi una giusta e obbligatoria disposizione del medico legale dell’ex legge 626, a seguito di una accurata visita e approfondite analisi ha stabilito che le due unità infermieristiche sono TEMPORANEAMENTE INIDONEE ALL’ESPLETAMENTO DELLE PROPRIE MANSIONI presso il day hospital del reparto di oncologia. Devono spostarsi ad effettuare il proprio servizio presso altri reparti. Da quindici giorni circa è questo il verdetto che ha gettato nel panico gli utenti del vitale settore della sanità pubblica. A nulla sono valse le grida di allarme del responsabile del reparto dottor Mabilia , il quale visto il silenzio dei responsabili della sanità pubblica sulla nostra isola è stato costretto nella mattinata di martedì ad indirizzare una nota al direttore sanitario del Distretto dottor Roberto Landolfi, al direttore sanitario dell’ospedale A. Rizzoli dottoressa Valentina Grossi, al direttore generale del personale infermieristico dottoressa Antonella Peluso, con la quale ha ribadito l’impossibilità a poter garantire ancora il servizio di Chemioterapia. Io e Domenico all’epoca indirizzammo la nostra vibrante protesta all’allora direttore del distretto Roberto Landolfi (che dovrebbe ricordarlo bene) , lo stesso che occupa la poltrona anche oggi , che con la stessa tenacia con la quale noi chiedevamo il reperimento dell’unità infermieristiche necessarie al funzionamento dell’importante reparto riuscì, con non poche difficoltà, a reperire il personale e a scongiurare la chiusura. So bene che il buon direttore Landolfi non ha più il potere di una volta e che i vertici dell’ASL, da cui dipende la sanità isolana, si sono allontanati sempre di più, ma conto molto sulla sua sensibilità per una soluzione in tempi veloci, lui ne ha le capacità e soprattutto ha le conoscenze adatte essendo un ottimo amico del Governatore Bassolino. Ai candidati che in questi giorni si presenteranno nelle vostre case chiedete un loro immediato intervento per scongiurare la soppressione dell’importante e vitale servizio sanitario pubblico altrimenti sbatteteli fuori dalle vostre case. Non meritano nulla se non saranno in grado di risolvere ad horas questo piccolo problema di trovare due unità infermieristiche che vadano a sostituire le due dichiarate momentaneamente inidonee. Il personale infermieristico proprio per la gravità della patologia di cui sono vittime gli utenti del reparto oncologie oltre a quello sanitario diventano dei veri e propri angeli quando portano non solo le medicine, ma tanto conforto ai loro ammalati. Io mi sento davvero più povero e debole se questo reparto lasciato aperto soprattutto grazie all’impegno di Domenico di Meglio e del sottoscritto domani chiuderà i battenti. A quelli che contano una risposta immediata!!!

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 08:15