Colpo all'ottica Conte a Lacco Ameno Stampa
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LaccoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 15 Gennaio 2006 22:23

Colpo all'ottica Conte a Lacco Ameno

Un colpo con scasso è stato messo a segno in una delle attività commerciali del Capitello a Lacco Ameno, l’Ottica Conte. I soliti ignoti sono entrati in azione e con il favore delle tenebre a notte inoltrata hanno ripulito la vetrina protetta dal vetro antisfondamento che non è stata in grado di evitare che i ladri potessero consumare il furto.

Sul colpo stanno lavorando gli uomini del Nucleo operativo dell'Arma dei Carabinieri che sono prontamente intervenuti sul posto allertati pare da una testimone nella notte tra giovedì e venerdì aveva notato tre tipi sospetti, probabilmente in stato di ebbrezza che prima del furto avrebbero compiuto atti vandalici e scorribande nel vicino giardino che insiste sul braccio portuale, dove la lapide del monumento ai caduti sarebbe stata rovesciata. Poi l’attacco al negozio, l’espositore esterno ripulito del tutto. Sul luogo, teatro della loro azione criminosa nessuna traccia, solo il box danneggiato con evidenti i segni dell’effrazione sul rivestimento esterno manomesso le tracce dell’arnese impiegato per forzare le giunture. I malfattori recuperata la refurtiva si sono poi dileguati indisturbati con un bottino che si aggira attorno al valore di 7000 euro tra prodotti e macchine digitali di ultima generazione. Chi ha compiuto il colpo? Su questo gli investigatori stanno indagando. La testimone ha riferito di questi tre tizi che con fare sicuro effettuato il colpo si sarebbero addirittura allontanati con un bus di linea diretto verso Forio. Le attenzioni sono rivolte comunque al di là della testimonianza anch’essa al vaglio degli inquirenti a quel mondo extracomunitario che già per il passato ha dato dimostrazione di abilità e determinatezza nel ripulire alcuni esercizi commerciali, tra i più esclusivi, presenti nei comuni dell'isola. E sono stati sempre colpi finiti bene e solo successivamente, grazie all'abilità degli investigatori, si è riusciti a individuare le menti e gli esecutori dei furti e delle rapine. Restano per il momento ipotesi e congetture, l’azione potrebbe anch’essere stata compiuta dalla gang di vandali che da tempo si aggira per la nostra isola.Qualche errore sarà pure stato commesso ed è proprio studiando questo aspetto di primaria importanza, che si lavora per riuscire quantomeno ad assicurare alla giustizia gli esecutori. Resta comunque il fatto che chi ha operato ha capacità, preparazione e quindi possono essere definiti veri e propri professionisti, specializzati nello svaligiare negozi. Gl’investigatori la hanno provveduto ad eseguire tutti gli accertamenti per scoprire la natura delle tracce sulla serranda, sulla vetrina ripulita nella speranza di trovare qualche impronta che sarebbe utilissima per risalire alla vera identità.Ormai la dinamica è stata in qualche modo ricostruita nei particolari. Ad entrare in azione sono stati più soggetti. Probabilmente uno ha svolto il compito di "palo", tenendo sotto controllo l'intera zona. Mentre gli altri hanno agito con sfrontatezza e sicurezza. Il tutto è avvenuto in tempi ragionevolmente stretti, forse ben consci che a quell’ora del mattino non sarebbero stati disturbati dalla presenza di curiosi e soprattutto delle forze dell'ordine…non facendo i conti però con la testimone di fronte. Appare plausibile che qualche giorno prima di mettersi all'opera, abbiano fatto le prove generali. E' una dinamica che assomiglia molto a una serie di altri colpi compiuti ad Ischia. Anche qui la tecnica utilizzata appare simile, con la sottrazione soprattutto di telefonini e apparecchi hi-fi di piccole dimensioni e tali da poter essere trasportati con molta facilità e senza destare sospetti.

Ultimo aggiornamento Martedì 05 Gennaio 2010 18:00