Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, amo forio, saviano-tortora, voto disgiunto un'altra porcata Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 21 Maggio 2013 17:17

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

AMO FORIO
Che fa a pugni per come la stanno imbrattando

SAVIANO – TORTORA
Inizio questa settimana con un tema che mi ha visto impegnato in prima persona, perché il tutto fu fatto a Napoli nella sede del gruppo radicale nel Maschio Angioino, quando seriamente si faceva la battaglia per una Giustizia Giusta. Lascio quindi con piacere parte di questo spazio all’amica Bernardini autrice di una dura nota nei confronti dello scrittore – giornalista Saviano. 

Caro Roberto Saviano, con il tuo articolo a pag. 7 dell’Espresso in edicola hai fatto veramente un capolavoro (alla pari di Berlusconi). Nel voler riprendere il filo dell’esemplare lotta “gandhiana” di Enzo Tortora, privi Enzo della sua storia radicale, ometti la sua identità che lo portò ad affermare “ero liberale perché ho studiato, sono radicale perché ho capito”. La tua è un’operazione di cancellazione che fa orrore. Scrivi del referendum sulla responsabilità civile dei magistrati, omettendo di dire da chi fu promosso. Scrivi della battaglia “politica” di Enzo Tortora, omettendo di dire che fu Presidente del Partito Radicale. Parli della sua rinuncia all’immunità parlamentare, omettendo di dire che fu candidato alle europee nelle liste del Partito Radicale. Scrivi del suo “difendersi nel processo e non dal processo”, omettendo di dire che solo una forza di militanti, che credevano in lui e nella sua “estraneità” ai reati imputatigli da parte di chi lo accusava di essere “un cinico mercante di morte”, poteva, per esempio, recapitare in mezza Italia a tutti i 640 coimputati, le impugnazioni degli scandalosi atti processuali. Ma più che con le mie parole, preferisco risponderti con quelle di Enzo Tortora. Pensa, sono di 29 anni fa e, per questa nostra povera Italia, attualissime. “È ripugnante veder la parola “politica” (e “politica” in senso furbastro, da maneggioni o portaborse del potere) inserirsi adesso nel giudizio su quella mia scelta che qualcuno continua a considerare “scandalosa”.

AMO FORIO
È lo slogan che sta caratterizzando la campagna elettorale della corazzata, costruita peraltro con gli avanzi della vecchia classe politica che adesso viene supportata addirittura da tutta l’ex maggioranza, e dei suoi candidati per lo più illustri sconosciuti mai visti impegnarsi per cambiare realmente le sorti di questo paese. Su  questi però saranno i prossimi giorni a pronunciarsi i cittadini foriani che decideranno di andare a votare. Una bella frase che lascia l’amaro in bocca non appena circoli per le caratteristiche strade del paese, dove oltre ad incontrare frotte di turisti devi vergognarti per come hanno ridotto le mura, i pali, le cassette Enel e le cabine telefoniche questi novelli politici che si presentano per cambiare il modo di gestire la cosa pubblica. Davvero una bella premessa, soprattutto per quelli che stanno dando fiducia a questi giovani che se li senti parlare oggi sono pronti a spaccare il mondo pur di fare il bene del proprio paese, mentre fino ad ieri non si è riusciti a smuoverli dalle loro stanze dorate. Poi per quanto riguarda la coerenza di alcuni di questi nuovi “santi” protettori di Forio ne trovi di tutte le salse: dalla giovanissima candidata panzese, con la puzzetta sotto il naso, la R moscia e i capelli tinti, che voleva fare lezione, negli incontri pubblici aperti a tutti di Forio Viva, di coerenza: affermando a chiare lettere e con addirittura tanta cattiveria che mai e poi mai si sarebbe candidata insieme ai fascisti e che oggi senza nessuna vergogna si candidata insieme ai fascisti, trovando ancora il tempo di dare lezioni di coerenza a destra e a manca; o dall’ex giovane rampante della politica foriana che pur non candidandosi non trova di meglio da fare, che andare a magnificare la lista in cui tra gli altri vede la presenza di una donnina che ne ha combinate di cotte e di crude sulla pelle dei bambini e che per giunta lo querelò per le battaglie intraprese da Foriofuturo per combattere il modo assurdo di trattare i bambini che volevano fare sport. Mi fermo qui, con gli esempi, solo per questione di spazio, ma a me queste cose fanno venire davvero il voltastomaco e non potevano passare sotto silenzio.

VOTO DISGIUNTO UN’ALTRA PORCATA
Ho detto a chiare lettere e in una intervista, che questa volta dopo oltre 4 lustri ritornerò a votare, con il solo scopo di salvaguardare la democrazia partecipativa, facendo una scelta anni luce distante dal mio modo di interpretare l’impegno pubblico,  QUELLA DI VOTARE LA LISTA E I CANDIDATI DI DOMENICO SAVIO. Una persona sempre disponibili soprattutto per combattere i soprusi del potere, qualunque esso sia. Noto con rammarico, che conferma appieno quello che vado ad affermare da tempo, che questi signori che si sono candidati non conoscono né le leggi né le regole che regolano queste elezioni. Tanti stanno invitando a votare per il buon Mimì con il voto disgiunto senza sapere che facendo in questo modo non si favorirà l’elezione del buon Mimì, che seppure prenderà, per esempio, 1.500 voti di preferenza personale essi non concorreranno a far raggiungere il quorum necessario per la sua elezione, quanto il quorum è di solo poco superiore ai 500 voti di lista. Un’altra cosa che nessuno vi dice è che se nessuna delle due liste singole raggiungerà il quorum, gli eletti saranno tutti della stessa coalizione, cioè nel caso foriano della armata condotta da Francesco Del Deo. Una Armata così sgangherata che già incomincia a mostrare non solo congiure interne, che lasceranno parecchi morti sulla strada, ma che fa a gara a “vendersi” ai vecchi esponenti della passata maggioranza, che a chiacchiere dice di voler combattere, siglando accordi più o meno leciti, che dovranno essere pagati subito dopo le elezioni. Che bella Moralità e Coerenza stanno dimostrando di avere soprattutto i tanti giovani presenti che non contano niente oggi e non conteranno nulla domani. Rimangono solo buoni per dare lustro alla facciata troppo vecchia dei vecchi volponi della politica foriana. BUON VOTO A TUTTI E PENSATE CHE LE VOSTRE SCELTE DETERMINERANNO LE SORTI DI FORIO PER I PROSSIMI 5 ANNI.