Forio: Commento Foriano, l'aborto e' l'ultimo dei problemi della sanita' isolana Stampa
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ForioNews - Sanità
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 01 Febbraio 2006 19:21

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

L'ABORTO E' L'ULTIMO DEI PROBLEMI DELLA SANITA' ISOLANA
Il casino che si è scatenato a ragione per la presenza in ospedale di medici, obiettori nella struttura pubblica e abortisti nei loro studi, mi auguravo che potesse servire anche a scoperchiare il coperchio del pentolone che tiene ben chiusi tutte le altre cose che non vanno e che rendono la nostra sanità quasi uguale a quella del terzo mondo e questo solo per chi non ha santi.

Invece il ritorno sulla nostra isola delle Iene che a questo punto devo pensare pensano solo ai facili scoop e non vedono poi quello che non va, è servito solo a fare ulteriore spettacolo, anche se non so al momento cosa manderanno in onda. Altra cosa sarebbe stato, e mi auguro che questo accada al più presto, ritornare all’ospedale Anna Rizzoli, costato milioni e milioni di euro di finanziamenti pubblici, per mettere ben in evidenza tutte le cose che non vanno. Ad iniziare dalla mancanza di personale infermieristico che di fatto lascia gli ammalati abbandonati in corsia a se stessi. I famosi giornalisti delle Iene voglio sperare che nel loro breve soggiorno si sono resi conto anche delle altre tante cose che non vanno. Ad iniziare dal furto legalizzato perpetrato nella modifica e costruzione dei nuovi reparti dell’ospedale. Da mesi e mesi stiamo denunciando con titoloni cubitali queste cose, non ci risulta che sia stata mai aperta una inchiesta sullo sperpero e sul conseguente furto di danaro pubblico. In pochi mesi tutti i lavori fatti sono già in fase di disfacimento, basta circolare per i corridoi dell’ospedale, per notare mattonelle che si muovono sotto i tuoi piedi, mattonelle cadute dalle pareti nei bagni; pannelli del soffitto mancanti per rottura degli stessi; finestre chiuse incerottate con cerotti per riparare gli ammalati allettati dagli spifferi entranti dalle fessure esistenti nelle nuove finestre in PVC. A casa mia ho dovuto praticare io dei fori per far respirare un po’ la muratura proprio a causa della ermeticità della chiusura delle finestre in PVC. In ospedale viceversa proprio a causa dei lavori fatti con i piedi è ormai tutto in decadimento.
Se le Iene o altri giornalisti di mass media nazionale vogliono venire a fare gli scoop sulla nostra isola per le cose che non vanno non avranno che l’imbarazzo della scelta se sfoglieranno le pagine di questo quotidiano. Fermarsi e insistere solo sugli aborti che non si fanno in un ambiente molto piccolo qual è la nostra isola, a me se permettete mi fa un po’ riflettere sulla validità e sull’opportunità di questo tipo di giornalismo. Le nostre donne comunque proprio a causa di questo ambiente troppo piccolo difficilmente sceglieranno la nostra struttura pubblica, anche se la legge dice che il nostro ospedale dovrebbe assicurareil rispetto della legge. Ma la responsabilità della mancanza del rispetto della legge è da attribuirsi esclusivamente al direttore sanitario che dovrebbe essere rimosso ad horas, invece come in tanti fattacci italiani ad essere sospesi sono stati solo due ginecologi. Le Iene avrebbero fatto uno scoop molto più utile alla collettività e interessante, giornalisticamente parlando, viceversa capire come viene gestito attualmente l’ospedale in tutti i suoi reparti, e ripeto, sarebbe bastato solo entrare nei nuovi reparti per porsi inquietanti interrogativi e iniziare una vera campagna di informazione su come la sinistra gestisce nel meridione il danaro pubblico.
Sanno per esempio le Iene che fino a poche settimane fa abbiamo avuto un primario senza reparto lautamente stipendiato, mentre i tutti i reparti, ripeto manca la necessaria assistenza sanitaria agli ammalati. Nessuno ha gridato allo scandalo su questo.
Sanno per esempio le Iene che continuano ad esistere commissioni per gli invalidi allocate in ambienti non idonei proprio per le persone che devono esaminare?
Per quanto riguarda poi lo scandalo della non applicabilità della 194 nel nostro ospedale, io se permettete al di la del semplice e puro pettegolezzo di paese che vorrebbe il caso verificatosi solo per l’invidia di alcuni colleghi degli indagati, preferisco sperare che le donne e gli uomini di questa isola riescano a trovare sempre le giuste e dovute risposte a tutte le loro esigenze. Per il momento questo scandalo ci ha fatto scoprire e speriamo che sia vero che nella vicina Pozzuoli all’ospedale la Schiana, le donne che faranno la tragica scelta dell’aborto troveranno la giusta risposta nel servizio pubblico.
Ci hanno fatto altresì scoprire che a Casamicciola Terme c’è un consultorio familiare pubblico a cui le donne isolane si potranno rivolgere senza spendere nemmeno il ticket della visita e che viene tenuto celato finanche dalla stessa ASL. Speriamo che i ginecologi isolani a cui si rivolgeranno le nostre donne sapranno fare tesoro di tutto ciò che è successo e daranno loro le giuste e dovute informazioni.
La cosa tragica che emerge da questo scandalo che ormai tutto è divenuto misera merce di scambio buona sola come fonte di guadagno, come nella tanta vituperata America anche in Italia dove tanti si sciacquano la bocca con la Sanità pubblica, se non hai tanti soldini non riuscirai ad avere mai la dovuta assistenza sanitaria e correrai il serio rischio di crepare anche per una semplice appendicite. Speriamo che con questo sia veramente finito l’interesse per questo falso problema. E che i due ginecologici ritornino al più presto ad occuparsi delle loro pazienti che nonostante tutto continueranno ad avere piena fiducia in loro. Speriamo altresì che i vertici ASL sappiano punire non solo i ginecologi ma anche chi viene pagato profumatamente per controllare che le cose vadano bene. Se qualcosa non funziona nell’ospedale non dipende dall’uomo delle pulizie, ma da chi lo dovrebbe controllare; così a salire fino più in alto possibile.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 17:03