Modena: Interrogazione di Andrea Leoni circa furti nelle chiese ...

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

in merito
alla preoccupante ondata di furti nelle chiese di Modena e provincia;
considerato
- che oltre al clamoroso furto della tela del Guercino, il 14 agosto u.s., del valore stimato in 5-6 milioni di euro, dalla Chiesa di San Vincenzo, in pieno centro a Modena a pochi passi dal Tribunale, col probabile intento di chiedere un riscatto;
- che sempre a Modena nella Chiesa di San Faustino sono state rubate le corone alla statua della Madonna e del Bambino Gesù;
- che pare interminabile la lista dei furti nelle chiese dell’Appennino, negli ultimi mesi, dove saccheggi si sono registrati anche a Casola di Montefiorino, a Varana di Serramazzoni, il 18 luglio a Polinago, il 6 agosto a Serra, il 24 luglio a Costrignano di Palagano, un tentato furto nella chiesa di Tolara a Frassinoro, passando per Formigine e Fiorano molte chiese parrocchiali e frazionali sono state saccheggiate di calici, candelabri, arredi sacri e quadri;
- che, in particolare, i ladri hanno fatto visita al Santuario e alla Chiesa parrocchiale di Spezzano, oltre che alla Chiesa del Conventino a Formigine, da dove è sparita la coroncina in altorilievo della Madonna Immacolata; nella Chiesa parrocchiale di Formigine è stata portata via la statua della Madonna del Carmelo;
- che il santuario della ‘Madonna del Calvario’, nella parrocchia di Lago, frazione di Montefiorino, è stato saccheggiato dai ladri che, sfondando il portone d’ingresso, sono riusciti a portare via un crocifisso ligneo antico, un quadro moderno raffigurante la Madonna addolorata, altri quadri con stampe recenti e una statua della Vergine;
- che, in ordine di tempo, le ultime tre razzie, in tre notti consecutive, sono avvenute nella chiesa di Lago di Montefiorino dalla quale risultano scomparsi ben 25 pezzi di vario valore; i ladri hanno forzato la porta su retro della chiesa;

tenuto conto
che si tratta di profanazioni dei luoghi sacri che purtroppo avvengono senza scrupolo, che impoveriscono il patrimonio artistico e tale fenomeno sta assumendo dimensioni a dir poco preoccupanti;

valutato
indispensabile un intervento da parte delle istituzioni che tuteli in modo adeguato questi beni;

INTERROGA

la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:

1) se sia a conoscenza dei fatti sopra riportati e quale giudizio ne dia;
2) se e quali iniziative, per quanto di competenza e di concerto con le autorità competenti, si intendano adottare per garantire una migliore sicurezza del patrimonio artistico, culturale e religioso in provincia di Modena anche attraverso il finanziamento di sistemi di video sorveglianza e di allarme e con convenzioni con istituti di vigilanza.
Andrea Leoni