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ForioNews - Cultura
Scritto da Vincenzo Savarese   
Martedì 05 Febbraio 2013 16:32

Forio: Cultura e Turismo

Fratelli d'Italia nel suo lungo, approfondito e ambizioso programma (tra l'altro non terminato e in attesa di altre sollecitazioni, consigli ed idee da parte dei cittadini) al punto 12 sottolinea l'importanza della Cultura. e Turismo, due argomenti che interessano soprattutto la nostra isola.

Le scelte che propone su questi temi FDI sono semplici e di immediata attuazione: Intervento con strumenti per sviluppare una politica di sistema, indispensabile per poter sostenere la competizione con i Paesi concorrenti. Gli aspetti su cui insistere sono due: potenziamento della rete di servizi e investimenti sulla formazione degli operatori. Investimento sul turismo e promozione del marchio “Italia”, mettendo a sistema le attrazioni e collegandole con chi offre ospitalità, ristorazione, servizi di guida, piuttosto che con l’agroalimentare, rendendo accessibile la rete e non il singolo monumento.
Forte ed incentivante politica di defiscalizzazione, anche tramite ricorso all’istituto del credito d’imposta, a favore del privato che intenda investire in infrastrutture connesse al turismo ed all’ampliamento e miglioramento delle strutture ricettive di accoglienza. Formazione decisa, moderna, innovativa degli operatori e riqualificazione di quelli esistenti. Basta con gli improvvisati.
Avvicinamento della scuola e dell’università al mercato del lavoro, riducendo la distanza tra l’esigenza di competenze delle imprese e l’offerta fin qui disponibile. Rimodulare gli indirizzi formativi rivolti al turismo, dagli
istituti professionali alle Università. Valorizzazione dell’esistente invisibile. Tutti i musei italiani hanno depositi ricchissimi di materiali storici e artistici. E’ mancata finora la volontà di valorizzare questo giacimento. È necessario catalogare e creare una
rete tra Musei e Soprintendenze che elabori attività espositive dedicate a queste opere. La loro itineranza internazionale deve essere agevolata con procedure snelle, forme di “affitto a lungo periodo” accompagnate dal ‘marchio Italia’, con vantaggi di ricavo e di pubblicità per il nostro patrimonio culturale.
Agevolazione della fruizione del patrimonio culturale a parte della popolazione, anche attraverso l’obbligo di apertura delle strutture pubbliche di interesse artistico e culturale nelle giornate festive e prevedendo forme di incentivazione alla presenza di famiglie e scolaresche.
Studio e realizzazione di nuovi media per il patrimonio artistico. Attualmente i nostri musei sono privi di siti web di divulgazione, i pochi esistenti sono obsoleti e inutilizzabili. Non è rinviabile l’accesso alle moderne tecnologie, anche per incoraggiare i nuovi fruitori – la generazione dei nativi digitali – detentori della nuova domanda.
Il rischio snaturamento delle città storiche sotto i colpi delle esigenze commerciali va controllato e contrastato. Gli elementi caratteristici dei centri storici o dei quartieri identitari (nuclei urbani liberty, razionalismo, ecc.) devono essere difesi in quanto divulgatori di cultura italiana e attrazione a loro volta. Botteghe artigianali, musei di settore, librerie, attività primarie devono essere salvaguardati mediante agevolazioni fiscali, ma anche con un’economia di scala, sul modello dei centri commerciali. Una politica di consorzi di strada va incoraggiata con strumenti idonei.
Riapertura del negoziato con la Commissione Europea al fine di concordare una soluzione normativa per valorizzare e stabilizzare le concessioni demaniali
balneari al fine di garantire la continuità d'impresa e il rilancio degli investimenti diretti e dell'indotto.
Il Portavoce di
Fratelli d'Italia Isola d'Ischia
Vincenzo Savarese
COMUNICATO STAMPA