Abbattimenti: Ischia in ginocchio! De Siano e Ferrandino dove siete ? A Forio e' tempo di elezioni anticipate: se non capaci ad affrontare i problemi, si dimettessero ! Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Associazione Il Volo   
Venerdì 17 Dicembre 2010 16:32

Abbattimenti: Ischia in ginocchio! De Siano e Ferrandino dove siete ? A Forio e' tempo di elezioni anticipate: se non capaci ad affrontare i problemi, si dimettessero !

Ignazio Castagliuolo - Pres - IL VOLO -
Che l’edilizia abbia bisogno di una potente iniezione di fiducia e di un quadro normativo di sostegno per poter essere rianimata è una premessa ampiamente condivisa. Come è sicuramente un’esigenza sentita da tutti la semplificazione delle complicatissime procedure urbanistiche. Altrettanto certo è che una materia complessa e articolata come l’edilizia non può essere ridotta a una cornice “omnibus”, valida quindi per tutte le situazioni.

Impossibile non percepire, per esempio, le differenze sostanziali tra interventi nei centri storici o sulle coste, tra riqualificazioni e nuova edilizia residenziale, soprattutto su di un territorio come quello ischitano a grave dissesto idro-geologico ed ad alto rsichio sismico e vulcanico. Invece il nulla della classe politica, laddove appare sempre più paradossale in questi ultimi mesi, il silenzio delle istituzioni politiche in una situazione così grave.
Purtroppo l’Italia ha basato il proprio boom economico sulla speculazione edilizia.Una cattiva politica che ha generato una cattiva idea di società oltre che una cattiva idea di impresa: storicamente… nei fatti, sono stati penalizzati i piccoli e grandi imprenditori con il conseguente arrichimento di piccoli e grandi speculatori.
Tale politica, spesso spregiudicata, elettoralistica e clientelare, ha creato un pericoloso sistema di “non-regole” che semplicemente ha proposto la mera e pericolosa equazione: più cemento= più ricchezza. Oggi l’isola vive una infintà di problemi senza che niente, nessuna soluzione venga proposta, detta ..attuata. Oggi anche ad Ischia esista un clima di seria emergenza sociale.                           Gravissime le responsabilità  e le assenze della classe politica: le amministrazioni locali difettosamente residuali e spesso mancanti; i ns. rappresentanti provinciali, regionale e nazionale colpevolmente assenti o insussistenti!
A Forio è emblematico che l’unico piccolissimo intervento in materia di edilizia, dopo decenni sia di pochi anni fa ad opera di un commissario prefettizio nel mentre, ad es., nemmeno è stato configurato un contesto di
accoglibilità delle istanze di sanatoria edilizia conforme a quello già definito per i condoni del 1994 e addirittura del 1985, sebbene le
amministrazioni locali hanno incassato le oblazioni.                                                                                                                           Nel frattempo: un territorio deturpato dalla speculazione ed una generazione di senza tetto, le imprese in ginocchio e livelli occupazionali a rischio. Il costo al solito alle persone per bene: per la buona impresa e soprattutto per
quei cittadini costretti all’abuso per la “prima casa”.L’applicazione della mera norma legislativa in materia di abbattimenti, talora
in evidente modo discrezionale da parte della amministrazione comunale (vedi a Forio le delibere di G.M. n.1 e 2 del gennaio 2010), crea una situazione di inacettabili e profonde ingiustizie. Oggi si sta realzzando un giustizialismo per i “giustiziati” sociali ed un garantismo per “i garantiti” sociali.
Pagassero anche gli amministartori per le eventuali inadempienze, negligenze e/o responsabilità.
A Forio, visto l’impasse istituzionale che da anni ha condannato il Comune ad una lenta ma inesorabile agonia, ritengo siano oggi necessarie le elezioni anticipate. Le dimissioni possono essere un atto di coraggio e rivalutazione di quelle energie, poche ma pur presenti, all’interno della maggioranza di governo. Forio ha bisogno di essere governata! Una grave responsabiità politica
del Sindaco Regine, persona certo di grande sensibilità, è di essere “medico pietoso”: per non amputare, sta lasciando che il paziente (n.d.r. Forio) muoia di cancrena!

Di seguito l’ultimo ed ennesimo intervento de “IL VOLO” sul problema a firma
del Pres. C. Direttivo Vito Impagliazzo.

