Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, sempre le stesse cose, adele patalano e la sua offerta, le strisce blu panzesi, divieto e sceriffi foriani in circolazione, cosa e quanto ci vuole per sistemare questo basolo, alberi Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Sabato 27 Novembre 2010 16:08

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

SEMPRE LE STESSE COSE
Ma è questo quello che passa il convento foriano

ADELE PATALANO E LA SUA OFFERTA
Iniziamo questa settimana con una bella e onesta proposta, che sicuramente non verrà accettata dagli amministratori foriani perché a costo zero. La gentile signora Adele Patalano nei giorni scorsi, nel breve tratto di strada fatto assieme, mi ha raccontato della sua proposta fatta verbalmente al Sindaco Franco Regine alcuni mesi fa.

Non appena si sono liberati i locali della vecchia sede comunale, la nostra Adele in un incontro avuto con il Sindaco Regine gli ha offerto gratuitamente (questo è stato il primo guaio, l’ho subito interrotta) la sua enorme mole di libri anche di valore per una possibile biblioteca comunale da allocare appunto in alcune di quelle stanze che bene si sarebbero prestate all’uopo. Inoltre essendo una donna che ama leggere e che ha cura dei suoi libri avrebbe ella stessa provveduto a tenere aperta sempre gratuitamente questa biblioteca, facendosi aiutare dalla sorella, (il secondo guaio le ho subito fatto notare). La poverina si lamentava perché non aveva ancora ricevuto nessuna risposta a questa sua offerta. Le ho detto che la sua attesa sarebbe stata vana, perché a Forio se non ci sono movimenti di danaro pubblico e se non si sono possibilità di assunzioni clientelari difficilmente si sarebbe potuto realizzare qualcosa di positivo. Naturalmente sarei felicissimo di essere smentito al più presto e di chiedere scusa con il capo coperto di cenere agli attuali amministratori foriani.

LE STRISCE BLU PANZESI
Hanno rappresentato una vera e propria telenovela fin dalla loro istituzione, la lotta è stata dura e parecchie di loro sono diventate bianche di notte. La storia che vi racconto adesso ha davvero dell’incredibile per le persone dabbene e che sta diventando viceversa un vero tomento per le donne che abitano in via parroco D’Abbundo a Panza. Lungo quella strada, questa estate, sono state previste le strisce blu divenute un vero e proprio scippo dalle loro tasche per tutto il periodo estivo costringendole a dotarsi di abbonamento e di ticket per la sosta delle loro auto. Incredibilmente dopo l’estate e per un breve periodo di parcheggio libero su quel tratto di strada è comparso un divieto di sosta e sono iniziate a comparire le multe sulle loro auto. Un vero e proprio rompicapo che non trova nessuna giustificazione valida, nemmeno in quella adottata da alcuni amministratori che hanno affermato che in quel tratto di strada non si può parcheggiare perché la circolazione veicolare diventerebbe pericolosa. Cosa da non credere per il parcheggio a pagamento tutto ok, per quello libero parcheggiare diventa intralcio al traffico, cose che solo a Panza si possono verificare e accettare.

DIVIETO E SCERIFFI FORIANI IN CIRCOLAZIONE
Questo è un altro tormento che accade a Forio lungo il corso principale del paese, dove in certi orari della giornata viene chiuso al traffico veicolare qualunque siano le condizioni meteorologiche. Su questo corso insistono la Farmacia, supermercati, bar, pasticceria e tanti negozi che stanno facendo letteralmente la fame proprio per mancanza di clienti in questo periodo. Ma non è solo questo il guaio, perché da un po’ di tempo e con qualsiasi condizioni meteorologiche appena chiuso il traffico arrivano uno sceriffo, un vice e un semplice agente che scesi quasi di corsa dall’auto abbandonata in mezzo alla strada iniziano a fare multe a destra a manca diventando così in poco tempo il vero terrore di quei pochi impavidi che nonostante pioggia e vento si portano sul corso principale del loro paese a fare compere. Non c’è un commerciante che non si lamenta di questo andazzo, ma lo fanno con la persona sbagliata e invece di rivolgersi ai loro rappresentanti di categoria mi fermano durante le mie passeggiate quotidiane e mi pregano di fare qualcosa. Io più di questo non so e non posso fare, mi auguro solo di smuovere le coscienze di qualche responsabile per mettere la parola fine a questo andazzo.

COSA E QUANTO CI VUOLE PER SISTEMARE QUESTO BASOLO
Alle attente pattuglie di vigili che circolano a piedi e in macchina lungo il corso principale del paese sicuramente non sarà sfuggito il pericolo rappresentato dal basolo in movimento nei presi del cinema delle Vittorie. Ma ci vuole davvero molto a chiamare qualche ditta che sta effettuando i lavori pubblici per farci mettere una cucchiaia di calcestruzzo e fissare quel basolo? Lo hanno almeno segnalato all’ufficio tecnico.

ALBERI POTATI SUI MARCIAPIEDI
È più di un mese ormai che nei pressi della casetta rosa in località Fortino sono stati potati alcuni alberi pubblici sui marciapiedi. Queste sono le condizioni in cui la ditta incaricata, sicuramente pagata per il lavoro svolto, li ha lasciati. Anche qui cosa si aspetta per riconsegnare ai cittadini i marciapiedi, anche perché in quella zona vi assicuro che sono numerosi i turisti che vi transitano anche in questo periodo o per le loro passeggiate o per raggiungere il loro albergo o per portarsi sulla spiaggia di san Francesco. Dobbiamo forse aspettare che qualche cittadino  li butti in mare come già fatto per tante altri tipi di rifiuti?

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 17:21