Ischia: Indagato Antonio Dotoli, rampollo della nota famiglia d’imprenditori trapiantati ad Ischia Stampa
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IschiaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 15 Luglio 2008 16:45

Ischia: Indagato Antonio Dotoli, rampollo della nota famiglia d’imprenditori trapiantati ad Ischia

Il dramma di Ponza, rinviato per omicidio colposo il giovane al timone

Si tratta dei soci ITAVENT detentrice di gran parte delle azioni del Miramare di Sant’Angelo. Un atto dovuto in questi casi. Antonio Dotoli era uno dei migliori amici di Gianmmarco Lauro ed assiduo frequentatore della nostra isola. Un´indagine per omicidio colposo è stata aperta dalla Procura di Latina sulla morte di Gianmarco Lauro, il giovane di 26 anni, pronipote del comandante Achille, travolto sabato sera da un motoscafo guidato dal suo migliore amico nelle acque di Frontone, a Ponza.

Si tratta di Antonio Dotoli, della famiglia dei noti imprenditori napoletani soci della ITAVENT di Milano detentrice, sino a qualche mese fa, di gran parte del pacchetto azionario del complesso alberghiero ischitano dell’Hotel Miramare a Sant’Angelo. Il giovane è un assiduo frequentatore della nostra isola. Un atto dovuto, in simili casi, per chiarire anche l´esatta dinamica dell´incidente.
La Guardia costiera, con la testimonianza di chi si trovava sul motoscafo e di decine bagnanti che hanno assistito alla scena a poco più di cento metri dalla riva ha ricostruito la dinamica dell’accaduto. Gianmarco Lauro si trovava a Ponza per trascorrere il fine settimana in compagnia di un gruppo di amici. Nel pomeriggio era a bordo di un motoscafo "Scarab" quando ha deciso di tuffarsi per raggiungere altri amici che erano su un gommone ormeggiato poco distante.
Secondo questa ricostruzione il tuffo sarebbe avvenuto dalla poppa dell’imbarcazione. Il motoscafo ha però fatto una manovra all´indietro, senza che il conducente si accorgesse che in acqua c´era Gianmarco Lauro e l´elica ha colpito a morte il giovane. Tra le urla dei bagnanti il motoscafo è stato immediatamente bloccato, ma ormai era troppo tardi.
Il recupero del corpo di Lauro è stato effettuato con l´ausilio di alcuni sub dell´isola. A dare il primo allarme sono stati gli amici che erano sul motoscafo. E proprio uno di loro, Antonio, era al comando del motoscafo ed è lui attualmente ad essere indagato per omicidio colposo; come detto, un atto dovuto in simili casi.

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 14:06