Droghe virtuali: pericoli e prospettive Stampa
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NapoliNews - Cronaca
Scritto da Achille Della Ragione   
Venerdì 10 Ottobre 2008 12:58

Droghe virtuali: pericoli e prospettive

Il diavolo e l’acqua santa
La stampa nei giorni scorsi, senza ritornare poi sull’argomento, ha dato l’annuncio di un nuovo pericolo: la possibilità di scaricare da internet file musicali dotati di basse e diseguali frequenze che, ascoltate con cuffie ed amplificatori, possono indurre sensazioni di euforia sovrapponibili a quelle indotte dall’assunzione di sostanze stupefacenti. Un nuovo pericolo del quale volentieri avremmo fatto a meno, ma anche un’insperata possibilità terapeutica.

Infatti è facile ipotizzare l’utilizzo di tali suoni per la terapia di alcuni disturbi psichici, in particolare la depressione, una pandemia vera e propria nelle nazioni occidentali.
Non bisogna essere studiosi di discipline orientali per riconoscere che in altre culture alcuni suoni con particolari frequenze vengono utilizzati per facilitare la meditazione e la trascendenza.
Per l’ascolto è obbligatorio l’uso di cuffie stereo, infatti l'induzione di onde alfa,  funziona con la differenziazione netta delle diverse frequenze ascoltate da un orecchio separatamente dall'altro.
Se si ascolta il brano con le casse del computer l'orecchio destro percepirà entrambi i suoni, e così il sinistro, quindi non avremo una differenziazione netta delle frequenze e niente  succederà. 
Bisogna tenere un volume alto, in modo che le onde vibratorie si possano sentire chiaramente, ma che allo stesso tempo non diano oppressione ai timpani o senso di fastidio.
E' da evitare assolutamente l'ascolto durante attività che richiedano molta attenzione; per esempio, mentre si è alla guida dell'automobile o si è al controllo di sistemi di sicurezza. Le onde cerebrali hanno una frequenza che l'orecchio umano non coglie. Ma, l'avvento dell'elettronica e dell'informatica applicata al settore musicale ha dato la possibilità di utilizzare tali frequenze, veicolandole attraverso onde sonore.
I risultati sembrano stupefacenti e si possono in tal modo accentuare la concentrazione e favorire la meditazione.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 21:47