Forio: Commento Foriano, Un aborto di iniziative, corsa notturna il sabato sera Stampa
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ForioNews - Sanità
Scritto da Peppe D'Ambra   
Giovedì 01 Dicembre 2005 18:28

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

UN ABORTO DI INIZIATIVE
Un pericoloso ritorno al passato, fermateli!!! Questa volta ad essere in pericolo sono le libertà personali che con tanto lavoro e sacrificio riuscimmo a conquistare agli inizi degli anni settanta. La nuova crociata messa in atto dai vertici cattolici, sta trovando ampi spazi e considerazioni negli uomini di questo Governo ormai alla frutta. Il vile e turpe attacco è iniziato con l’invito a non votare i referendum sulla fecondazione assistita, e come un fiume in piena ha continuato nel ledere i diritti degli omosessuali ed, oggi, la libera scelta per una maternità felice e consapevole; subito dopo vedrete che ad essere attaccata sarà la legge sul divorzio.

Una ingerenza clericale inconsueta e mai verificatasi per altri Stati laici. In nessun altro paese del mondo, in cui pur vi è una forte presenza della chiesa cattolica, si e mai verificato e mai credo si verificherà una simile ingerenza. Solo in Italia, in cui viene ospitato lo Stato del Vaticano, abbiamo assistito, assistiamo e continueremo ad assistere a questa intromissione di uno stato straniero nei confronti di uno stato sovrano. Gli italiani laici e libertari faranno bene a ricordarsi di quali politici si stanno mettendo a servizio di questa nuova crociata, molti dei quali solo per mero calcolo elettorale. I voti dei cattolici praticanti, infatti, hanno sempre fatto gola ai poveri di spirito e anche questa volta, proprio per questo troveranno tantissimi punti di riferimento. Si sta correndo il serio rischio di riportare indietro di anni e anni la società civile italiana in nome di certi principi in netto contrasto con gli altri principi non cattolici, cardini di una società che si vuole definire civile.
Per sgomberare il campo da ogni possibile equivoco sono stato, sono e sarò antiaborista convinto, ma sono stato, sono e sarò sempre per la libera e consapevole scelta di ognuno di noi. Non mi sognerò mai di imporre la mia volontà agli altri, pur continuando a propagandare le mie idee e convinzioni, con tutte le mie forze e con ogni mezzo. Allo stesso modo ho sempre fatto, faccio e sempre farò tutto il possibile perché tutti quelli che la pensano diversamente da me lo possano sempre fare. Per il momento metto sull’avviso e sull’attenti tutte le persone laiche e libertarie per prepararsi a fronteggiare questa nuova ondata di attacchi alle libertà altrui. Mi avrebbe fatto molto piacere e avrei dato senz’altro il mio massimo apporto ad una seria campagna di prevenzione e di informazione, soprattutto fra i giovani dei metodi contraccettivi da usare non solo per evitare di rimanere incinte, ma soprattutto per una libera sessualità e per combattere le nuove malattie di questo secolo.
La chiesa cattolica nemmeno di fronte al terribile pericolo dell’AIDS, ha sentito il bisogno, la responsabilità, la carità e il senso civico dell’uso del preservativo nei rapporti sessuali. Ha invece continuato a condannare i cattolici che responsabilmente fanno uso del preservativo per vivere liberamente e senza preoccupazione il loro rapporto d’amore con il loro partner; addirittura si ritorna a parlare di castità quando non si può rispettare il principio cattolico “dell’atto sessuale fatto solo per fini di procreazione”.
Anche la nuova crociata nei confronti della omosessualità, mentre in tutta Europa si sta respirando una nuova aria di libertà personali con il giusto riconoscimento delle coppie di fatto, rappresenta per l’Italia un pericolo di ritorno ad un triste passato.
Ancora una volta l’Italia e gli Italiani tutti stanno facendo l’ennesima figura di cacca internazionale.
Uno Stato laico e sovrano che si fa condizionare da un altro Stato, venendo meno al suo primo principio che tutti i cittadini sono uguali e a tutti si devono garantire i loro diritti, non esce certamente bene come immagine nei confronti degli altri Stati europei e mondiali. Ho già detto in altra occasione, che mi sarei aspettato e mi aspetto da parte di questo nuovo papa tedesco analoghi interventi anche nella sua nazione di nascita, chissà perché l’uccellino mi sussurra all’orecchio che questo evento non avrò il piacere di vederlo, perché ci vorranno molti più anni di quelli che mi restano da vivere. Sono convinto che finanche la nuova “cancelliera”, di destra lo manderebbe a quel paese.

CORSA NOTTURNA IL SABATO NOTTE
Continuano ad arrivare consensi a questa mia iniziativa, ma ritengo che i consensi senza un adeguato impegno da parte di ognuno di noi non serviranno al raggiungimento dell’obbiettivo che ci siamo proposti di raggiungere: “L’istituzione di una corsa notturna il sabato notte alle ore 01.00 dal molo Beverello per permettere agli isolani di vivere la loro vita e, in questo caso, il loro tempo libero senza barriere e impedimenti alcuni”.
Ripeto i numeri telefonici a cui ci si può rivolgere per dare la propria adesione: per contattare il sottoscritto il n. 328 43 27 815, il direttore Domenico Di Meglio tutti i pomeriggi al 081 98 97 73; Mirna Mancini di Teleischia al 081 98 19 91. Nel frattempo rimango in attesa di trovare validi punti di riferimento nei Comuni di Lacco Ameno, Barano d’Ischia, Ischia e Serrara Fontana. A Forio e a Casamicciola Terme sono molte le persone che si sono dette pronte a qualsiasi tipo di iniziativa.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 17:17