Forio: Ignazio Castagliuolo, La Chiesa del Soccorso: dicesi ...civiltà ! Società, cultura ed economia: dicesi civiltà ! Stampa
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ForioNews - Attualità
Scritto da Associazione Il Volo   
Domenica 06 Gennaio 2013 11:32

Forio: Ignazio Castagliuolo, La Chiesa del Soccorso: dicesi ...civiltà ! Società, cultura ed economia: dicesi civiltà !

O esiste una mancanza di rappresentazione politica della società oppure esiste la mancanza dell’opinione pubblica. Siamo all’assurdo, in Italia come sull’isola: Forio è in assoluto la parodia dell’assurdo! Le tante intelligenze, personalità, capacità e/o portatori di consenso impegnate, oggi risvegliate per il bene del Paese: il sonno politico per un risveglio elettorale primaverile, sono forse distratte dal concepire il valore “cultura” nell’economia.

Un tragico coerente rispetto della politica, reciprocamente alla politica imprenditoriale e non solo, che caratterizza ancora oggi, dopo averla rappresentata con saccente e arrogante ignoranza, pressapochismo e violento arricchimento in danno alla società ed al territorio, la meravigliosa isola d’Ischia che purtroppo oggi mostra ben poco della proprio sorprendente patrimonio di complessiva bellezza seppellita come da stracci: una sorta di Venere degli stracci Limitandosi (impropriamente in quanto identico discorso è da estendere all’intero territorio conosciuto e mis-conosciuto purtroppo da stragrande maggioranza della popolazione residente) alla sola Chiesa del Soccorso, essa è patrimonio culturale, prima ancora che spirituale, di inestimabile valore; Ennesima provocazione? Certo, come le tante fatte ad oggi: esposti e interventi che negli anni però manco minimamente hanno scalfito e scalfiscono il muro di gomma dell’indifferenza spesso, convenienza di pochissimi.
Certo irritato, e solo per essere moderato di quel moderato che tanto va da sempre di moda in una Italia resa ..italietta. Irritato soprattutto, dall’ipocrisia e dall’indifferenza nonostante l’oggi e il tragico domani. Molto irritato.
Dicesi civiltà …: economia, ambiente, cultura, dignità e diritti della persona etc. in una parola Politica.
Ma questa politicaccia oggi non fa altro che rappresentare, nutrirsi e vantarsi della maleducazione, della stupidaggine e dell’ignoranza. Milioni di
euro a bilancio per avere questo paese e i cittadini spremuti come limoni, con una società al collasso (disoccupazione e sfruttamento, mancanza di opportunità
e stato sociale con trasporti, giustizia, sanità e istruzione praticamente allo sfascio, la buona impresa costretta chiudere) e dove sempre meno esiste redistribuzione della ricchezza. O esiste una mancanza di rappresentazione politica della società oppure esiste la mancanza dell’opinione pubblica.
Per inciso a primavera ci sarà il taglio dei dipendenti pubblichi (per tanto lavoro a buon mercato da sfruttare) anche nei comuni, ma mai una assunzione di responsabilità delle dirigenze non solo politiche.
No comment …..  di seguito l'esposto de: IL VOLO

IL VOLO ASSOCIAZIONE PER LA RINASCIATA DELLA POLITICA ATTIVA
Via C. Lavitrano
Tel./fax 081997909
80075 – Forio NA
P.zza SS. Immacolata
Tel./fax 0815071117
80075 – Forio NA
Al Comune di Forio
P.zza Municipio
80075, Forio - NA
Al Sindaco
Al Vice-Sindaco
Agli Ass. (della ciclicamente “rinnovata” Giunta)
Ai Consiglieri Comunali (“girovaganti e inquieti”, nel capire da sempre il
ruolo politico/istituzionale consegnato loro dal “popolo sovrano”)

Forio, 30.12.12
OGGETTO: riqualifica/manutenzione/lavori straordinari P.le del Soccorso IL VOLO, Associazione per la rinascita della Politica Attiva, nel perseguire i
propri obiettivi etici e statutari di tutelare il diritto ed i diritti civili dei cittadini in base ad elementari principi democratici di partecipazione attiva alla vita del Paese;

premesso che
le tante intelligenze, personalità, capacità e/o portatori di consenso impegnate, oggi risvegliate per il bene del Paese: il sonno politico per un risveglio elettorale primaverile, sono forse distratte dal concepire il valore “cultura” nell’economia. Un tragico coerente rispetto della politica,
reciprocamente alla politica imprenditoriale e non solo, che caratterizza ancora oggi, dopo averla rappresentata con saccente e arrogante ignoranza,
pressapochismo e violento arricchimento in danno alla società ed al territorio, la meravigliosa isola d’Ischia che purtroppo oggi mostra ben poco della proprio sorprendente patrimonio di complessiva bellezza seppellita come da stracci: una sorta di Venere degli straccilimitandosi (impropriamente in quanto identico discorso è da estendere all’intero territorio conosciuto e mis-conosciuto purtroppo da stragrande maggioranza della popolazione residente) alla sola Chiesa del Soccorso, essa è patrimonio culturale, prima ancora che spirituale, di inestimabile valore;

constatato
che le condizioni di tenuta degli spazi circostanti compreso il muraglione di contenimento sono in condizioni letteralmente decadenti oltre che di urgente
pericolosità per la pubblica incolumità;

chiede
se il servizio di gestione e manutenzione della pubblica illuminazione sia ancora in affidamento alla ditta C.I.E.T. S.r.l.(?),  e l’ammontare ad oggi della somma pagata e/o da pagare dall’Ente Comune di Forio per il servizio di che trattasi; se esiste e quale monitoraggio da parte dell’Ente della qualità dei beni e servizi dati in appalto;
se mai l’Ente Comune di Forio sia ricorso in danno contro ditte per eventuali appalti di beni e servizi mal erogati, consegnati e/o resi;
quale convenienza, efficacia, efficienza ed economicità propone simile generale metodica di gestione all’Ente Comune ed ai cittadini, oggi sommersi da un regime fiscale tra i più alti d’Italia a fronte di servizi scadenti, pessimi e/o inesistenti
di intervenire urgentemente per la messa in sicurezza, riqualifica e manutenzione, ordinaria oltre che straordinaria della zona "Chiesa del Soccorso":
1. del muraglione di contenimento interessato da fenomeni di grave erosione a
tal punto che il mare ha scavato una caverna alla base dello stesso;
2. dei pericolanti muretti e ringhiere, peraltro pericolosamente arrugginite;
3. della pavimentazione divelta, staccata e/o oggetto di vandalismo;
4. dei lampioni anch’essi arrugginiti e pericolanti pertanto pericolosamente
funzionanti per il passaggio di elettricità.

Il Presidente
Ignazio Castagliuolo