Lettera Aperta di Antonio Verde al Direttore de Il Golfo Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Antonio Verde   
Mercoledì 22 Aprile 2009 15:57

Lettera Aperta di Antonio Verde al Direttore de Il Golfo

Caro direttore le scrivo pur sapendo che lei non c'è più, spero di non essere  pazzo!  ma mi và di credere così, mi và di credere che all'altra parte del filo ci sia lei a sentirmi lamentare per le solite incongruenze politiche foriane come è accaduto nel passato periodo natalizio ed in altre occasioni; con lei ho condiviso attimi di vita con Forio Futuro nei tempi in cui veramente si battagliava. Sarà molto difficile dimenticarla!
Volevo approfittare sempre della sua solita gentile concessione per esprimerle che a distanza di quattro mesi dall'ultima volta che ci siamo messaggiati, a Forio non è cambiato nulla.

Per i vicoli e per le piazze non si parla d'altro di chi sarà l'assessorato di uno e di chi sarà la carica  dell'altro, chi farà il vice sindaco e chi il futuro sindaco.........che delusione !!!! Questi a meno di trenta giorni dall'ufficializzazione estiva, con l'intera apertura alberghiera che è attualmente l'unica fonte di sostentamento per il comune stesso, hanno messo il cartello non disturbare perchè presi da attriti interni per la spartizione dei poteri.
Il Dott. Francesco Regine  sindaco di Forio  manifesta sempre più interessi per la sua carriera politica e del suo pupillo, anziché del paese dove crescono i suoi figli. Il signor "si" almeno così si dice che lo chiamino, sembra che stia facendo movimenti politici ben dettagliati, per ordini di partito? Chi può dirlo e tra una litigata e l'altra il paese si prepara a rattoppare  la prossima stagione estiva con sempre meno garanzie di successo, cosa offriamo? La bagarre politica foriana continua, incurante che il resto del mondo avanza, ma l'opposizione di questo non ne sà nulla, visto che anche in loro si avverte uno  scompiglio interno: chi pensa alla provincia; chi pensa già alle prossime elezioni comunali; chi credo che debba decidere una volta per tutte il ritiro essendo stagionato e scarno di argomentazioni; chi inventa associazioni sperando di ipotecarsi una futura presenza nelle stanze del palazzo. Insomma come vede caro direttore in ballo ci sono sempre  interessi privati, mai il bene collettivo di un paese, una mentalità che sarà molto difficile da raggiungere, quella mentalità consapevole dei propri diritti a partire dalla massaia fino ad arrivare al più celebre degli albergatori. Se si riuscisse ad entrare in quella ottica di pensare che è un mio diritto sapere come saranno le mie stagioni lavorative future sia dal lato imprenditoriale che dal lato operaio,  le persone metterebbero alla sbarra questa metodologia politica, bisogna dare certezze ai cittadini non demagogia, Forio è una terra strepitosa e và rispettata e con essa và rispettato colui il quale la mattina si sveglia per portare il pane sulla tavola, bisognerebbe capire che trovare una costante quantità di sporcizia per strada, non è altro che uno schiaffo morale ai diritti di una  popolazione, che ha strapagato per i servigi opposti, cioè avere il paese pulito,così per le strade, così per le spiagge ed il mare, così per tutto ciò che fa parte della quotidianità.
Ciao Domenico grazie per riavermi ospitato, mi dispiace  disturbare ma non riesco a sopportare questi eterni silenzi che permettono a questa "banda" politica di operare indisturbata.

Antonio Verde.
Foriano espatriato a Torino