IL VOLO
Associazione per la rinascita della Politica
Attiva

Via C. Lavitrano
Tel./fax 081997909
80075 – Forio    NA

P.zza SS. Immacolata
Tel./fax 0815071117
80075 – Forio    NA

Al Sindaco di Forio
Al Segretario Generale del Comune di Forio
Al Vice-Segretario Generale del Comune di Forio
loro sedi

Forio,26 ottobre
2010                                                                                                                                                                         
OGGETTO: approvazione e riqualifica PRG e PTCP, reiterazione richieste del 15/12/09, protocollataIL VOLO, Associazione per la rinascita della Politica Attiva, nel perseguire i propri obiettivi etici e statutari di tutelare il diritto ed i diritti civili dei cittadini in base ad elementari principi democratici di partecipazione attiva alla vita del Paese;                                                                                  
premesso
che                                                                                                                                                                                                 la tutela architettonica, ambientale e paesaggistica del territorio da parte dell’Ente Comune di Forio è da sempre assente, elusiva ed  evasiva, incanalando spesso le poche iniziative stesse intraprese, in vie senza uscita, per lungaggini burocratiche e risorse inutilizzate e/o mal utilizzate, pertanto determinando e creando le attuali condizioni di disastro e di degrado, oltre che di danno economico ed occupazionale nel comparto edile e turistico e l’abbassamento della qualità della vita;                                                                          assunto
che                                                                                                                                                                
il fenomeno dell’abuivismo edilizio ha radici profonde e strutturali in un sistema politico malato, sottoprodotto di una politica o di politici che di certo ed evidentemente non operano per il bene comune; tale fenomeno è, innanzitutto, sintomo dell’assenza, della cattiva gestione e delle gravissime responsabilità del governo del territorio da parte dell’Ente
locale;la crescita dell’abusivismo è stata ovunque indiscriminata: senza alcun orientamento e senza alcuna contemporanea integrazione delle necessarie opere di urbanizzazione quali parcheggi, spazi di verde, eliminazione delle barriere archtettoniche, opere fognarie (per una necessaria ma assente depurazione), etc.;  ad ogni buon conto, bisogna perseguire la via del recupero urbanistico,
ambientale e paesaggistico del territorio ponendosi l’obiettivo di recuperare condizioni di vivibilità armoniche alla spettacolare rilevanza, per l’appunto, delle nostre qualità uniche storiche ed architettoniche, paesaggistiche ed ambientali; considerato che
il Comune di Forio non ha mai stato approvato il Piano Regolatore Generale
vigente;
nel Comune di Forio è ad oggi vigente la normativa urbanistica dettata dalle leggi nazionali e regionali e dal Regolamento Edilizio approvato con delibera di G.M. n.41 del 12.08.1926 e successive modifiche e integrazioni;
in data 08.02.1999 è stato approvato cn decreto Ministeriale il Piano Territoriale Paesistico dell’isola d’Ischia pubblicato sulla Gazzetta Ufficile n.94 del 23.04.99 il quale vieta su tutto il territorio del Comune di Forio qualsiasi realizzazione di volumi ex novo su terreni inedificati;
con delibera del Commissario ad acta n.1 del 30.08.02 è stato adottato il P.R.G. del Comune di Forio in pubblicazione dal giorno 16.12.02, trasmesso all’Amministrazione Provinciale di Napoli indata 10.04.2003, ad oggi, non ancora approvato e vigente; rilevato che pertanto l’unico atto amministrativo utile per i cittadini foriani dal 1926 ad oggi, de facto è stato adottato dal Commissario ad acta nel 2002; le Amminstrazioni locali, in special modo il Comune di Forio, appaiono continuare a non affrontare dell’istruttoria delle pratiche di condono presentate sono esecutivi ordini di abbattimento per centinaia di abusi edilizi successivi al condono ultimo e/o interessati anche al condono ultimo;
il Comune di Forio è dotato di:
a) RUEC (Regolamento Urbanistico di Edilizia Comunale)
b) un restrittivo Piano Territoriale Paesistico (PTP) che non garantisce uno sviluppo armonico del territorio;
c) di un Piano Regolatore Generale (PRG) dell’edilizia adottato ma mai approvato;
il Comune di Forio non è dotato di Piano particolareggiato e di recupero delle zone abitate e/o dei rioni baraccali;
chiede
nei tempi e modi consentiti, previsti ed imposti dalla legge di sapere: se l’Ente Comune di Forio stia procedendo all’esame delle pratiche di condono presentate e secondo quale criterio e/o ordine, dato anche l’immininenza di paventati procedimenti di abbattimento;
impegna le autorità in indirizzo ad approvare definitivamente il Piano Regolatore Generale (PRG) dell’
edilizia;ad attivarsi in tutte le sedi istituzionali per far si che il Piano
Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), importante strumento volto al restauro paesaggistico, ecologico ed urbanistico venga tempestivamente approvato.
Altresì l’Ass. IL VOLO preannuncia fin d’ora l’esercizio di azioni collettive inibitorie di atti e comportamenti eventualmente lesivi degli interessi e dei diritti dei cittadini ed elusive delle dirette responsabilità della pubblica amministrazione.
Pres. C. Direttivo
Vito Impagliazzo