Forio: Commento Foriano, di male in peggio, scuole isolane, sanita' sempre piu' abbandonata, cimitero foriano, panchine e centro storico Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 20 Ottobre 2009 19:32

Commento Foriano di Peppe D'Ambra

DI MALE IN PEGGIO
Scuole, ospedale e cimiteri abbandonati a loro stessi.
Certo dopo una estate passata con i tanti problemi determinati anche e soprattutto da un evidente calo di presenze ci si aspettava un inizio inverno molto intenso di iniziative tendenti a migliore la vivibilità della nostra isola.
Invece come per ogni cosa stiamo assistendo alle solite tarantelle fra maggioranza ed opposizione e i problemi che potrebbero essere risolti con poco e niente si rendono sempre più difficile e non si risolvono.

 

SCUOLE ISOLANE
È questo un problema che si porta avanti da anni e anni, quest’anno sembrava l’anno buono, anche perché, già dal mese di agosto, l’assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia il procidano avv. Luigi Muro, il capogruppo di Maggioranza il lacchese Domenico De Siano facendo un rapido giro per le scuole isolane do pertinenza della Provincia, fecero ben sperare per l’anno che andava ad iniziare da li a pochi mesi. La situazione attuale delle scuole superiori purtroppo ci dice che è divenuta un vero e proprio rompicapo di difficile soluzione, che con il passare dei giorni diventa sempre più ingarbugliata e di difficile soluzione. Effettivamente sulla nostra isola ci sono varie soluzioni e soffermarsi solo a trovare una soluzione ad Ischia Porto è vera e propria miopia politica. A Forio effettivamente ci sono diverse soluzioni basta volerle vedere solo ed esclusivamente nell’interesse degli studenti e non in quello di appartenenza politica. Le scuole superiori sono frequentate da studenti provenienti dall’intera isola ed allocare qualche scuola anche a Forio non sarebbe davvero una cosa profana. Staremo a vedere in queste settimane cosa saranno capaci di fare sia i politici locali che quelli eletti alla Provincia.

SANITÀ SEMPRE PIÙ ABBANDONATA
La cronaca giornaliera che la collega Isabella Marino sta facendo sulla grave situazione venutasi a creare nel nosocomio lacchese a seguito della cronica carenza di personale sanitario è un altro esempio di come viene tenuta in considerazione la nostra isola dai vertici sanitari della Regione e dai referenti politici dei vari sindaci isolani. Siamo trattati veramente da terzo mondo e dobbiamo dire solo grazie alle poche unità presenti nei vari reparti ospedalieri. Meritano davvero tutta la nostra ammirazione. Quelli che invece dovrebbero essere portati metaforicamente al rogo sono sia i vertici della sanità locale che il rappresentante dei sindaci isolani, Franco Regine, che non riesce ad ottenere dai suoi referenti politici alla Regione nessuna garanzia per mettere nelle condizioni ideali, per garantire la minima assistenza sanitaria, l’unica struttura pubblica presente sulla nostra isola. Poi ci si mettono anche i sindacati che bisticciandosi fra di loro fanno il gioco dei politici e così sulla nostra isola continua ad essere presenti paurosi vuoti nell’organico dell’Ospedale Anna Maria Rizzoli. Anche in questa telenovela vedremo un esito favorevole? Ai nostri rappresentanti politici l’ardua sentenza.

CIMITERO FORIANO
Della serie cosa si fa per apparire sul nostro quotidiano, mentre siamo quasi arrivati alla ricorrenza dei morti, il responsabile dei cimiteri fa sapere al popolo foriano che nel Cimitero è stato attivato il frigorifero per la conservazione dei morti. Una cosa questa che esiste già da diversi mesi. Nessuno parla delle pietose condizioni in cui sono stati lasciati da mesi e mesi i capannoni dove sono allocate le nicchie dei defunti foriani. Dopo mesi e mesi di nastro biancorosso che vietava il transito e la sosta ai parenti che volevano sostare per salutare i loro cari. Adesso hanno trovato la soluzione vergognosa di sostenere le nicchie pericolanti con vergognosi sostegni che comunque rappresentano un pericolo e, soprattutto, una offesa per i defunti. Altro che cella frigorifera terminata tanti mesi fa. Saremo stati molto più contenti di sapere che erano stati messi in sicurezze i loculi che se ne stanno cadendo a pezzi.

PANCHINE E CENTRO STORICO
A Forio ormai accade di tutto e di più ieri mattina a nulla sono servite le vibrate proteste dei commercianti che non volevano che fossero posizionate delle panchine che nulla a che vedere con la storia e la cultura del centro storico foriano. Un centro storico che ha visto la presenza di tanti illustri personaggi della cultura mondiale, proprio nei pressi del luogo dove essi amano sostare a rinfrescarsi e a dialogare fra di loro è andata in scena la protesta dei commercianti nei confronti di una decisione che vuole la posa di panchine di materiale completamente estraneo all’architettura della piazza. La pietra lavica lucidata incorniciata con acciaio che presto farà la ruggine, che in altri paesi viene usata per ornare le fossa cimiteriali, a Forio i testoni che decidono hanno pensato bene di utilizzarla per far riposare gli ospiti che verranno a Forio e dove le hanno posizionate? Proprio nei pressi di bar  e ristoranti che pagano un canone non indifferente per l’occupazione del suolo pubblico. Risultato la protesta non ha sortito nessun effetto e le panchine difese dal comandante della polizia municipale hanno occupato il loro spazio alla faccia della storia, della cultura e dell’architettura della piazza. Forza Forio e speriamo che te la caverai!!. Intanto basta che qualcuno ha la brillante idea di incidere il proprio nome sulle lapidi nere appena messe e luccicanti per avere al centro del paese l’idea di come poter abbellire la propria ultima abitazione.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 08:42