Forio:Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, il turismo ischitano, forio e le sue brutture, numeri civici foriani, le sventure di un turista italo svizzero Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 09 Ottobre 2012 15:08

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

IL TURISMO ISCHITANO
Boom di bus e di presenze è vera ricchezza per l’isola ?
Se ci volessimo soffermare sui numeri duri e crudi non potremmo fare a meno di parlare di boom turistico in questo caldo mese di ottobre. Sono davvero tante le presenze, che si notano anche lungo i corsi principali dei paesi e sono ancora pieni, almeno per tutto questo mese, la maggior parte degli alberghi isolani e sono davvero fortunati quei pochi lavoratori che hanno avuto al fortuna di trovare impiego all’inizio di questa estate.

Certo il lavoro è davvero massacrante, ma se solo per un attimo si guarda a quanti non sono riusciti a trovare un posto di lavoro e allora ben venga anche questo turn over. Ci aspetta un lungo periodo invernale che offrirà ancora meno possibilità lavorative, sono tante infatti le ditte edili, anche di quelle più floride che hanno chiuso i battenti e sono altrettanti i lavoratori di questo settore di vitale importanza per l’economia dell’intera isola, che non troveranno più occupazione. Si è vero lo andiamo dicendo da mesi, lo ripetiamo solo perché non sembra abbastanza chiaro a tanti ad iniziare dalla classe politica che amministra i sei Comuni isolani che continua a disinteressarsi della drammatica realtà con cui dovremo confrontarci ad iniziare dai prossimi mesi. Gli sperperi di danaro pubblico con l’assegnazione di incarichi agli amici e agli amici degli amici continuano ad esserci, perché tanto a pagare sarà sempre il cittadino, magari fossero solo quelli che li hanno scelti. Non dico nulla di nuovo, lo so, ma questa classe politica, questi cittadini e questi organi giudiziari questo è quello che offrono. Vedete, per esempio, la telenovela della spazzatura foriana, ma dico io, e sono davvero tanti che se lo chiedono, è mai possibile che siano legali le discariche a cielo aperto e negli angoli più belli e frequentati di Forio, come Cava dell’Isola, le Pietre Rosse e il Palazzetto dello sport, zone in cui, per nostra fortuna, sono davvero tantissime le persone che ancora oggi vi transitano rispetto anche alla location appena sequestrata, sono davvero strani questa giustizia italiana, queste forze dell’ordine e i responsabili sanitari che non intervengono per eliminare questo sconcio e questi amministratori incapaci a trovare una soluzione da anni e anni.

FORIO E LE SUE BRUTTURE
Sono proprio queste cose la palese dimostrazione di quanto tengono a cuore l’immagine del proprio paese gli attuali amministratori foriani. Peccato che siamo ancora troppo lontani dalla scadenza elettorale, perché altrimenti avremmo di sicuro visto e letto di qualche estemporanea iniziativa di qualche ridicolo consigliere di maggioranza che armato di una semplice forbice da pota si sarebbe dedicato al taglio di questi arbusti che hanno invaso il marciapiedi del lungomare foriano, meta di tantissime persone che amano fare le lunghe passeggiate salutari. L’immagine a fianco parla da sola e a nulla servono altre chiacchiere, perché gli amministratori foriani da queste orecchie non ci sentono proprio, quando invece devono fare gli appalti ognuno di loro ha il giardiniere di fiducia a cui conferire incarichi. Cosa poi facciano questi giardinieri lautamente pagati non ci è dato sapere, noi comuni mortali non possiamo fare altro che mostrare gli scempi e l’abbandono in cui lasciano il territorio foriano.

NUMERI CIVICI FORIANI
Sono davvero tanti i foriani che continuano a chiedermi notizie per quanto riguarda i numeri civici delle loro abitazioni. Quei pezzetti di carta sono ormai scoparsi o scoloriti e sono davvero pochi quelli che si ricordano il numero che vi era scritto sopra. È trascorso più di un anno da quando Forio, le sue mura, i suoi portoni e le sue vetrine, furono insozzati da questi pezzetti di carta su cui era riportata la nuova numerazione civica. Mentre negli altri Comuni isolani tutto è filato liscio e i cittadini hanno potuto utilizzare la nuova numerazione civica a Forio invece c’è stato lo stop, perché la numerazione sarebbe stata sbagliata completamente. Tutto questo però continua a rimanere nel chiuso degli uffici comunali e sono non pochi i foriani che hanno provveduto a cambiare la numerazione sia sui documenti che sulle carte fiscali. Caro Franco Regine, essendo tu ancora oggi l’unico responsabile di tutto quello che accade a Forio, per fortuna solo per altri pochi mesi, vorresti degnarti a dare una giusta informazione ai tuoi concittadini e far sapere loro quale numero civico devono utilizzare sui loro documenti? Hai una segreteria che noi paghiamo profumatamente che come si dedica ai tuoi comunicati stampa, sicuramente sarà in grado di farne uno che faccia chiarezza sui numeri civici foriani. Su ci vuole davvero poco a fare un qualcosa di intelligente e a servizio della gente, dai incarico a qualche tuo valente segretario di emanare questo comunicato stampa, non continuare a deludermi.

LE SVENTURE DI UN TURISTA ITALO SVIZZERO
Appena sbarcato dall’aliscafo a Forio ha il problema di chiedere notizie sull’albergo in cui deve recarsi. Giunto nei pressi del bar la Lucciola si trova davanti due vigilesse a cui rivolge la fatidica domande, constatato che le due vanno in contraddizione indicando due località diverse, decide di rivolgersi a un baldo giovane sulla cui maglietta si legge ormeggiatore, questi con tono sicuro e gentile gli dice di prendere il bus e chiedere all’autista che sicuramente lo avrebbe fatto scendere nei pressi dell’hotel. Sale sul bus indicato, oblitera il biglietto e si avvia a raggiungere l’autista per chiedere dove doveva scendere per raggiungere comodamente l’hotel. Allibisce quando si sente rispondere dall’autista che l’hotel si trova nelle vicinanze del porto e che non era necessario prendere il bus. Intanto si era giunti sulla statale Forio Panza, è dovuto scendere dal bus, prenderne un altro e ritornare al porto da cui ha raggiunto facilmente l’hotel distante poche centinaia di metri. Ma non era finita, perché si è imbattuto in un portiere scorbutico e maleducato che a stento è stato capace di indicare la stanza a lui riservata. Questo è fare turismo oggi a Forio.